Reflusso e dolori alla schiena. correlazione?
Carissimi dottori,
tre anni fa scrissi di un problema analogo.
Ho 37 anni, sono un uomo, e già da tempo soffro di reflusso gastroesofageo non acido che si presenta con forti dolori alla schiena tra le scapole e un contestuale dolore pungente alla gola. Anni addietro il mio medico curante mi prescrisse una cura di Omolin (una capsula al mattino a digiuno), Domperidone (una compressa prima di pranzo e cena) e Gaviscon (una bustina al termine di pranzo e cena). Per qualche anno non ho avuto più problemi.
Adesso mi sta capitando un nuovo problema:
da circa un mese avverto un fastidio nello stesso punto della schiena di cui parlavo sopra (pressapoco tra la colonna e la scapola destra). Questo fastidio diventa a volte più pressante, altre meno, divenendo a volte anche solo un velo che sento.
In concomitanza a questo fastidio avverto anche un problema a tutta la parte della spalla destra (scapola compresa) legato, immagino ad un problema di cervicale (lo sospetto perché se ruoto il collo ed il busto sento il dolore che, altrimenti, non avvertirei).
Per questo motivo ho pensato fino ad oggi che potesse trattarsi di un problema posturale.
Nello stesso arco di tempo, però, sento spesso nella gola quel famoso pizzico a volte più a volte meno avvertibile del reflusso.
E poi ieri mattina ho sentito d'un tratto il dolore lancinante alla schiena e contemporaneamente il pizzico fortissimo alla gola che anni addietro percepivo. Il dolore è durato circa tre o quattro minuti, mi ha interessato tutta la zona toracica (tanto che ho creduto trattarsi d'altro) e poi stop, il nulla. Niente più dolore, niente fastidio tra le scapole ecc... Ora mi chiedo:
1) l'episodio di ieri potrebbe ritrattarsi di sintomatologia da reflusso?
2) il fastidio che avverto da un mesetto, e che fino ad ora ho pensato potesse trattarsi di accavallamento di nervi, potrebbe invece essere legato al reflusso?
3) Se si tratta di reflusso il dolore può essere persistente (anche se non forte, come prima spiegavo) oppure essendo tale, e quindi non sporadico, si può escludere trattarsi di reflusso?
Ho parlato due settimane fa con il mio medico al quale ho chiesto di prescrivermi nuovamente i farmaci utilizzati tre anni addietro per il reflusso (Omolin, Gaviscon e Domperidone), perché appunto sentivo il pizzico alla gola che mi faceva ripensare al reflusso. Ora, però, navigando su internet, sto leggendo della "pericolosità" del Domperidone e del suo legame con i problemi cardiaci. Vi chiedo:
4) E' vera questa relazione o si tratta solo di allarmismo?
5)Infine, per stare più tranquilli, esistono farmaci che sostituiscono il domperidone e che non hanno gli stessi eventuali effetti collaterali?
Aggiungo che per i problemi posturali ho parlato col mio curante che mi ha rescritto una visita fissatrici (quindi non sto baipassando il medico, ma chiedo solo il consiglio di esperti in Gastroenterologia quali Voi siete).
Grazie mille.
tre anni fa scrissi di un problema analogo.
Ho 37 anni, sono un uomo, e già da tempo soffro di reflusso gastroesofageo non acido che si presenta con forti dolori alla schiena tra le scapole e un contestuale dolore pungente alla gola. Anni addietro il mio medico curante mi prescrisse una cura di Omolin (una capsula al mattino a digiuno), Domperidone (una compressa prima di pranzo e cena) e Gaviscon (una bustina al termine di pranzo e cena). Per qualche anno non ho avuto più problemi.
Adesso mi sta capitando un nuovo problema:
da circa un mese avverto un fastidio nello stesso punto della schiena di cui parlavo sopra (pressapoco tra la colonna e la scapola destra). Questo fastidio diventa a volte più pressante, altre meno, divenendo a volte anche solo un velo che sento.
In concomitanza a questo fastidio avverto anche un problema a tutta la parte della spalla destra (scapola compresa) legato, immagino ad un problema di cervicale (lo sospetto perché se ruoto il collo ed il busto sento il dolore che, altrimenti, non avvertirei).
Per questo motivo ho pensato fino ad oggi che potesse trattarsi di un problema posturale.
Nello stesso arco di tempo, però, sento spesso nella gola quel famoso pizzico a volte più a volte meno avvertibile del reflusso.
E poi ieri mattina ho sentito d'un tratto il dolore lancinante alla schiena e contemporaneamente il pizzico fortissimo alla gola che anni addietro percepivo. Il dolore è durato circa tre o quattro minuti, mi ha interessato tutta la zona toracica (tanto che ho creduto trattarsi d'altro) e poi stop, il nulla. Niente più dolore, niente fastidio tra le scapole ecc... Ora mi chiedo:
1) l'episodio di ieri potrebbe ritrattarsi di sintomatologia da reflusso?
2) il fastidio che avverto da un mesetto, e che fino ad ora ho pensato potesse trattarsi di accavallamento di nervi, potrebbe invece essere legato al reflusso?
3) Se si tratta di reflusso il dolore può essere persistente (anche se non forte, come prima spiegavo) oppure essendo tale, e quindi non sporadico, si può escludere trattarsi di reflusso?
Ho parlato due settimane fa con il mio medico al quale ho chiesto di prescrivermi nuovamente i farmaci utilizzati tre anni addietro per il reflusso (Omolin, Gaviscon e Domperidone), perché appunto sentivo il pizzico alla gola che mi faceva ripensare al reflusso. Ora, però, navigando su internet, sto leggendo della "pericolosità" del Domperidone e del suo legame con i problemi cardiaci. Vi chiedo:
4) E' vera questa relazione o si tratta solo di allarmismo?
5)Infine, per stare più tranquilli, esistono farmaci che sostituiscono il domperidone e che non hanno gli stessi eventuali effetti collaterali?
Aggiungo che per i problemi posturali ho parlato col mio curante che mi ha rescritto una visita fissatrici (quindi non sto baipassando il medico, ma chiedo solo il consiglio di esperti in Gastroenterologia quali Voi siete).
Grazie mille.
[#1]
Potrebbe trattarsi di reflusso con dolore al dorso. Ovviamente bisognerebbe escludere problematiche osteo-muscolari. Utile la terapia antisecretiva. Il domperidone a bassi dosi (10 mg x 2) è consentito.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
Grazie dottore per la celere risposta. Inoltre noto con piacere che fu Lei stesso a rispondermi alcuni anni addietro, insieme ad un altro suo collega.
Quindi, mi faccia capire ancora, questo sintomo che, nei suoi momenti di picco (come quello di ieri), dura pochi minuti, potrebbe anche durare in modo persistente, seppur con lieve intensità, ed anche per un mesetto, così come sta capitando a me?
Mi scusi se avanzo queste domande, ma guardano su internet, appena si scrive "dolore alla scapola destra" si vedono cose molto inquietanti. Chiedo, quindi, più che altro, per tranquillizzarmi.
Grazie
Quindi, mi faccia capire ancora, questo sintomo che, nei suoi momenti di picco (come quello di ieri), dura pochi minuti, potrebbe anche durare in modo persistente, seppur con lieve intensità, ed anche per un mesetto, così come sta capitando a me?
Mi scusi se avanzo queste domande, ma guardano su internet, appena si scrive "dolore alla scapola destra" si vedono cose molto inquietanti. Chiedo, quindi, più che altro, per tranquillizzarmi.
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 60.8k visite dal 14/03/2016.
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