Parassiti intestinali
Buongiorno gentili dottori, avevo bisogno di un riscontro e qualche chiarimento sulla mia situazione.
Ho sofferto di parassitosi intestinale mista, ascaridi e tenia (da carne) nel 2008.
A settembre o ottobre di quest'anno ho riscontrato parecchio muco, a volte anche senza feci, e dissenteria, curato con fermenti lattici. Non ci ho dato molto peso, visto il virus che stava girando in quel periodo.
L'8/12 il primo episodio di vomito. Poi nulla di strano, se non ancora feci molli, ma risulto intollerante al glutine e ho un'ernia iatale, a breve mi sposerò e faccio due lavori, quindi ho collegato il tutto allo stress.
Poi il 2/01 ho avuto un episodio di vomito lungo 12 ore, con conati continui ogni 20 minuti circa e conseguente sensazione di soffocamento. Dal 4/01 ho iniziato a soffrire di dispnea continua. Dopo essermi recata in pronto, una volta con diagnosi di "probabile tracheite" e cura di cortisone (hanno effettuato radiografia torace, tutto negativo), un'altra volta con diagnosi di "colica renale e dolore torace" (es. del sangue nella norma, livello un po' alto di eosinofili e 105 glicemia, e ecografia nella norma solo renella) e cura con tachipirina 1000 per tre volte al giorno, sono stata anche dalla mia psichiatra che per controllare un po' la dispnea mi ha consigliato lexotan (10-15 gg giorno).
Controllo poi dal pneumologo e spirometria in febbraio, tutto nella norma, finalmente una diagnosi: MRGE, che sto curando con lansoprazolo e gaviscon.
Ma contemporaneamente andando in bagno a defecare mi ritrovo a tirare un lungo filo di cotone. Senza dargli troppa importanza, pensando ad un problema di malassorbimento continuo la mia normale vita e la cura per il reflusso. Fino a quando circa 20 giorni fa vedo nelle feci dei segmenti orizzontali bianchi e circa 10 giorni fa il filo si ripresenta...e dopo di lui estraggo per metà un "verme" biancastro tondeggiante, l'altra metà era nelle feci e pareva muoversi. Sono stata dalla dottoressa che mi ha ovviamente diagnosticato una parassitosi intestinale che a questo punto credo di avere da qualche mese.
Ho preso vermox 200 mattino, 200 sera per tre giorni e ieri della magnesia per cercare di eliminare tutto. Piccoli vermetti credo di averne visto solo uno, non ne ritrovo sui vestiti e sugli slip e il prurito anale non c'è se non ogni tanto la mattina ma solo da quando ho preso vermox, in forma molto leggera. (Secondo la dottoressa quasi certamente è tenia). Le feci ora compaiono con piccoli buchi, qualche filo bianco lungo sottile e qualche filo rosato più spesso.
Ora le mia domande sono queste:
1) con quella dose di vermox è possibile aver eliminato completamente la parassitosi???
2) a questo punto tutti i sintomi avuti: muco, vomito, dispnea e reflusso, oltre che stanchezza cronica e orticaria ricomparsa erano/sono tutti sintomi portati dai parassiti?
3) posso stare tranquilla sul fatto che non se ne sono andati in giro per il corpo? Magari nei polmoni vista la dispnea?
Sono preoccupata!
Grazie....
Ho sofferto di parassitosi intestinale mista, ascaridi e tenia (da carne) nel 2008.
A settembre o ottobre di quest'anno ho riscontrato parecchio muco, a volte anche senza feci, e dissenteria, curato con fermenti lattici. Non ci ho dato molto peso, visto il virus che stava girando in quel periodo.
L'8/12 il primo episodio di vomito. Poi nulla di strano, se non ancora feci molli, ma risulto intollerante al glutine e ho un'ernia iatale, a breve mi sposerò e faccio due lavori, quindi ho collegato il tutto allo stress.
Poi il 2/01 ho avuto un episodio di vomito lungo 12 ore, con conati continui ogni 20 minuti circa e conseguente sensazione di soffocamento. Dal 4/01 ho iniziato a soffrire di dispnea continua. Dopo essermi recata in pronto, una volta con diagnosi di "probabile tracheite" e cura di cortisone (hanno effettuato radiografia torace, tutto negativo), un'altra volta con diagnosi di "colica renale e dolore torace" (es. del sangue nella norma, livello un po' alto di eosinofili e 105 glicemia, e ecografia nella norma solo renella) e cura con tachipirina 1000 per tre volte al giorno, sono stata anche dalla mia psichiatra che per controllare un po' la dispnea mi ha consigliato lexotan (10-15 gg giorno).
Controllo poi dal pneumologo e spirometria in febbraio, tutto nella norma, finalmente una diagnosi: MRGE, che sto curando con lansoprazolo e gaviscon.
Ma contemporaneamente andando in bagno a defecare mi ritrovo a tirare un lungo filo di cotone. Senza dargli troppa importanza, pensando ad un problema di malassorbimento continuo la mia normale vita e la cura per il reflusso. Fino a quando circa 20 giorni fa vedo nelle feci dei segmenti orizzontali bianchi e circa 10 giorni fa il filo si ripresenta...e dopo di lui estraggo per metà un "verme" biancastro tondeggiante, l'altra metà era nelle feci e pareva muoversi. Sono stata dalla dottoressa che mi ha ovviamente diagnosticato una parassitosi intestinale che a questo punto credo di avere da qualche mese.
Ho preso vermox 200 mattino, 200 sera per tre giorni e ieri della magnesia per cercare di eliminare tutto. Piccoli vermetti credo di averne visto solo uno, non ne ritrovo sui vestiti e sugli slip e il prurito anale non c'è se non ogni tanto la mattina ma solo da quando ho preso vermox, in forma molto leggera. (Secondo la dottoressa quasi certamente è tenia). Le feci ora compaiono con piccoli buchi, qualche filo bianco lungo sottile e qualche filo rosato più spesso.
Ora le mia domande sono queste:
1) con quella dose di vermox è possibile aver eliminato completamente la parassitosi???
2) a questo punto tutti i sintomi avuti: muco, vomito, dispnea e reflusso, oltre che stanchezza cronica e orticaria ricomparsa erano/sono tutti sintomi portati dai parassiti?
3) posso stare tranquilla sul fatto che non se ne sono andati in giro per il corpo? Magari nei polmoni vista la dispnea?
Sono preoccupata!
Grazie....
[#1]
Il dosaggio può essere corretto anche se il farmaco è più indicato per altri parassiti (prendendo per buono che la sua infestazione sia stata da tenia).
Ha fatto un esame parassitologico per assicurarsi del genere dell'infestante?
Le consiglierei di farsi seguire da un gastroeterologo!
Resto a sua disposizione!
Cordiali saluti!
Ha fatto un esame parassitologico per assicurarsi del genere dell'infestante?
Le consiglierei di farsi seguire da un gastroeterologo!
Resto a sua disposizione!
Cordiali saluti!
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
[#2]
Utente
Grazie mille dottore per la sua tempestiva risposta.
Sono stata spesso dal gastroenterologo, in quanto soffro spesso di colite e gastrite, vista anche l'ernia iatale riscontrata con gastroscopia e non assorbo alcuni nutrienti, non risulto celiaca, ma intollerante al glutine e alle solanaceee che non mangio da molto. Dovrò fare il test anche sull'helicobacter e una nuova visita da allergologo (molti farmaci mi danno fastidio, oltre all'orticaria in forma cronica). Penso che il mio medico, dopo la cura (così eravamo rimasti) mi farà fare un parassitologico. Ma è attendibile? Perché su molti siti (dando un'occhiata) si dice essere non facilmente "certo", per vari motivi.
Mi farò scrivere anche la visita dal gastroenterologo...
Ma i sintomi che ho avuto posso essere tutti riconducibili alla parassitosi? Ora la dispnea è migliorata, per fortuna.
Tra l'altro prima di dicembre non ho mai mangiato pesce crudo, raramente carne cruda. Mi preoccupa che si siano instaurati in altre zone del corpo....anche se a parte la dispnea avuta e la stanchezza non ho chissà quali altri sintomi? Dovrò fare altri esami? Sul sangue è possibile rilevare di quale infestazione si è trattato?
Dovrò eventualmente rifare un altro ciclo di cura?
Grazie mille, per la disponibilità.
cordiali saluti
Sono stata spesso dal gastroenterologo, in quanto soffro spesso di colite e gastrite, vista anche l'ernia iatale riscontrata con gastroscopia e non assorbo alcuni nutrienti, non risulto celiaca, ma intollerante al glutine e alle solanaceee che non mangio da molto. Dovrò fare il test anche sull'helicobacter e una nuova visita da allergologo (molti farmaci mi danno fastidio, oltre all'orticaria in forma cronica). Penso che il mio medico, dopo la cura (così eravamo rimasti) mi farà fare un parassitologico. Ma è attendibile? Perché su molti siti (dando un'occhiata) si dice essere non facilmente "certo", per vari motivi.
Mi farò scrivere anche la visita dal gastroenterologo...
Ma i sintomi che ho avuto posso essere tutti riconducibili alla parassitosi? Ora la dispnea è migliorata, per fortuna.
Tra l'altro prima di dicembre non ho mai mangiato pesce crudo, raramente carne cruda. Mi preoccupa che si siano instaurati in altre zone del corpo....anche se a parte la dispnea avuta e la stanchezza non ho chissà quali altri sintomi? Dovrò fare altri esami? Sul sangue è possibile rilevare di quale infestazione si è trattato?
Dovrò eventualmente rifare un altro ciclo di cura?
Grazie mille, per la disponibilità.
cordiali saluti
[#4]
Utente
Buongiorno dottore, grazie per le risposte.
Ieri sono stata dal mio medico che mi ha detto di monitorare le feci per 15 giorni (tempo nella quale il vermox agisce) e notare il loro cambiamento. Dopo questi 15 giorni se non si sono ricomposte e se l'odore "putrido" non è scomparso (perchè da quando ho preso vermox per qualche giorno l'odore era nauseante)...faremo gli altri accertamenti.
Lei concorda con questo?
Al momento ho meno disturbi, e le feci risultano pesanti e con "uova" o segmenti come di pelle bianchi, nessun movimento. Anche la fame pare essere un po' diminuita.
Devo dunque aspettare?
Ancora grazie
Ieri sono stata dal mio medico che mi ha detto di monitorare le feci per 15 giorni (tempo nella quale il vermox agisce) e notare il loro cambiamento. Dopo questi 15 giorni se non si sono ricomposte e se l'odore "putrido" non è scomparso (perchè da quando ho preso vermox per qualche giorno l'odore era nauseante)...faremo gli altri accertamenti.
Lei concorda con questo?
Al momento ho meno disturbi, e le feci risultano pesanti e con "uova" o segmenti come di pelle bianchi, nessun movimento. Anche la fame pare essere un po' diminuita.
Devo dunque aspettare?
Ancora grazie
[#5]
Utente
Dimenticavo.... Questa dispnea si presenta a giorni alterni....si e' pensato al reflusso che sto curando, all'ansia (ho avuto in trauma un anno fa e tra poco mi sposo) che sto curando! Possibile che da due mesi sia sempre piu' o meno presente? Ho letto di un tipo di tenia che puo' instaurarsi in altri organi! Devo preoccuparmi? Ultima radiografia torace il 16/01 (dopo 16 gg da episodio di vomito): non si osservano lesioni pleuro perenchimali in atto. Ecografia addome 23/01: tutto nella norma solo minuti spot microlitiasi. Esami sangue: 22/01 leucociti 10.01 e glicemia 105 tutto il resto nella norma. Mi scusi ma inizio a preoccuparmi un po'....
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 29.4k visite dal 09/03/2016.
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