Dolore addome superiore destro
Buongiorno,
da ieri avverto continue e intermittenti fittine all'addome superiore destro, per l'esattezza appena sotto l'ultima costola, verso il fianco destro ma a 4 dita di distanza dal fianco stesso.
La sensazione è come di pizzicotti in profondità, è un dolore di tipo viscerale.
La notte ho dormito tranquillamente, tant'è che pensavo fosse passato, ma stamattina ha ripreso.
Ho assunto, quindi, un buscopan e le fittine intermittenti sembrano passate ma continuo ad avvertire un senso di fastidio e indolenzimento diffuso nella zona in questione (come se in realtà il buscopan avesse solo "addormentato" momentaneamente la parte).
Aggiungo che negli ultimi giorni ho avuto un po' di aria intestinale e qualche giorno fa anche un episodio di feci poco formate.Per il resto sto bene.
Sono stata colecistectomizzata nel 2004.
A cosa può essere dovuto il fastidio?Cosa mi consigliate?
da ieri avverto continue e intermittenti fittine all'addome superiore destro, per l'esattezza appena sotto l'ultima costola, verso il fianco destro ma a 4 dita di distanza dal fianco stesso.
La sensazione è come di pizzicotti in profondità, è un dolore di tipo viscerale.
La notte ho dormito tranquillamente, tant'è che pensavo fosse passato, ma stamattina ha ripreso.
Ho assunto, quindi, un buscopan e le fittine intermittenti sembrano passate ma continuo ad avvertire un senso di fastidio e indolenzimento diffuso nella zona in questione (come se in realtà il buscopan avesse solo "addormentato" momentaneamente la parte).
Aggiungo che negli ultimi giorni ho avuto un po' di aria intestinale e qualche giorno fa anche un episodio di feci poco formate.Per il resto sto bene.
Sono stata colecistectomizzata nel 2004.
A cosa può essere dovuto il fastidio?Cosa mi consigliate?
[#1]
Gentile signora,
è probabile che il meteorismo abbia causato la distensione della flessura epatica del colon e il conseguente spasmo doloroso riflesso.
Può essere di utilità assumere un antimeteorico (carbone vegetale o simeticone)per un periodo limitato di tempo (due-tre settimane) al dosaggio consigliato sulla confezione.
Cordiali saluti.
è probabile che il meteorismo abbia causato la distensione della flessura epatica del colon e il conseguente spasmo doloroso riflesso.
Può essere di utilità assumere un antimeteorico (carbone vegetale o simeticone)per un periodo limitato di tempo (due-tre settimane) al dosaggio consigliato sulla confezione.
Cordiali saluti.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
[#2]
Utente
Salve,
la ringrazio molto per la risposta, sicuramente rassicurante.
Ho sentito parlare di casi in cui i calcoli si siano riformati anche dopo l'asportazione della colecisti e a distanza di anni, questa volta nel coledoco. Potrebbe essere questa un'alternativa alla causa da lei ipotizzata?In tal caso dovrei avere altri sintomi?
Le aggiungo che trovandomi fuori casa al momento non ho ancora assunto antimeteorici, ma un altro buscopan nel pomeriggio. Purtroppo però la sintomatologia non scompare.
devo preoccuparmi?
la ringrazio molto per la risposta, sicuramente rassicurante.
Ho sentito parlare di casi in cui i calcoli si siano riformati anche dopo l'asportazione della colecisti e a distanza di anni, questa volta nel coledoco. Potrebbe essere questa un'alternativa alla causa da lei ipotizzata?In tal caso dovrei avere altri sintomi?
Le aggiungo che trovandomi fuori casa al momento non ho ancora assunto antimeteorici, ma un altro buscopan nel pomeriggio. Purtroppo però la sintomatologia non scompare.
devo preoccuparmi?
[#3]
Gentile signora,
l'ipotesi da lei proposta è improbabile; in alcuni casi - non frequenti - si può verificare la calcolosi del dotto cistico, allorché il moncone residuo post-colecistectomia risulta piuttosto lungo. Nell'ambito delle patologie delle vie biliari è descritta la "sindrome post-colecistectomia" che si riscontra in circa il 15% dei pazienti. In questo caso però la sintomatologia non compare tardivamente, ma poco dopo l'intervento.
Come avrà certamente compreso, il discorso in una consulenza sul web non può andare molto al di là delle ipotesi, è necessaria a questo punto, per formulare una diagnosi e una terapia efficace, la visita specialistica gastroenterologica.
Cordiali saluti.
l'ipotesi da lei proposta è improbabile; in alcuni casi - non frequenti - si può verificare la calcolosi del dotto cistico, allorché il moncone residuo post-colecistectomia risulta piuttosto lungo. Nell'ambito delle patologie delle vie biliari è descritta la "sindrome post-colecistectomia" che si riscontra in circa il 15% dei pazienti. In questo caso però la sintomatologia non compare tardivamente, ma poco dopo l'intervento.
Come avrà certamente compreso, il discorso in una consulenza sul web non può andare molto al di là delle ipotesi, è necessaria a questo punto, per formulare una diagnosi e una terapia efficace, la visita specialistica gastroenterologica.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4k visite dal 03/03/2016.
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