Consiglio riguardante esito gastroscopia e colonscopia
Gentili dottori di Medicitalia,
vorrei un vostro parere in merito ad una gastroscopia e colonscopia che ho effettuato in data 23 febbraio, il cui esito è stato il seguente:
ernia iatale, gastropatia antrale in attesa di definizione istologica, esame endoscopico nella norma
Esofago: introduzione e transito agevole dello strumento. Giunzione squamo colonnare risalita di 1 cm. cardias ipotonico, incontinente. Presenza di ernia iatale. Non stenosi, non diverticoli: motilità esofagea conservata. Stomaco: normotonico, normoconformato. Nulla al fondo e corpo gastrici studiati in antevisione e retrovisione. Si conferma non manovra di retroversione la presenza dell'ernia iatale. Normale e presente la dinamica antro pilorica. La mucosa antrale è moderatamente iperemica. Si eseguono prelievi bioptici per la tipizzazione istologica piloro pervio. Angulus indenne duodeno: nulla alla prima e seconda porzione duodenale esplorata, si allega report di alta disinfezione. Colonscopia: previa ispezione anale, che evidenzia noduli emorroidari esterni sclero atrofici ed esplorazione rettale, con mucosa liscia e scorrevole, si esegue una colonscopia. Discreta la preparazione intestinale. L'esame viene condotto fino al fondo cecale senza evidenziare difetti di canalizzazione. Si visualizza la valvola ileocecale che appare nella norma. Nulla nei restanti segmenti colici studiati. Per via retrogada gavoccioli emorroidari interni congesti. Lungo il canale anale si allega report di alta disinfezione.
Preciso che sono una donna di 62 anni. Attualmente assumo farmaci per la pressione e per il diabete 3 volte al giorno, compresa l'aspirinetta, ed inoltre assumo il lansoprazolo da 15 mg ogni giorno, ed una compressa per il colesterolo.
Vi ringrazio anticipatamente.
vorrei un vostro parere in merito ad una gastroscopia e colonscopia che ho effettuato in data 23 febbraio, il cui esito è stato il seguente:
ernia iatale, gastropatia antrale in attesa di definizione istologica, esame endoscopico nella norma
Esofago: introduzione e transito agevole dello strumento. Giunzione squamo colonnare risalita di 1 cm. cardias ipotonico, incontinente. Presenza di ernia iatale. Non stenosi, non diverticoli: motilità esofagea conservata. Stomaco: normotonico, normoconformato. Nulla al fondo e corpo gastrici studiati in antevisione e retrovisione. Si conferma non manovra di retroversione la presenza dell'ernia iatale. Normale e presente la dinamica antro pilorica. La mucosa antrale è moderatamente iperemica. Si eseguono prelievi bioptici per la tipizzazione istologica piloro pervio. Angulus indenne duodeno: nulla alla prima e seconda porzione duodenale esplorata, si allega report di alta disinfezione. Colonscopia: previa ispezione anale, che evidenzia noduli emorroidari esterni sclero atrofici ed esplorazione rettale, con mucosa liscia e scorrevole, si esegue una colonscopia. Discreta la preparazione intestinale. L'esame viene condotto fino al fondo cecale senza evidenziare difetti di canalizzazione. Si visualizza la valvola ileocecale che appare nella norma. Nulla nei restanti segmenti colici studiati. Per via retrogada gavoccioli emorroidari interni congesti. Lungo il canale anale si allega report di alta disinfezione.
Preciso che sono una donna di 62 anni. Attualmente assumo farmaci per la pressione e per il diabete 3 volte al giorno, compresa l'aspirinetta, ed inoltre assumo il lansoprazolo da 15 mg ogni giorno, ed una compressa per il colesterolo.
Vi ringrazio anticipatamente.
[#1]
In pratica non si rilevano patologie di rilievo. Quali sono i suoi sintomi ? Per quale motivo ha eseguito tali esami ?
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
La ringrazio molto Dott. Cosentino per la sua risposta.
Ho effettuato la gastroscopia perché negli ultimi tempi faccio eruttazioni forti durante tutto il giorno, anche la mattina a digiuno o solo bevendo acqua a piccoli sorsi. Sono astemia e non fumo. Su consiglio del medico ho preso per un mese il gaviscon ma senza ottenere il minimo beneficio.
La colonscopia, invece, l'ho effettuata perché da un po' di tempo ho difficoltà di evacuazione, nonostante mangi molta verdura, sia lessa che con la minestra. Non consumo mai fritti o dolci. La frutta la mangio compatibilmente con il diabete. A volte passano anche 4 giorni senza evacuare.
La ringrazio nuovamente.
Ho effettuato la gastroscopia perché negli ultimi tempi faccio eruttazioni forti durante tutto il giorno, anche la mattina a digiuno o solo bevendo acqua a piccoli sorsi. Sono astemia e non fumo. Su consiglio del medico ho preso per un mese il gaviscon ma senza ottenere il minimo beneficio.
La colonscopia, invece, l'ho effettuata perché da un po' di tempo ho difficoltà di evacuazione, nonostante mangi molta verdura, sia lessa che con la minestra. Non consumo mai fritti o dolci. La frutta la mangio compatibilmente con il diabete. A volte passano anche 4 giorni senza evacuare.
La ringrazio nuovamente.
[#8]
Utente
Gentile Dottor Cosentino,
questi sono gli esiti della biopsia: gastrite cronica in fase attiva indefinita per atrofia, con iperplasia foveolare. Positiva la ricerca istochimica (Giemsa 2%) dell'Helicobacter Pylori (+, Sydney System Score).
Utile follow-up dopo terapia eradicante.
Materiale inviato: Biopsia su mucosa antro-gastrico (DIG-82H)
Esame Macroscopico: Due frammenti di 0,1 e 0,3 cm
Prelievi: 1 cit.
Esami speciali: 1 istochim.
Mi è stato prescritto Pylera (1 compressa ogni 6 ore) come antibiotico, e Lucen (2 al giorno, mezz'ora prima della colazione e della cena) come protettore.
La cura avrà durata di 10 giorni, terminati i quali dovrò aspettare 40 giorni, senza poter prendere un protettore dello stomaco, ed infine effettuare un Breath Test.
E' corretta come terapia? Può essere un rischio, vista la gastrite cronica, non prendere il protettore per 40 giorni, considerando che assumo, ogni giorno, compresse per l'ipertensione, il diabete, il colesterolo, ed infine la cardioaspirin?
Oltre l'Helicobacter, risultano altre patologie?
La gastrite cronica può regredire con una terapia corretta, oppure, ormai, è cronicizzata e non andrà più via?
Mi piace molto l'insalata, che condisco con 2-3 cucchiai di aceto di mele e con poco olio. Può essere dannoso l'aceto di mele, vista la mia situazione?
Un'ultima domanda: mi piacciono le spezie, come la curcuma, lo zenzero: posso continuare a consumarle, oppure possono aggravare la gastrite?
La ringrazio anticipatamente per la sua disponibilità.
questi sono gli esiti della biopsia: gastrite cronica in fase attiva indefinita per atrofia, con iperplasia foveolare. Positiva la ricerca istochimica (Giemsa 2%) dell'Helicobacter Pylori (+, Sydney System Score).
Utile follow-up dopo terapia eradicante.
Materiale inviato: Biopsia su mucosa antro-gastrico (DIG-82H)
Esame Macroscopico: Due frammenti di 0,1 e 0,3 cm
Prelievi: 1 cit.
Esami speciali: 1 istochim.
Mi è stato prescritto Pylera (1 compressa ogni 6 ore) come antibiotico, e Lucen (2 al giorno, mezz'ora prima della colazione e della cena) come protettore.
La cura avrà durata di 10 giorni, terminati i quali dovrò aspettare 40 giorni, senza poter prendere un protettore dello stomaco, ed infine effettuare un Breath Test.
E' corretta come terapia? Può essere un rischio, vista la gastrite cronica, non prendere il protettore per 40 giorni, considerando che assumo, ogni giorno, compresse per l'ipertensione, il diabete, il colesterolo, ed infine la cardioaspirin?
Oltre l'Helicobacter, risultano altre patologie?
La gastrite cronica può regredire con una terapia corretta, oppure, ormai, è cronicizzata e non andrà più via?
Mi piace molto l'insalata, che condisco con 2-3 cucchiai di aceto di mele e con poco olio. Può essere dannoso l'aceto di mele, vista la mia situazione?
Un'ultima domanda: mi piacciono le spezie, come la curcuma, lo zenzero: posso continuare a consumarle, oppure possono aggravare la gastrite?
La ringrazio anticipatamente per la sua disponibilità.
[#9]
Nessuna patologia di rilievo e l'alimentazione indicata non le provocherà alcun danno......invece é errata la terapia. Deve assumere, oltre all'esomeprazolo, 3 compresse ogni sei ore del nuovo farmaco, e non 1 ogni sei ore.......
[#10]
Utente
La ringrazio molto dott. Cosentino per i suoi consigli, e, per la terapia, seguirò le sue indicazioni,
Secondo Lei, se la terapia risultasse efficace, la gastrite potrebbe regredire, oppure, ormai, si è cronicizzata?
Le chiedo un ulteriore consiglio: posso mangiare lo yougurt bianco come snack e a pranzo una frittata di zucchine?
La ringrazio anticipatamente per la sua disponibilità.
Secondo Lei, se la terapia risultasse efficace, la gastrite potrebbe regredire, oppure, ormai, si è cronicizzata?
Le chiedo un ulteriore consiglio: posso mangiare lo yougurt bianco come snack e a pranzo una frittata di zucchine?
La ringrazio anticipatamente per la sua disponibilità.
[#13]
Utente
Gentile Dott. Cosentino,
La vorrei aggiornare con il risultato dell' urea breath test 13C che ho effettuato i primi di giugno, il cui esito è stato:
Dalla spettrometria di massa
TEMPO: BASE
VAL. DELTA: -25,472
%13C: 1,08323
TEMPO: POST
VAL. DELTA: -25,317
%13C: 1,08340
DIFF. VALORE DELTA: 0,16
CONCLUSIONI Il test per HP è RISULTATO NEGATIVO
Nonostante il risultato negativo, l'helicobacter potrebbe tornare nuovamente?
Comunque, le eruttazioni per cui avevo fatto la gastroscopia continuo ad averle.
Dal momento che ho la gastropatia cronica e l'ernia iatale, ogni quanto è opportuno effettuare un controllo per l'helicobacter ed una gastroscopia?
La ringrazio anticipatamente
La vorrei aggiornare con il risultato dell' urea breath test 13C che ho effettuato i primi di giugno, il cui esito è stato:
Dalla spettrometria di massa
TEMPO: BASE
VAL. DELTA: -25,472
%13C: 1,08323
TEMPO: POST
VAL. DELTA: -25,317
%13C: 1,08340
DIFF. VALORE DELTA: 0,16
CONCLUSIONI Il test per HP è RISULTATO NEGATIVO
Nonostante il risultato negativo, l'helicobacter potrebbe tornare nuovamente?
Comunque, le eruttazioni per cui avevo fatto la gastroscopia continuo ad averle.
Dal momento che ho la gastropatia cronica e l'ernia iatale, ogni quanto è opportuno effettuare un controllo per l'helicobacter ed una gastroscopia?
La ringrazio anticipatamente
Questo consulto ha ricevuto 16 risposte e 8.4k visite dal 27/02/2016.
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