La terapia che attualmente sto facendo o non la ritenete idonea
Buon Giorno Dottore,
Sto soffrendo di reflusso exstraesofageo con bruciore alla laringe faringe e coinvolge anche il naso ,e mi costringe a deglutire in continuazione .
Negli ultimi due anni ho avuto ho avuto un netto peggioramento della sintomatologia curavo la sinusite e non sapevo che invece era il reflusso gastroesofageo a crearmi tutti questi problemi Nell'ultimo controllo ORL ad Agosto 2015 con fibroscopio il dottore mi vide la laringe leggermente erosa dai succhi gastrici e mi prescrisse lucen 20 mg mattina e sera e gaviscon, ma dopo 20gg di cura non ho avuto nessun beneficio. Allora il mio medico curante mi cambio la molecola con Pantoprazolo 40mg mattina e sera e peridon ,e gaviscon ma addirittura notai un peggioramento della sintomatologia. Andai allora da un Gastroenterologo in condizione davvero pessime fortissimo bruciore alla gola perdita di peso (11 kg circa non riuscivo a mangiare piu niente), mi prescisse Lucen da 40mg la mattina, Peridon mezz'ora prima dei pasti , noremifa un'ora dopo i pasti, e la sera 300mg di ranitidina . Nel frattempo feci una Gastroscopia, che evidenzio leggera gastrite ed una esofagite di classe A losAng. Ph positivo.Una Ecografia completa dell'addome , dove non ha evidenziato alcun problema.
La cura data del gastroenterologo continuai a farla per due mesi con leggero miglioramento dei sintomi recuperai 6 kg, dopodiché il gastroenterologo dal secondo mese mi riducusse la ranitidina che da 300 a 150 mg sempre la sera.
Ad oggi (sono 4 mesi) Sto continuando questa ultima cura datomi dal gastroenterologo che mi ha migliorato la situazione , ma non posso dire di stare bene , purtroppo ho spesso reflussi nonostante adotti tutte le precauzioni sull'alimentazione ,molti cibi non riesco a mangiarli tipo la carne, anche quelle bianche , ho sopratutto reflussi notturni nonostante abbia alzato la testata del mio letto di 25 cm, insomma un quadro davvero non molto bello.
Inoltre su consiglio del Gastroenterologo farò a Marzo una Ph-metria 24 ore e una manometria esofagea.
Vorrei sapere se condividete la terapia che attualmente sto facendo o non la ritenete idonea e se da questi ultimi esami che dovrò fare materialmente cosa potrà cambiare se i farmaci sono sempre gli stessi alla fine.
ed Inoltre se in casi come il mio un eventuale intervento chirurgico anti reflusso può migliorare la situazione ho risolverla , visto che su internet ho letto pareri parecchio discordanti.
In attesa di una vostra risposta Ringrazio Anticipatamente.
Sto soffrendo di reflusso exstraesofageo con bruciore alla laringe faringe e coinvolge anche il naso ,e mi costringe a deglutire in continuazione .
Negli ultimi due anni ho avuto ho avuto un netto peggioramento della sintomatologia curavo la sinusite e non sapevo che invece era il reflusso gastroesofageo a crearmi tutti questi problemi Nell'ultimo controllo ORL ad Agosto 2015 con fibroscopio il dottore mi vide la laringe leggermente erosa dai succhi gastrici e mi prescrisse lucen 20 mg mattina e sera e gaviscon, ma dopo 20gg di cura non ho avuto nessun beneficio. Allora il mio medico curante mi cambio la molecola con Pantoprazolo 40mg mattina e sera e peridon ,e gaviscon ma addirittura notai un peggioramento della sintomatologia. Andai allora da un Gastroenterologo in condizione davvero pessime fortissimo bruciore alla gola perdita di peso (11 kg circa non riuscivo a mangiare piu niente), mi prescisse Lucen da 40mg la mattina, Peridon mezz'ora prima dei pasti , noremifa un'ora dopo i pasti, e la sera 300mg di ranitidina . Nel frattempo feci una Gastroscopia, che evidenzio leggera gastrite ed una esofagite di classe A losAng. Ph positivo.Una Ecografia completa dell'addome , dove non ha evidenziato alcun problema.
La cura data del gastroenterologo continuai a farla per due mesi con leggero miglioramento dei sintomi recuperai 6 kg, dopodiché il gastroenterologo dal secondo mese mi riducusse la ranitidina che da 300 a 150 mg sempre la sera.
Ad oggi (sono 4 mesi) Sto continuando questa ultima cura datomi dal gastroenterologo che mi ha migliorato la situazione , ma non posso dire di stare bene , purtroppo ho spesso reflussi nonostante adotti tutte le precauzioni sull'alimentazione ,molti cibi non riesco a mangiarli tipo la carne, anche quelle bianche , ho sopratutto reflussi notturni nonostante abbia alzato la testata del mio letto di 25 cm, insomma un quadro davvero non molto bello.
Inoltre su consiglio del Gastroenterologo farò a Marzo una Ph-metria 24 ore e una manometria esofagea.
Vorrei sapere se condividete la terapia che attualmente sto facendo o non la ritenete idonea e se da questi ultimi esami che dovrò fare materialmente cosa potrà cambiare se i farmaci sono sempre gli stessi alla fine.
ed Inoltre se in casi come il mio un eventuale intervento chirurgico anti reflusso può migliorare la situazione ho risolverla , visto che su internet ho letto pareri parecchio discordanti.
In attesa di una vostra risposta Ringrazio Anticipatamente.
[#1]
Dr. Francesco Quatraro
Gastroenterologo, Colonproctologo
29.1k 527
La terapia è coerente.
Gli esami serviranno a stabilire l'entità del problema.
Se non risponde a terapia potrà essere presa in considerazione la chirurgia,
che va effettuata in centri dedicati e di eccellenza.
Dr. F. Quatraro - Acquaviva (BARI)
Gli esami serviranno a stabilire l'entità del problema.
Se non risponde a terapia potrà essere presa in considerazione la chirurgia,
che va effettuata in centri dedicati e di eccellenza.
Dr. F. Quatraro - Acquaviva (BARI)
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#2]
Utente
Buon giorno dottore la ringrazio per avermi risposto, volevo porle un ulteriore domanda riguardante la terapia di eradicazione del helicobacter pylori.
Nei casi di reflusso exstraesofageo come quello mio descritto sopra, se la terapia di eradicazione dell' elicobacter va intrapresa oppure no, in merito ho avuto pareri dei suoi colleghi gastroenterologi e non, parecchio discordanti .
Vorrei capire se la presenza dell'elicobacter pylori incide sul mio reflusso, e se la presenza del batterio può creare dei problemi anche sulla terapia stessa anti reflusso , ci sono degli studi in merito...!!!
Cordiali Saluti
Nei casi di reflusso exstraesofageo come quello mio descritto sopra, se la terapia di eradicazione dell' elicobacter va intrapresa oppure no, in merito ho avuto pareri dei suoi colleghi gastroenterologi e non, parecchio discordanti .
Vorrei capire se la presenza dell'elicobacter pylori incide sul mio reflusso, e se la presenza del batterio può creare dei problemi anche sulla terapia stessa anti reflusso , ci sono degli studi in merito...!!!
Cordiali Saluti
[#4]
Utente
Buongiorno dottore , dovrei fare la ph impedenz.metria 24 e manometria per i miei problemi di reflusso exstraesofageo, il medico mi ha chiesto di sospendere Ipp 10 gg prima di fare l'esame e procinetici e antiacidi 3 gg prima altrimenti l'esame viene falsato, ma purtroppo non ci riesco, nonostante faccia una dieta rigorosa, senza i farmaci mi sento malissimo. Mi può dare qualche consiglio , ho letto che la ranitidina può essere presa sino al giorno prima di tale esame e vero ? . Ed inoltre mi conferma che la Ph impedenz.metria 24 è più indicato come esame per questi problemi di reflusso o va bene anche una ph metria 24 ore ?
cordiali saluti
cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.4k visite dal 24/02/2016.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Reflusso gastroesofageo
Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.