Ernia iatale, reflusso - intervento?
Gentili Dottori,
Ho 35 anni e ho sempre sofferto di fastidi vari di stomaco associati a reflusso gastrico, sempre tamponati con farmaci da banco e gastroprotettori (prazoli vari, gaviscon, maalox, ranidil).
5 anni fa mi è stata diagnosticata l'ernia iatale con un reflusso gastrico associato a quello biliare.
In questi anni, ciclicamente ho avuto sempre episodi di disagio legati sempre al reflusso. Sebbene non ho mai seguito una dieta "ferrea" ed attinente alla mia patologia, ho sempre comunque adoperato i farmaci sopra indicati al bisogno.
Ho rifatto quest'anno la gastroscopia che ha confermato la presenza di reflusso gastrico e della bile.
Sono intenzionato a sottopormi all'intervento di Fundoplicatio in quanto sono stufo di prendere farmaci di ogni genere (anche prescritti da diversi gastroenterologhi).
La mia particolarità è che quando mangio non ho alcun sintomo. Dopo i pasti invece mi sembra di avere il fuoco in gola ed in bocca.
Non avverto dolori particolari allo stomaco ma più che altro il disagio si manifesta con sapore amaro in bocca, dolore alla gola, alle orecchie e talvolta anche alla lingua.
Ho pensato di appoggiarmi per l'iter dell'operazione al Policlinico di San Donato Milanese (MI), dove ho visto che questa tipologia di interventi viene fatta frequentemente e da diversi anni.
Qualcuno mi sa dire se questa potrebbe essere una soluzione positiva al mio caso? E' un tentativo che vale la pena fare, visto anche il fatto che io odio prendere continuamente farmaci?
Ho 35 anni e ho sempre sofferto di fastidi vari di stomaco associati a reflusso gastrico, sempre tamponati con farmaci da banco e gastroprotettori (prazoli vari, gaviscon, maalox, ranidil).
5 anni fa mi è stata diagnosticata l'ernia iatale con un reflusso gastrico associato a quello biliare.
In questi anni, ciclicamente ho avuto sempre episodi di disagio legati sempre al reflusso. Sebbene non ho mai seguito una dieta "ferrea" ed attinente alla mia patologia, ho sempre comunque adoperato i farmaci sopra indicati al bisogno.
Ho rifatto quest'anno la gastroscopia che ha confermato la presenza di reflusso gastrico e della bile.
Sono intenzionato a sottopormi all'intervento di Fundoplicatio in quanto sono stufo di prendere farmaci di ogni genere (anche prescritti da diversi gastroenterologhi).
La mia particolarità è che quando mangio non ho alcun sintomo. Dopo i pasti invece mi sembra di avere il fuoco in gola ed in bocca.
Non avverto dolori particolari allo stomaco ma più che altro il disagio si manifesta con sapore amaro in bocca, dolore alla gola, alle orecchie e talvolta anche alla lingua.
Ho pensato di appoggiarmi per l'iter dell'operazione al Policlinico di San Donato Milanese (MI), dove ho visto che questa tipologia di interventi viene fatta frequentemente e da diversi anni.
Qualcuno mi sa dire se questa potrebbe essere una soluzione positiva al mio caso? E' un tentativo che vale la pena fare, visto anche il fatto che io odio prendere continuamente farmaci?
[#1]
L'intervento non risolve definitivamente il problema e non è scevro da complicanze.
Esso è riservato a casi gravi e no risponder.
Dr. F. Quatraro - Acquaviva (BARI)
Esso è riservato a casi gravi e no risponder.
Dr. F. Quatraro - Acquaviva (BARI)
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#2]
Utente
Gentile Dottore,
Grazie per la risposta.
Purtroppo in questi anni le terapie mediche, anche proposte da diversi specialisti hanno sempre dato esito negativo.
Tutte le volte ho sempre dovuto prendere anche per lunghi periodi, una marea di farmaci per poi trovarmi sempre al punto di partenza.
Sto affrontando ancora una cura che dura da diversi mesi ma sinceramente ho perso un po' le speranze.
Per carità, il problema non deabilitante al 100% ma il disagio è comunque evidente.
Vedremo.
Grazie ancora
Grazie per la risposta.
Purtroppo in questi anni le terapie mediche, anche proposte da diversi specialisti hanno sempre dato esito negativo.
Tutte le volte ho sempre dovuto prendere anche per lunghi periodi, una marea di farmaci per poi trovarmi sempre al punto di partenza.
Sto affrontando ancora una cura che dura da diversi mesi ma sinceramente ho perso un po' le speranze.
Per carità, il problema non deabilitante al 100% ma il disagio è comunque evidente.
Vedremo.
Grazie ancora
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2k visite dal 23/02/2016.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Reflusso gastroesofageo
Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.