Reflusso biliare e peristalsi bloccata dopo intervento al pancreas e alla milza

Pongo all'attenzione dei medici il problema che affligge mio padre. Innanzitutto mi scuso per il lessico poco tecnico che userò. Lunedì è stato sottoposto a un intervento chirurgico in quanto gli era stato diagnosticato una sospetta massa tumorale tra stomaco e pancreas, dopo che due anni fa era già stato operato per un gist. In quest'ultimo intervento è stato resecata metà del pancreas (quella dalla parte della coda) ed è stata asportata la milza. Quando è stato riportato in camera mio padre era irrequieto, non era cosciente ma cercava di togliersi la mascherina dell'ossigeno e il sondino e cercava di alzarsi. Naturalmente io, mia sorella e mia madre abbiamo cercato di tenerlo fermo e di tranquillizzarlo. Dopo che lo abbiamo fatto presente ai medici, dopo un po' gli è stato dato un calmante ed è riuscito a dormire tranquillo. I medici hanno detto che poteva essere dovuto all'anestesia e alla morfina.
Il problema è che finora mio padre non è mai riuscito ad evacuare, gli sono stati fatti dei clisteri ma ha eliminato solo il liquido del clistere. Lui si sentiva gonfio e gli veniva da vomitare. Ieri (venerdì) ha cominciato a vomitare liquido verde, succhi gastrici e bile, gli infermieri hanno chiamato il medico di turno e gli è stato messo un sondino con una specie di pompa fatta a clessidra per asportare il liquido e l'aria presente nello stomaco. Questa mattina (sabato) gli è stato tolta la pompa ma hanno lasciato il sondino gastrico e gli è stata fatta una flebo di bepanten per far riprendere la peristalsi. Ora (sabato sera) sta facendo una flebo di potassio. Oggi ha evacuato solamente 4 "pallini" di feci, ma non si vedono migliormenti. Ha cercato di alzarsi, stare un po' in poltrona e fare qualche passetto già da mercoledì, ma a volte quando si alzava gli venivano i conati di vomito.
La mia preoccupazione è per il fatto che il chirurgo che l'ha operato e che lo seguiva, non è più presente in ospedale da mercoledì mattina, e mi sembra che mio padre sia un po' trascurato dai medici che tra l'altro non ci dicono molto. Vorrei sapere innanzitutto se l'intervento con il bepanten non è stato tardivo visto che hanno aspettato ben 5 giorni prima di interevenire con tale farmaco e se tutto ciò è da considerarsi normale dopo un intervento di questo genere. Inoltre vorrei sapere se questa cosa può causare danni e che tipo di conseguenze possono esserci.
Ringrazio anticipatamente.
[#1]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Sono sequele che possono intervenire dopo unintervento del genere. Deve solo avere fiducia nei medici. Tutto dovrebbe rientrare.


Cordialmente



Felice Cosentino - Milano

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

[#2]
Utente
Utente
Gentilissimo Dr. Cosentino,
La ringrazio per la sua risposta confortante e aspettiamo fiduciosi risvolti positivi.
[#3]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Di nulla ed auguroni.



Reflusso gastroesofageo

Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.

Leggi tutto