Disturbo allo stomaco e respiro corto
Buongiorno a tutti, sono nuova su questo sito perciò spero di aver scritto nella sezione giusta.
Tutto è cominciato quando ho avuto una piccola discussione col mio fidanzato e mi ha fatto notare che ogni volta che sono agitata inizio ad avere l'alito brutto, dice 'respiri prendendo l'aria dallo stomaco'. Tra l'altro ieri e ieri sono andata di corpo un sacco, (l'altro ieri 3 volte nel giro neanche due ore e ieri due volte di nuovo) quando sono in piedi, diritta, sento fastidio allo stomaco come se non ci fosse spazio e la pancia zona ombelico, che tira in fuori, anche senza aver mangiato. Questi due giorni ho il fiato corto, come se arrivassi a buttare fuori fino all'ultimo 'grammo d'aria' che ho nei polmoni (la sensazione è come quando si canta un canzone senza pause, alla fine dell'espirazione per un secondo ho i polmoni vuoti) e quando sto in piedi lo sento ancora di più. Ho gorgoglii allo stomaco, pur troppo digerisco e faccio tanta aria pur essendo già andata in bagno, poco fa a pranzo ho mangiato della pasta al sugo e bevuto un sorso di una bevanda gassata, ho avuto un leggero fastidio alla pancia e ora, nel giro di un paio d'ore già devo andare in bagno. Quando sono coricata è come se tra il seno e l'ombelico non ci fosse spazio per gli organi, cioè è come se lo stomaco fosse troppo in dentro e da fastidio perchè sento la pancia che tira in fuori. Potreste darmi qualche consiglio? Potrebbe essere qualche problema dovuta ad ansia o stress?
PS. Quando sono dritta in piedi, parlando o anche stando in silenzio, ho la sensazione che mi tirino i muscoli dello stomaco, come se stessi tenendo la pancia in dentro.
Sono uscita con dei collant che in vita sono leggermente stretti ma non mi hanno mai dato problemi. Da un po' di tempo mi capita che all'altezza dell'ombelico ho dei dolori fin quando non le tolgo lasciando la pancia libera. Mi capita raramente però ieri le ho tenute tutto il giorno e sono stata bene, mentre alla sera mi hanno fatto male all'improvviso.
Grazie mille!
Cordiali saluti.
Tutto è cominciato quando ho avuto una piccola discussione col mio fidanzato e mi ha fatto notare che ogni volta che sono agitata inizio ad avere l'alito brutto, dice 'respiri prendendo l'aria dallo stomaco'. Tra l'altro ieri e ieri sono andata di corpo un sacco, (l'altro ieri 3 volte nel giro neanche due ore e ieri due volte di nuovo) quando sono in piedi, diritta, sento fastidio allo stomaco come se non ci fosse spazio e la pancia zona ombelico, che tira in fuori, anche senza aver mangiato. Questi due giorni ho il fiato corto, come se arrivassi a buttare fuori fino all'ultimo 'grammo d'aria' che ho nei polmoni (la sensazione è come quando si canta un canzone senza pause, alla fine dell'espirazione per un secondo ho i polmoni vuoti) e quando sto in piedi lo sento ancora di più. Ho gorgoglii allo stomaco, pur troppo digerisco e faccio tanta aria pur essendo già andata in bagno, poco fa a pranzo ho mangiato della pasta al sugo e bevuto un sorso di una bevanda gassata, ho avuto un leggero fastidio alla pancia e ora, nel giro di un paio d'ore già devo andare in bagno. Quando sono coricata è come se tra il seno e l'ombelico non ci fosse spazio per gli organi, cioè è come se lo stomaco fosse troppo in dentro e da fastidio perchè sento la pancia che tira in fuori. Potreste darmi qualche consiglio? Potrebbe essere qualche problema dovuta ad ansia o stress?
PS. Quando sono dritta in piedi, parlando o anche stando in silenzio, ho la sensazione che mi tirino i muscoli dello stomaco, come se stessi tenendo la pancia in dentro.
Sono uscita con dei collant che in vita sono leggermente stretti ma non mi hanno mai dato problemi. Da un po' di tempo mi capita che all'altezza dell'ombelico ho dei dolori fin quando non le tolgo lasciando la pancia libera. Mi capita raramente però ieri le ho tenute tutto il giorno e sono stata bene, mentre alla sera mi hanno fatto male all'improvviso.
Grazie mille!
Cordiali saluti.
[#1]
Gentile utente,
il quadro descritto lascia pensare ad un disturbo funzionale dell'apparato digerente sostenuto da una componente psicologica (probabilmente di tipo ansioso).
Temporaneamente, e in chiave sintomatica, può essere utile assumere un tensioattivo o un carminativo per ridurre la quantità d'aria che si trova nel tratto alto dell'apparato digerente e che viene involontariamente ingerita: simeticone o carbone vegetale in compresse, tisana con semi di finocchio...
Le allego, per completezza il seguente link
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/982-meteorismo-pancia-gonfia.html
Per quel che riguarda l'inquadramento e le possibili soluzioni per la componente psichica, la invito a consultare uno psicologo.
Cordiali saluti.
il quadro descritto lascia pensare ad un disturbo funzionale dell'apparato digerente sostenuto da una componente psicologica (probabilmente di tipo ansioso).
Temporaneamente, e in chiave sintomatica, può essere utile assumere un tensioattivo o un carminativo per ridurre la quantità d'aria che si trova nel tratto alto dell'apparato digerente e che viene involontariamente ingerita: simeticone o carbone vegetale in compresse, tisana con semi di finocchio...
Le allego, per completezza il seguente link
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/982-meteorismo-pancia-gonfia.html
Per quel che riguarda l'inquadramento e le possibili soluzioni per la componente psichica, la invito a consultare uno psicologo.
Cordiali saluti.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 15.6k visite dal 20/02/2016.
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