Dolori nonostante colecistectomia

Buongiorno. Vi scrivo perchè molto preoccupato per mia nonna. Lei ha 83 anni e nel 2005 fu operata d'urgenza e le vennero asportati calcoli e cistefellia. Da un po di tempo a questa parte però soffre di forti dolori addominali accompagnati da febbre (soprattutto la notte); febbre senza apparenti sintomi influenzali che sparisce in poche ore. Non è voluta mai andare a fare controlli ma due mesi fa ha fatto le analisi del sangue dove i risultati erano da paura: gamma gt378, transaminasi got 245, transaminasi gpt566, bilirubina totale 2.82, diretta 1.46 e indiretta 1.36, ves 34. Il medico le prescrisse una cura per l'infezione e dopo i valori delle analisi erano i seguenti: ves=7, gamma gt=111, got=17, gpt=33, bil tot=1.16, bil dir= 0.53, bil indiretta=0.63. I sintomi che ho descritto sopra sono quelli che hanno indotto il medico quantomeno a farle fare gil esami del sangue; sintomi che ora sono ricomparsi. Ieri sera alla palpazione ha avuto un forte dolore e il medico ha detto che si tratta di colecistite. Ma io mi chiedo: se la colecisti non ce l'ha più perchè ha usato questo termine? Noi in famiglia pensiamo a un tumore. Si è decisa a fare un'ecografia nei prossimi giorni: secondo voi cosa ci dobbiamo aspettare? Vi prego di rispondermi celermente perchè davvero stare in pensiero fino a giovedi prossimo ci logora. Grazie
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Non necessariamente si deve pensare al tumore, benchè non escludibile.
E' possibile che si possa trattare di calcolosi coledocica residua.
Bene iniziare con una ecografia.

Dr. F. Quatraro - Acquaviva (BARI)

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

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Utente
Utente
Dottore grazie mille per la prontezza nella Vostra risposta. Ci tengo comunque ad aggiornarla sulle condizioni di salute di mia nonna. Stamani infatti è stata di nuovo male e l'hanno portata in ospedale; risulato: calcoli al fegato e occlusione biliare. Non sono un medico ma mi sa che hanno confermato quello che ha scritto Lei. Le stanno somministrando antibiotico per via endovenosa in attesa di un trasferimento in altro nosocomio (a questo punto credo proprio debbano operarla). Grazie ancora
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Grazie per il complimento ed auguroni!