Eradicare helicobacter pylori?
Buongiorno,
da circa quattro anni accuso dei problemi allo stomaco di varia natura: difficoltà digestive, bruciore, dolore, continue eruttazioni, sensazione di oppressione in gola, tosse dopo i pasti, a volte tachicardia, palpitazioni e fiato corto soprattutto in fase digestiva. Premetto che questi sintomi non sono continui, ma vanno a periodi, esacerbandosi in particolare durante i cambi di stagione o nei periodi di forte stress (ad esempio non li ho mai avuti in estate, pur mangiando tendenzialmente peggio), essendo io di base una persona ansiosa.
Mi sono rivolto una prima volta al dottore due anni fa e dopo una veloce visita mi ha diagnosticato un reflusso gastroesofageo, consigliandomi di prendere del Maalox/Gaviscon al bisogno. Unendo questa terapia a una buona dose giornaliera di malva il problema si è risolto da solo.
Verso ottobre dell'anno appena passato i disturbi sono ritornati molto amplificati. In pratica qualsiasi cosa mangiavo era indigeribile, e anche i dolori si sono fatti più forti. Sono così tornato dal mio medico che ha deciso di farmi fare un Urea Breath Test dell'Helicobacter Pylori, risultato POSITIVO. In pratica su un valore di riferimento massimo di 5 io ho 11.
A detta sua è un valore alto ma non altissimo e questo, unito al fatto che i miei disturbi non sono continui e che ho parecchi problemi all'intestino (colon irritabile) che peggiorerebbero ulteriormente con un ciclo così pesante di antibiotici, l'ha fatto propendere per una terapia più blanda con probiotici e altri prodotti naturali, al fine di tenere il batterio sotto controllo.
Quello che vi voglio chiedere è:
- nel mio caso il rischio che gli antibiotici mi devastino vale il potenziale risultato positivo?
- è vero che è possibile che HP non venga eradicato, e che anche in caso positivo mi ritorni?
- potrebbe il batterio aver già danneggiato la mia mucosa gastrica e predispormi a un tumore?
- posso davvero tenerlo sotto controllo con probiotici e altri rimedi naturali (mastic gum, broccoli, miele makula, ecc ecc...)?
Grazie mille per la vostra sempre cortese attenzione!
da circa quattro anni accuso dei problemi allo stomaco di varia natura: difficoltà digestive, bruciore, dolore, continue eruttazioni, sensazione di oppressione in gola, tosse dopo i pasti, a volte tachicardia, palpitazioni e fiato corto soprattutto in fase digestiva. Premetto che questi sintomi non sono continui, ma vanno a periodi, esacerbandosi in particolare durante i cambi di stagione o nei periodi di forte stress (ad esempio non li ho mai avuti in estate, pur mangiando tendenzialmente peggio), essendo io di base una persona ansiosa.
Mi sono rivolto una prima volta al dottore due anni fa e dopo una veloce visita mi ha diagnosticato un reflusso gastroesofageo, consigliandomi di prendere del Maalox/Gaviscon al bisogno. Unendo questa terapia a una buona dose giornaliera di malva il problema si è risolto da solo.
Verso ottobre dell'anno appena passato i disturbi sono ritornati molto amplificati. In pratica qualsiasi cosa mangiavo era indigeribile, e anche i dolori si sono fatti più forti. Sono così tornato dal mio medico che ha deciso di farmi fare un Urea Breath Test dell'Helicobacter Pylori, risultato POSITIVO. In pratica su un valore di riferimento massimo di 5 io ho 11.
A detta sua è un valore alto ma non altissimo e questo, unito al fatto che i miei disturbi non sono continui e che ho parecchi problemi all'intestino (colon irritabile) che peggiorerebbero ulteriormente con un ciclo così pesante di antibiotici, l'ha fatto propendere per una terapia più blanda con probiotici e altri prodotti naturali, al fine di tenere il batterio sotto controllo.
Quello che vi voglio chiedere è:
- nel mio caso il rischio che gli antibiotici mi devastino vale il potenziale risultato positivo?
- è vero che è possibile che HP non venga eradicato, e che anche in caso positivo mi ritorni?
- potrebbe il batterio aver già danneggiato la mia mucosa gastrica e predispormi a un tumore?
- posso davvero tenerlo sotto controllo con probiotici e altri rimedi naturali (mastic gum, broccoli, miele makula, ecc ecc...)?
Grazie mille per la vostra sempre cortese attenzione!
[#1]
Il problema é che non si certi che i suoi disturbi siano legati all'helicobacter.
Ad ogni modo,la terapia per l'eradicazione é solo quella antibiotica associata agli IPP.. L'eradicazione non é scontata, ma le recidive sono insignificanti.
Cordialmente
Felice Cosentino - Milano
Ad ogni modo,la terapia per l'eradicazione é solo quella antibiotica associata agli IPP.. L'eradicazione non é scontata, ma le recidive sono insignificanti.
Cordialmente
Felice Cosentino - Milano
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#4]
Utente
Buongiorno dottore,
ho un'altra domanda per lei.
Da circa una settimana avverto un brutto odore nel naso (come di minestrone o fritto, ma non buono, diciamo nauseante) e mi sono accorto che in particolare mi parte dopo aver mangiato qualcosa, diciamo in fase digestiva e mi dura poi per qualche ora.
E' davvero fastidioso, e mi chiedo se l'Helicobacter o qualche altro problema allo stomaco possa essere responsabile di questo disturbo.
Ancora grazie!
ho un'altra domanda per lei.
Da circa una settimana avverto un brutto odore nel naso (come di minestrone o fritto, ma non buono, diciamo nauseante) e mi sono accorto che in particolare mi parte dopo aver mangiato qualcosa, diciamo in fase digestiva e mi dura poi per qualche ora.
E' davvero fastidioso, e mi chiedo se l'Helicobacter o qualche altro problema allo stomaco possa essere responsabile di questo disturbo.
Ancora grazie!
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.9k visite dal 18/02/2016.
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