Disordini intestinali

Buongiorno a tutti,
scrivo per esporre la mia situazione. Da poco più di due settimane soffro di disturbi intestinali. Tutto è cominciato una sera, dopo aver consumato una pizza per cena. Intorno alla mezzanotte, comincio ad avvertire mal di pancia, proseguito fino a quando, con difficoltà, non sono riuscito ad evacuare feci molto molli. Il giorno successivo, mentre sono al lavoro, di nuovo una scarica di feci molli. Impossibilitato a usufruire del bagno con "continuità", decido di prendere un imodium, che mi "blocca" per tre-quattro giorni, anche se ho la sensazione di essere "pieno" (e lo sono, credo!). Comunque, verso il quinto giorno comincio ad andare al bagno, ma sempre in maniera irregolare, feci sì formate, ma piccole "caprine", morbide e di colore marrone chiaro, e in più la sensazione di non essermi mai liberato completamente. Vado avanti così, con questa sensazione "di doverla fare" fino al sabato successivo, quando dopo una scarica di feci non formate modifico il regime alimentare (riso, patate e carote bollite, carne bianca, pane tostato ecc.) e comincio ad assumere enterogermina. La domenica e il lunedì evacuo regolarmente la mattina, le feci sono morbide ma formate, color marrone, ma continuo ad avvertire la sensazione di mancato svuotamento. Il martedì, il mercoledì e il giovedì, invece, evacuo al mattino feci non formate, come dei fiocchi morbidi. Il venerdì mi reco quindi dal gastroenterologo, il quale ascoltata la situazione, procede all'esame obiettivo tastandomi l'addome (esito negativo). La sua ipotesi è che si tratti di una forma virale, ma si riserva di formulare una diagnosi solo dopo aver visionato gli esami che mi ha prescritto: breath test per l'intolleranza al lattosio, esame delle feci alla ricerca di parassiti e uova, ecografia del basso addome. Nel frattempo, mi dice di smettere enterogermina e passare a enterelle (2 capsule al giorno dopo colazione e cena per 15 giorni) e poi a rotanelle (2 capsule al giorno dopo colazione e cena per 10 giorni). Mi dice anche di non prendere più l'imodium, che a suo parere potrebbe aver aggravato la situazione, e me lo sostituisce con tiorfix capsule da prendere al bisogno.
Faccio notare che durante tutta la vicenda non ho avuto vomito, né febbre, né sangue nelle feci; solo piccole quantità di muco. Anche l'urina sembra essere normale (vado al bagno quattro-cinque, volte al giorno: le urine sono gialle al mattino e poi praticamente trasparenti). Ora sono al terzo giorno di terapia, ieri dopo le solite feci mattutine "a fiocchi" ho preso un tiorfix; oggi le feci sono formate, ma continuo ad avvertire quella sensazione di mancato svuotamento, anche se meno intensa. Altra cosa: la sensazione tende ad essere più forte al mattino e poi svanire progressivamente, tanto che nel pomeriggio ormai non la avverto più.
Chiedo: può una forma virale durare venti giorni? Nel caso poi fosse effettivamente virale, indicativamente tra quanto la terapia potrebbe avere efficacia? Grazie.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.7k 2.3k 74
Potrebbe trattarsi di un'alterazione della flora batterica intestinale e gli accertamenti del gastroenterologo mirano a fare chiarezza su questo. In attesa proceda con quanto prescritto dal collega.


Cordialmente


Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

[#2]
Utente
Utente
Molte grazie per la risposta, dottore.
Quello che più mi preoccupa è la durata di questi disturbi, e in particolare della sensazione di aver bisogno di evacuare. Rientra anch'essa tra i sintomi comuni di un'alterazione della flora batterica intestinale?
Grazie ancora
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.7k 2.3k 74
Si. Fa parte della patologia.






Felice Cosentino - Milano

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Utente
Utente
Grazie, dottore. La situazione sembra migliorare di giorno in giorno. Ho feci formate, soffici, di colore chiaro, che rimangono a galla per qualche secondo e poi vanno a fondo. Rimane la fastidiosa sensazione, ma più tenue.
Grazie ancora
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Utente
Utente
Avrei un'ulteriore domanda: nel corso della vicenda ho perso circa 3kg di peso (in, diciamo, 25 giorni). È un segnale preoccupante?
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.7k 2.3k 74
Assolutamente no.



Felice Cosentino - Milano
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Utente
Utente
Molte grazie, dottore.
Colgo l'occasione per aggiornarla sulla situazione e approfittare ancora della sua cortesia per chiederle ulteriori chiarimenti.
La terapia con enterelle e rotanelle associata a un'alimentazione ricca di frutta, verdura e liquidi, a distanza di una settimana, sembra sortire i suoi effetti: evacuo regolarmente al mattino feci formate, e anche lo stimolo alla defecazione durante la giornata si è notevolmente attenuato.

Ieri mattina però è successo che, nel giro di un'ora, ho evacuato tre volte. Sempre feci ben formate, delle dimensioni di una salsiccia, soffici ma compatte, ed espulse senza dolore, fastidio, o fatica. Ho notato dei piccoli punti neri, che ho attribuito alla presenza di residui alimentari. In generale, ho immaginato che questa "iperattività" fosse da attribuire alla lenta ripresa dell'attività intestinale–come se l'intestino si stesse "portando in pari col lavoro".

Lei che cosa ne pensa?

Grazie
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.7k 2.3k 74
Tutto funziona alla perfezione e farei un urlo di gioia.......




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