Reflusso e colon sono collegati?
Gentili dottori
sono Liliana 40 anni. Circa due mesi fa, in seguito all'assunzione di un antibiotico prescritto per una infezione alle vie urinarie, ho cominciato a soffrire di problemi allo stomaco. I sintomi non erano particolarmente forti ma piuttosto insistenti, e nella fattispecie erano nausea e stomaco chiuso, bruciori in zona epigastrica e alla bocca dello stomaco e dolori retrosternali. Essendo una persona estremamente ansiosa mi i sono allarmata molto anche perche' finora non avevo mai sofferto di stomaco in vita mia. Ho eseguito in breve tempo i seguenti esami: ecografia completa dell'addome, esame del sangue completi con ricerca di celiachia ed helicobacter, esame sangue occulto nelle feci e ricerca di helicobacter nelle feci, esami delle urine e gastroscopia. Gli esami hanno dato esiti regolari e la gastroscopia ha rilevato una leggera gastropatia, cardias incontinente, esofago discinetico e mucosa gastrica lievemente iperemica. Il gastroenterologo mi ha prescritto una cura a base di omepazolo e deflux che pero' ho sospeso dopo 5 giorni poiche' l'omeprazolo mi provocava mal di testa. E' stato sostituito dal Raniben che invece non sembra darmi problemi. Dopo due settimane di cura i sintomi allo stomaco sono quasi completamente spariti. Il problema e' che adesso mi sembra che sia l'intestino a risentirne. Da qualche giorno avverto un senso di fastidio al basso ventre con leggeri crampi e da due giorni le feci sono liquide e di colore giallo la mattina e piu' solide e difficili da espellere la sera. Il tutto accompagnato da meteorismo ( ma non particolari gonfiori ). Premetto che nei due mesi in cui ho avuto disturbi allo stomaco non mi sembrava di aver notato problemi all'intestino, se non una certa tendenza delle feci ad essere piu' molli e meno formate, cosa che avevo attribuito all'acidita' e al fatto che di recente sono diventata vegetariana e faccio molto uso di cereali, verdure e cibi integrali nella mia dieta. Purtroppo al momento sono all'estero e prima di una settimana non credo di riuscire a vedere un gastroenterolo, ma sono molto preoccupata perche' e' da due mesi ormai che i disturbi si alternano e quando sembra passare uno ne arriva un altro. Concludo dicendo che tutto questo accade dopo un anno estremamente stressante in cui ho perso il lavoro e sono finita in tribunale ( incinta ) contro il mio datore, cosa che mi ha portato all'orlo della depressione. Grazie infinite. Liliana
sono Liliana 40 anni. Circa due mesi fa, in seguito all'assunzione di un antibiotico prescritto per una infezione alle vie urinarie, ho cominciato a soffrire di problemi allo stomaco. I sintomi non erano particolarmente forti ma piuttosto insistenti, e nella fattispecie erano nausea e stomaco chiuso, bruciori in zona epigastrica e alla bocca dello stomaco e dolori retrosternali. Essendo una persona estremamente ansiosa mi i sono allarmata molto anche perche' finora non avevo mai sofferto di stomaco in vita mia. Ho eseguito in breve tempo i seguenti esami: ecografia completa dell'addome, esame del sangue completi con ricerca di celiachia ed helicobacter, esame sangue occulto nelle feci e ricerca di helicobacter nelle feci, esami delle urine e gastroscopia. Gli esami hanno dato esiti regolari e la gastroscopia ha rilevato una leggera gastropatia, cardias incontinente, esofago discinetico e mucosa gastrica lievemente iperemica. Il gastroenterologo mi ha prescritto una cura a base di omepazolo e deflux che pero' ho sospeso dopo 5 giorni poiche' l'omeprazolo mi provocava mal di testa. E' stato sostituito dal Raniben che invece non sembra darmi problemi. Dopo due settimane di cura i sintomi allo stomaco sono quasi completamente spariti. Il problema e' che adesso mi sembra che sia l'intestino a risentirne. Da qualche giorno avverto un senso di fastidio al basso ventre con leggeri crampi e da due giorni le feci sono liquide e di colore giallo la mattina e piu' solide e difficili da espellere la sera. Il tutto accompagnato da meteorismo ( ma non particolari gonfiori ). Premetto che nei due mesi in cui ho avuto disturbi allo stomaco non mi sembrava di aver notato problemi all'intestino, se non una certa tendenza delle feci ad essere piu' molli e meno formate, cosa che avevo attribuito all'acidita' e al fatto che di recente sono diventata vegetariana e faccio molto uso di cereali, verdure e cibi integrali nella mia dieta. Purtroppo al momento sono all'estero e prima di una settimana non credo di riuscire a vedere un gastroenterolo, ma sono molto preoccupata perche' e' da due mesi ormai che i disturbi si alternano e quando sembra passare uno ne arriva un altro. Concludo dicendo che tutto questo accade dopo un anno estremamente stressante in cui ho perso il lavoro e sono finita in tribunale ( incinta ) contro il mio datore, cosa che mi ha portato all'orlo della depressione. Grazie infinite. Liliana
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Utente
Reflusso e colon sono collegati?
mercoledì 10 febbraio 2016 da Utente 402xxx
Gentili dottori
sono Liliana 40 anni. Circa due mesi fa, in seguito all'assunzione di un antibiotico prescritto per una infezione alle vie urinarie, ho cominciato a soffrire di problemi allo stomaco. I sintomi non erano particolarmente forti ma piuttosto insistenti, e nella fattispecie erano nausea e stomaco chiuso, bruciori in zona epigastrica e alla bocca dello stomaco e dolori retrosternali. Essendo una persona estremamente ansiosa mi i sono allarmata molto anche perche' finora non avevo mai sofferto di stomaco in vita mia. Ho eseguito in breve tempo i seguenti esami: ecografia completa dell'addome, esame del sangue completi con ricerca di celiachia ed helicobacter, esame sangue occulto nelle feci e ricerca di helicobacter nelle feci, esami delle urine e gastroscopia. Gli esami hanno dato esiti regolari e la gastroscopia ha rilevato una leggera gastropatia, cardias incontinente, esofago discinetico e mucosa gastrica lievemente iperemica. Il gastroenterologo mi ha prescritto una cura a base di omepazolo e deflux che pero' ho sospeso dopo 5 giorni poiche' l'omeprazolo mi provocava mal di testa. E' stato sostituito dal Raniben che invece non sembra darmi problemi. Dopo due settimane di cura i sintomi allo stomaco sono quasi completamente spariti. Il problema e' che adesso mi sembra che sia l'intestino a risentirne. Da una settimana avverto un senso di fastidio al basso ventre con leggeri crampi e le feci sono liquide o semiliquide e di colore giallo. Il tutto accompagnato da meteorismo ( ma non particolari gonfiori ). Sto mangiando assolutamente in bianco e da quando il problema e' iniziato e assumendo fermenti, ma la cosa non sembra migliorare. Premetto che nei due mesi in cui ho avuto disturbi allo stomaco non mi sembrava di aver notato problemi all'intestino, se non una certa tendenza delle feci ad essere piu' molli e meno formate, cosa che avevo attribuito all'acidita' e al fatto che di recente sono diventata vegetariana e faccio molto uso di cereali, verdure e cibi integrali nella mia dieta. Purtroppo al momento sono all'estero e prima di una settimana non credo di riuscire a vedere un gastroenterolo, ma sono molto preoccupata perche' e' da due mesi ormai che i disturbi si alternano e quando sembra passare uno ne arriva un altro. Concludo dicendo che tutto questo accade dopo un anno estremamente stressante in cui ho perso il lavoro e sono finita in tribunale ( incinta ) contro il mio datore, cosa che mi ha portato all'orlo della depressione. Grazie infinite. Liliana
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.6k visite dal 10/02/2016.
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