Test genetico celiachia

Gentile Dott. buonasera
sono Maria ho 26 anni e dall'adolescenza soffro di ferritina e sideremia basse, 5 anni fa per mia curiosità feci l'esame della celiachia IgA, IgG ecc.. a cui seguirono valori molto alti. Da sottolineare che io non avevo sintomi evidenti quali addome gonfio, dolori, stipsi, nulla!beante.
Il mio medico curante mi prescrisse una gastoscopia e il referto fù questo: "esofago ben canalizzato, mucosa di aspetto normale.Stria Z a 38 cm dall'AD. Stomaco normale per colorito della mucosa e peristalsi. Piloro beante. La mucosa duodenale si presenta diffusamente iperemica, edematosa con aspetto "acciottolato"."
Io comunque sono 5 anni che seguo una dieta senza glutine ma a dire il vero non mi sono mai convinta di essere celiaca e perciò mi hanno indirizzato verso il test genetico che mi ha dato questi risultati: "nella ricerca di predisposizione di malattia celiaca il test ha evidenziato la presenta di questi aplotipi:
DQA1*05
DQB1*02
DRB1*07
DQB1*0301
DRB1*11
FENOTIPO DQ2 TRANS
Tale condizione rende probabile la comparsa della celiachia"
Il mio medico curante dopo il test genetico mi ha detto che non sono celiaca, ora sto andando in confusione, potrebbe lei darmi qualche dritta circa l'interpretazione di questi esami.
La ringrazio anticipatamente.
Cordiali saluti.
Maria
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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207
Il fatto che vi sia predisposizione non significa la presenza di celiachia. Se pero gli anticorpi sono positivi e la biopsia della seconda porzione duodenale abbia evidenziato in regime di dieta libera il sovvertimento dell'architettura dei villi allora la diagnosi è certa.

Dr. Roberto Rossi

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