Nausea, malessere ed eruttazione dopo i pasti.
Salve,
Sono un ragazzo di 23 anni, longilineo, 190cm, 75kg, studente con vita sedentaria. Da qualche settimana accuso un senso di nausea molto forte dopo i pasti principali (non costanti) associati a eruttazione, senso di pesantezza ma che mai sono sfociati in episodi di emesi. La sensazione è tuttavia ricorrente e ho adottato una dieta più leggera nell'ultimo periodo riscontrando solo un lieve cambiamento. Aggiungo che a volte i fastidi vengono avvertiti come difficoltà digestive che si protraggono anche per molte ore a distanza del pasto provocando un senso di inappetanza.. Su consiglio del medico curante ho preso del Plasil per placare gli episodi di nausea il che ha dato buon esito, mi è stato anche consigliato di assumere del Peridon per aiutare il trasito gastrico.
Può trattarsi di una forma gastritica magari con cause ansiogene? Se sì quale accorgimenti adottare?
Grazie in anticipo
Sono un ragazzo di 23 anni, longilineo, 190cm, 75kg, studente con vita sedentaria. Da qualche settimana accuso un senso di nausea molto forte dopo i pasti principali (non costanti) associati a eruttazione, senso di pesantezza ma che mai sono sfociati in episodi di emesi. La sensazione è tuttavia ricorrente e ho adottato una dieta più leggera nell'ultimo periodo riscontrando solo un lieve cambiamento. Aggiungo che a volte i fastidi vengono avvertiti come difficoltà digestive che si protraggono anche per molte ore a distanza del pasto provocando un senso di inappetanza.. Su consiglio del medico curante ho preso del Plasil per placare gli episodi di nausea il che ha dato buon esito, mi è stato anche consigliato di assumere del Peridon per aiutare il trasito gastrico.
Può trattarsi di una forma gastritica magari con cause ansiogene? Se sì quale accorgimenti adottare?
Grazie in anticipo
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Dr. Alessandro Scuotto
Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo
7.3k 215
Gentile signore,
la terapia adottata è di tipo sintomatico e può essere condotta in maniera temporanea.
E' necessario inquadrare il disturbo in maniera più precisa, per la qual cosa le consiglio una visita specialistica gastroenterologica. In questa sede sarà possibile al collega cogliere l'opportunità di effettuare un'indagine strumentale (endoscopica).
Nel frattempo può giovarsi sicuramente di una maggiore attenzione ai pasti, soprattutto controllando la velocità di introduzione degli alimenti, cosa che potrebbe causare un eccesso di ingestione involontaria di aria e conseguente riflesso da parte della parete gastrica.
Cordiali saluti.
la terapia adottata è di tipo sintomatico e può essere condotta in maniera temporanea.
E' necessario inquadrare il disturbo in maniera più precisa, per la qual cosa le consiglio una visita specialistica gastroenterologica. In questa sede sarà possibile al collega cogliere l'opportunità di effettuare un'indagine strumentale (endoscopica).
Nel frattempo può giovarsi sicuramente di una maggiore attenzione ai pasti, soprattutto controllando la velocità di introduzione degli alimenti, cosa che potrebbe causare un eccesso di ingestione involontaria di aria e conseguente riflesso da parte della parete gastrica.
Cordiali saluti.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.7k visite dal 08/02/2016.
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