Adenocarcinoma esofagogastrico tb1

Ho 63 anni, sesso M, trapiantato di fegato nel 1996 per cirrosi epatica HCV correlata con epatocarcinoma. Da gennaio 2015 negativo per Hcv dopo terapia con sofosbuvir. A luglio 2016, l'EGDS evidenzia :"Dntro la tasca erniaria, sul versante gastrico, si osserva lesione sessile di 1,8 cm rivestita da mucosa iperemica con ombelicatura centrale su cui si eseguono biopsie multiple". Esame Istologico: Materiale fibrino-necrotico e lembi superficiali di mucosa di tipo cardiale con iperplasia foveolare; alcuni frammenti appaiono plurierosi e con ipercromocrasie nucleari dell'epitelio ghiandolare verosimilmente reattive alla marcata flogosi granulocitaria. Indicato fallwup istologico.
Ulteriore EGDS di dicembre 2015 con mucosectomia e seguente referto istologico: Macroscopia: neoformazione polipoide sessile cm 2,5x1,5x0,6 -
Diagnosi finale: Adenocarcinoma della giunzione esofagogastrica, infiltrante la mucosa e la sottomucosa per uno spessore massimo di 6 mm e distante mm0,8 dal margine di resezione profondo (sottomucosa) nel punto più vicino. La maggior parte della neoplasia è ben differenziata ma è presente un'area superficiale scarsamente differenziata con cellule discoese ad anello con castone. I margini laterali sono costituiti da mucosa esofagea cardiale esenti da displasia - TNM: T1b/G£/NX- Si può escludere l'esofagectomia? Qual è la prognosi ammesso che la mucosectomia sia stata risolutiva? Vi ringrazio anticipatamente e Vi auguro buon lavoro.-
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Sono presenti delle cellule a castone (istotipo ad alto rischio...) con infiltrazione della sottomucosa per cui è indicato l'intervento chirurgico.


Cordialmente


Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Utente
Utente
Avevo dimenticato due dati: la tac non evidenzia aree patologiche; la PET non segnala aree di accumulo del radiofarmaco in corrispondenza della giunzione esofago-gastrica.. Molte grazie per l'attenzione ed attendo Vs. indicazioni.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Gentilissimo, comprenderà che il quesito che ci pone è realmente molto delicato e che non può essere risolto via web. In queste circostanze, è prassi, fa revisionare i vetrini ad altro anatomopatologo esperto in patologia gastroenterologica. E' bene essere certi della diagnosi e soprattutto dell'estensione in profondità della neoplasia. A volte una differenza pochi mm, o millimicron, (che significa possibilità di invasione linfonodale o no) fanno cambiare l'indicazione, chirurgica o conservativa.


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Utente
Utente
Vi sono sinceramente grato per la sollecitudine e la chiarezza delle Vs. indicazioni. Cordiali saluti.-
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Auguroni e mi aggiorni. Mi farebbe piacere.


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Utente
Utente
Le farò conoscere gli sviluppi. La ringrazio ancora. Sapere di potere contare su un parere prestigioso è un grande aiuto psicologico. Buon lavoro.-
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Stia tranquillo. Vi sarò vicino ...


Auguroni