Gastrite e dimagrimento psicosomatico

Buongiorno,
vorrei sottoporvi il mio problema, presentatosi circa tre anni fa ma peggiorato notevolmente nell'ultimo anno.
Nel 2013 ho effettuato una visita gastroenterologica perché lamentavo da sei mesi dolore epigastrico, nausea mattutina e stipsi: la diagnosi è stata gastrite (per la quale mi è stata prescritta una cura a base di peptazol, levopraid e riopan/gaviscon per 40 giorni) accompagnata da un'intolleranza al lattosio piuttosto severa. All'epoca pesavo circa 58kg (per 158 cm di altezza) e ho dunque eliminato tutti gli alimenti a base di lattosio per quasi un anno, per poi reintegrarli gradualmente (prendo tuttora il lacdigest prima di questi pasti) o utilizzando alimenti, come burro e latte, "senza lattosio", ma tutto sommato senza mettere grandi limiti alla mia alimentazione. Da allora ho avuto ancora svariati episodi di gastrite, l'ultimo particolarmente acuto risalente allo scorso Novembre, tutti risolti efficacemente con la cura già citata. Continuo però a dimagrire, a Gennaio 2015 pesavo circa 51 kg, e adesso ne peso 46 senza aver fatto alcun tipo di dieta nè sport (sono una studentessa e svolgo una vita sedentaria) e senza aver variato l'alimentazione.
Per completezza di informazioni, da Aprile 2015 prendo un integratore chiamato Eumetrios prescrittomi dalla ginecologa per contrastare la dismenorrea di cui soffro, e che mi sta aiutando davvero tanto da quel punto di vista, ma non vorrei avesse delle ricadute per lo stomaco o per l'organismo più in generale, dato che da Settembre 2015 ho iniziato a soffrire di brufoli simili a cisti (escono dei veri e propri bernoccoli dolorosi) sul viso, lungo le mascelle e ai lati del viso, e non avevo mai avuto sfoghi di acne nemmeno durante l'adolescenza. Mi sento sempre abbastanza stanca e fatico ad alzarmi la mattina, mentre durante il giorno non rilevo particolari problemi. Invece di notte, quando mi stendo sul letto, avverto molto spesso dolore alla bocca dello stomaco e una sensazione come di un peso poco più in basso.
Ho esposto la situazione al mio medico di base che lo scorso Novembre mi ha prescritto le analisi del sangue, tsh, dosaggi ormonali e markers tumorali, ma risulta tutto negativo o entro i valori di riferimento. Ha quindi concluso che si tratta di un fattore psicosomatico dovuto a un sovraccarico di stress, e che la gastrite e il dimagrimento ne sono una conseguenza. Mi ha prescritto un ansiolitico che non ho assunto perché ho delle riserve a proposito e non penso sia lo stress il fattore scatenante perchè, se è vero che soffro di ansia (non esternata ma somatizzata nello stomaco), ci sono stati momenti della mia vita ben più pressanti di questo che sto vivendo ora.
Consapevole che si tratta di un parere rispetto a quello che ho scritto, vi domando dunque se condividete l'opinione del mio medico di base, o se pensate sia il caso di fare ulteriori approfondimenti. Consigliereste una nuova visita gastroenterologica o da qualche altro specialista,o altri esami?
Vi ringrazio!
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
É stata esclusa la celiachia ?

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Utente
Utente
Buonasera dr. Cosentino,

La ringrazio per la celere risposta.

Sì, la celiachia è stata esclusa.
Nel 2013 il gastroenterologo mi aveva sottoposto ai seguenti esami: VES, Emocromo, PCR, elettroforesi siero proteica, immunoglobuline, sideremia, assetto lipidico, anticorpi antiendomisio, antitransglutaminasi, FT3, FT4, TSH, calprotectina fecale, esame parassitologico delle feci, ecografia addome con studio anse intestinali, breath test lattosio e glucosio.
E' risultato tutto nella norma, eccetto per l'intolleranza al lattosio.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Potrebbe anche trattarsi di una sensibilità al glutine non celiaca e la diagnosi si può fare solo con l'esclusione del glutine dalla dieta.



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Utente
Utente
La ringrazio dott. Cosentino,

proverò ad eliminare il glutine dalla mia dieta per qualche settimana per poi reintrodurlo e verificare gli effetti.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Molto bene. A risentirci..

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Utente
Utente
Gentile Dr. Cosentino,

Le scrivo per informarla che ho seguito la dieta senza glutine per quasi due mesi ma non ho avuto miglioramenti (se non nell'aspetto generale della pelle) e i sintomi che presentavo sono rimasti invariati. Nel frattempo ho perso un altro kg, ho assunto per qualche settimana Rovigon e un integratore di vitamine del gruppo B sotto prescrizione medica per "malassorbimento", ed effettuato le analisi del sangue che però risultano perfette A questo punto prenderò un appuntamento con un gastroenterologo.
La ringrazio ancora per il suo aiuto!
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Di nulla ed auguroni.

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