, a dirmi di fare una visita gastroenterologica da cui é venuto fuori appunto il reflusso

Buongiorno,
Poco più di un anno fa, mediante esofagogastroduodenoscopia mi é stato riscontrato il reflusso gastroesofageo, con la diagnosi di cardias beante. I sintomi di cui soffrivo erano frequenti mal di gola con la raucedine e il senso di corpo estraneo, che hanno indotto l'otorinolaringoiatra da cui mi sono recato (che mi riscontrava faringiti che attribuiva al reflusso), a dirmi di fare una visita gastroenterologica da cui é venuto fuori appunto il reflusso. Con la cura che mi é stata assegnata, che nel corso di questo anno é stata modificata più volte nel tentativo di risolvere il più possibile i fastidi, la raucedine é sparita quasi del tutto, mentre il senso di corpo estraneo no. In più da circa 3-4 mesi avverto un nuovo sintomo alle vie respiratorie, ovvero un solletico che si accentua nella fase di inspirazione e per cercare di eliminare il fastidio cerco di dare dei colpi di tosse senza risultati (quando tossisco sento vibrazioni). In più, soprattutto quando vado a letto la sera, nelle prime fasi in posizione supina (comunque con la testa rialzata), sento dei rantoli e la mattina quando mi sveglio ho il naso otturato e pieno di muchi quando lo soffio. Vorrei sapere se i sintomi del solletico con rantoli alle vie respiratorie e il naso otturato e pieno di muchi al mattino possono essere associati al reflusso o é più probabile che siano riconducibili ad un altro tipo di problema.
Grazie dell'attenzione
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29.1k 527
Si possono essere associati al reflusso.

Ne riparli con il suo gastroenterologo che saprà aiutarla.

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
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