Fitte allo sterno e bruciore di stomaco
Buongiorno vi scrivo perché il mio fidanzato (25 anni) ormai da novembre soffre di fitte allo sterno e bruciore di stomaco. Il gastroenterologo ha parlato di pirosi e gli ha prescritto pantoprazolo e gaviscon. Ha fatto la terapia e finché ha assunto i farmaci è stato bene ..finita la cura si ripresentano i sintomi. Le fitte allo sterno sembrano presentarsi poche ora dopo il pranzo e il reflusso la sera. Esegue analisi delle feci per helicobacter pylori (negativo). Ritorna dal medico stanco di non dormire per i suddetti fastidi e gli dice di continuare per 20 giorni l'assunzione di pantoprazolo. Ancora una volta i fastidi si riducono fino a scomparire finisce la cura e sembra tutto risolto..per 10 giorni sta bene senza assumere nulla finché una domenica non mangia in maniere "scorretta" e ritorna il fastidio. Ritorna dal gastroenterologo che gli dice che è normale che avendo mangiato in maniera scorretta ha fastidi e gli consiglia solo di mangiare correttamente.. non gli prescrive nulla. Sono 20 giorni che evita molti cibi, mangia "pulito" eppure presenta di tanto in tanto fitte allo sterno e stanotte non ha dormito per il forte bruciore..sono preoccupata perchè non vedo soluzione al suo problema..voi che ne pensate?cosa potete consigliarci? come deve procedere? Grazie
Si tratta di un reflusso gastroesofageo e deve continuare la terapia per un periodo più lungo, ma se alla sospensione si ripresentano ugualmente i disturbi il farmaco dovrà essere ripreso.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroent. Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Clinica Zucchi)- Roma (Villa Benedetta) Reggio C (Villa Sant'Anna)

Utente
mi scusi se la disturbo ancora ma prendere inibitori della pompa protonica non è solo un palliativo al problema? cioè voglio capire se basta fare una terapia per un ciclo più lungo e poi si "guarisce"...o non esiste una soluzione definitiva al problema?
grazie per la disponibilità
grazie per la disponibilità
Gli IPP riducono il reflusso ma non guariscono la patologia. Non é detto però che abbia necessità "a vita" del farmaco....
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.1k visite dal 29/01/2016.
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