Colon irritabile ingestibile
Buonasera, torno a scrivere dopo alcuni anni in quanto la mia situazione non è cambiata ma sta peggiorando. Riassumendo, nel 2010 ho avuto una gastroenterite di veloce guarigione; dopo sei mesi, nel 2011 inizio ad avere fenomeni di diarrea post-prandiale saltuaria, specie in estate passando da ambiente caldo a freddo per cenare. Nel 2012 il fenomeno peggiora e per un mese dopo la defecazione soffrivo di forti dolori all'ombelico; la prima cura con rifaximina sembrava funzionare ma finita la cura trascorsi un'intera sera al bagno. Da lì è iniziato il gonfiore persistente: corda colica dura specialmente durante e dopo i pasti con gonfiore alla pancia, successivamente si aggiunge meteorismo soprattutto al risveglio e durante i pasti. Dal 2012 ho fatto analisi del sangue per celiachia, rast, breath test al lattosio (sempre 0ppm), tutto negativo. Ho fatto anche il breath test al lattulosio, dopo cicli di rifaximina, metronidazolo che non hanno risolto il problema, e il referto riportava "superiore 180 minuti" (e non ho capito se fosse indicatore di SIBO o meno). Una colon tac non ha riportato alcun tipo di problema, come sospettavo.
Nel frattempo ho cercato di modificare l'alimentazione, togliendo ciò che mi causa molta fermentazione (legumi, verdure come cavolfiori e broccoli, bevande alcoliche che comunque consumavo raramente), eliminando latticini (o sostituendoli con derivati senza lattosio) e riducendo molto i carboidrati, seguendo la dieta FODMAP. Ma nemmeno questa sta risolvendo il mio problema, in quanto da alcuni mesi ogni due/tre settimane subito dopo cena mi si accumula tanta aria nell'intestino da causarmi una o due scariche di diarrea. E' veramente imbarazzante soprattutto quando sono fuori casa, perchè fatico a trattenermi prima di trovare un bagno, non avendo alcun dolore precedente. Vorrei risolvere la cosa o tenerla a bada ma non posso vivere senza mangiare, dal momento che quando salto un pasto (e mi capita col pranzo, quasi sempre) non ho alcun problema. In questo nemmeno il peso è dalla mia parte essendo una persona magra di costituzione, e l'assunzione di levotiroxina causa Hashimoto lo ha ridotto ulteriormente. Non devo nemmeno abbuffarmi altrimenti avviene il fenomeno sopra descritto. Inoltre assumo la pillola sempre prima di cena, sperando che nel caso le brevi scariche non compromettano l'assorbimento. I fermenti lattici non mi aiutano perchè favoriscono il meteorismo.
Cosa posso fare per controllare il mio colon?
Nel frattempo ho cercato di modificare l'alimentazione, togliendo ciò che mi causa molta fermentazione (legumi, verdure come cavolfiori e broccoli, bevande alcoliche che comunque consumavo raramente), eliminando latticini (o sostituendoli con derivati senza lattosio) e riducendo molto i carboidrati, seguendo la dieta FODMAP. Ma nemmeno questa sta risolvendo il mio problema, in quanto da alcuni mesi ogni due/tre settimane subito dopo cena mi si accumula tanta aria nell'intestino da causarmi una o due scariche di diarrea. E' veramente imbarazzante soprattutto quando sono fuori casa, perchè fatico a trattenermi prima di trovare un bagno, non avendo alcun dolore precedente. Vorrei risolvere la cosa o tenerla a bada ma non posso vivere senza mangiare, dal momento che quando salto un pasto (e mi capita col pranzo, quasi sempre) non ho alcun problema. In questo nemmeno il peso è dalla mia parte essendo una persona magra di costituzione, e l'assunzione di levotiroxina causa Hashimoto lo ha ridotto ulteriormente. Non devo nemmeno abbuffarmi altrimenti avviene il fenomeno sopra descritto. Inoltre assumo la pillola sempre prima di cena, sperando che nel caso le brevi scariche non compromettano l'assorbimento. I fermenti lattici non mi aiutano perchè favoriscono il meteorismo.
Cosa posso fare per controllare il mio colon?
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É difficile fare una diagnosi immediata, ma sembra tutto un problema legato ad eventuali intolleranze o unai disbiosi intestinale. L'ansia può accentuare il tutto. Ovviamente deve essere seguita, direttamente, da un gastroenterologo per chiarire.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
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Ex utente
Buongiorno, la ringrazio per la risposta. Ho effettuato una prima visita da un gastroenterologo, in un centro noto per tali patologie, che mi aveva consigliato di assumere psyllium, ma visto il perdurare della sintomatologia ha optato per la prescrizione di antibiotico con principio attivo ciprofloxacina e di compresse con principio attivo trimebutina maleato, ma le compresse hanno accentuato la mia motilità intestinale anche dopo la sospensione. Sono quindi rimasta insoddisfatta dalle prestazioni ricevute, identiche alle terapie prescritte dal medico curante.
Inoltre questi borborigmi sono accompagnati da pesantezza e gonfiore allo stomaco dal pasto a diverse ore dopo, tanto da dover ricorrere a brevi assunzioni di domperidone (brevi in quanto poi si manifestavano molti effetti collaterali).
Sicuramente l'ansia, dagli impegni quotidiani a questo senso di malessere, gioca la sua parte, nonostante il tutto sia iniziato in un periodo di piena vacanza.
Da suo suggerimento, su quali altre intolleranze potrei indagare? Quella al lattosio è già stata scartata (oltre alla negatività, nessun sintomo durante l'esame), quella al glutine anche da semplici analisi (anche se so non essere completa, ma non è stata approfondita non avendo familiarietà). Ho provato a seguire anche una dieta gluten free ma non ha portato nessun miglioramento.
Per quanto riguarda la disbiosi, il medico curante mi ha prescritto rifaximina da assumere in caso di altri episodi, ma sia l'assunzione della pillola sia il fatto di fare l'ennesima cura inconcludente mi frenano molto. Quali ulteriori accorgimenti potrei seguire per la disbiosi?
Grazie
Inoltre questi borborigmi sono accompagnati da pesantezza e gonfiore allo stomaco dal pasto a diverse ore dopo, tanto da dover ricorrere a brevi assunzioni di domperidone (brevi in quanto poi si manifestavano molti effetti collaterali).
Sicuramente l'ansia, dagli impegni quotidiani a questo senso di malessere, gioca la sua parte, nonostante il tutto sia iniziato in un periodo di piena vacanza.
Da suo suggerimento, su quali altre intolleranze potrei indagare? Quella al lattosio è già stata scartata (oltre alla negatività, nessun sintomo durante l'esame), quella al glutine anche da semplici analisi (anche se so non essere completa, ma non è stata approfondita non avendo familiarietà). Ho provato a seguire anche una dieta gluten free ma non ha portato nessun miglioramento.
Per quanto riguarda la disbiosi, il medico curante mi ha prescritto rifaximina da assumere in caso di altri episodi, ma sia l'assunzione della pillola sia il fatto di fare l'ennesima cura inconcludente mi frenano molto. Quali ulteriori accorgimenti potrei seguire per la disbiosi?
Grazie
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Ex utente
Buonasera, come scritto nel primo messaggio circa un anno fa ho effettuato il breath test al lattulosio. Il referto riportava semplicemente
"superiore 180 minuti"
e il medico curante, sentiti alcuni pareri, mi ha detto che non soffro di sovracrescita batterica.
E' stato interpretato in modo corretto il referto?
Durante l'esame non ho accusato alcun disturbo (a digiuno sono praticamente assenti); a 6 ore dalla somministrazione di lattulosio ho mangiato qualcosa, e durante il pasto i movimenti intestinali erano più intensi e dopo un'ora ho avuto feci molli un'unica volta. Ritengo fosse l'effetto del lattulosio, essendo un lassativo.
Preciso che il gonfiore addominale e il forte meteorismo sono comparsi terminato il primo ciclo di rifaximina. Inoltre, anche appena dopo la defecazione a sx dell'ombelico la pancia si gonfia per molto tempo, nello stesso punto in cui avevo inizialmente sintomatologia dolorosa sempre post defecazione.
"superiore 180 minuti"
e il medico curante, sentiti alcuni pareri, mi ha detto che non soffro di sovracrescita batterica.
E' stato interpretato in modo corretto il referto?
Durante l'esame non ho accusato alcun disturbo (a digiuno sono praticamente assenti); a 6 ore dalla somministrazione di lattulosio ho mangiato qualcosa, e durante il pasto i movimenti intestinali erano più intensi e dopo un'ora ho avuto feci molli un'unica volta. Ritengo fosse l'effetto del lattulosio, essendo un lassativo.
Preciso che il gonfiore addominale e il forte meteorismo sono comparsi terminato il primo ciclo di rifaximina. Inoltre, anche appena dopo la defecazione a sx dell'ombelico la pancia si gonfia per molto tempo, nello stesso punto in cui avevo inizialmente sintomatologia dolorosa sempre post defecazione.
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Allora l'alimentazione può essere di utilità:
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1858-pancia-gonfia-colon-irritabile-la-dieta-fodmap-puo-essere-una-soluzione.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1858-pancia-gonfia-colon-irritabile-la-dieta-fodmap-puo-essere-una-soluzione.html
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.4k visite dal 28/01/2016.
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Approfondimento su Colon irritabile
Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.