Ernia iatale e brufen
Salve, sono un ragazzi di 25 anni, soffro da qualche anno di reflusso gastro esofageo dovuto ad ernia iatale (che mi è stata diagnosticata con gastroscopia).
Ora sono in convalescenza per una miopericardite e mi sto curando con 3 pasticche da 600 mg di brufen al giorno (ormai sono 3 settimane). Come protettore gastrico mi hanno somministrato lanzoprazolo in abbinamento al brufen la mattina fino a qualche goirno fa, poi ho cominciato a soffrire di forti dolori alla bocca dello stomaco sia premendo sia a riposo e per qualche giorno ho avuto forti coliti (soffro anche di intestino irritabile), allora il dottore mi ha detto di prendere un lanzoprazolo anche la sera e di smettere tra 4 giorni il trattamento di brufen e di lanzoprazolo. Oggi ho veramente molto fastidio e se premo mi fa un gran male la bocca dello stomaco. Cosa dovrei fare per far passare questo dolore allo stomaco? mi conviene mantenere il lanzoprazolo anche dopo la fine del brufen?
Ora sono in convalescenza per una miopericardite e mi sto curando con 3 pasticche da 600 mg di brufen al giorno (ormai sono 3 settimane). Come protettore gastrico mi hanno somministrato lanzoprazolo in abbinamento al brufen la mattina fino a qualche goirno fa, poi ho cominciato a soffrire di forti dolori alla bocca dello stomaco sia premendo sia a riposo e per qualche giorno ho avuto forti coliti (soffro anche di intestino irritabile), allora il dottore mi ha detto di prendere un lanzoprazolo anche la sera e di smettere tra 4 giorni il trattamento di brufen e di lanzoprazolo. Oggi ho veramente molto fastidio e se premo mi fa un gran male la bocca dello stomaco. Cosa dovrei fare per far passare questo dolore allo stomaco? mi conviene mantenere il lanzoprazolo anche dopo la fine del brufen?
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Mantenga il lansoprazolo ed aggiunga qualche antiacido
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
Salve dottore,
vorrei chiederle un parere su una serie di sintomi che mi affliggono da inizio gennaio.
Premessa: da inizio gennaio ho seguito una terapia di brufen a massimi dosaggi (1800 mg a dì) per 3 settimane per una presunta pericardite, che ho interrotto 4 giorni in anticipo per dolori di pancia (soffro di intestino irritabile ed ernia iatale già da anni, era un periodo che stavo bene ma il brufen mi deve aver risvegliato la cosa).
Da inizio gennaio ad oggi mi sono venute spesso delle fitte intercostali (sono sempre lato cuore, il dolore di solito è concentrato tra la prima costola e il cuore e mi si irradia verso la scapola).
Le fitte sorgono più spesso quando sono sdraiato a pancia in su o di lato, e mi passano mettendomi a sedere o cambiando posizione. Fanno più male se respiro profondamente proprio come le tipiche fitte intercostali e passano dopo 10 30 sec. Il cardiologo ha detto che non c'entrano con la pericardite.
Inoltre oggi ho sentito come una puntura diffusa a livello del diaframma mentre mangiavo, come una scossa elettrica di 1 secondo, che mi si è irradiata ai reni, poi è passata.
Ultimo sintomo è stato la secchezza della gola, per qualche secondo ho sentito come un bruciore alle corde vocali che mi hanno fatto andare via la voce per un istante, è stata una sensazione molto fastidiosa come se qualcosa mi stesse stringendo le corde vocali impedendomi di emettere suoni, poi mi sono schiarito la gola e bevuto un po' d'acqua e mi è passato.
Allora le volevo chiedere, il reflusso e l'ernia iatale possono provocare tramite l'acido che risale i sintomi in gola e le fitte intercostali?
Invece il fastidio al diaframma potrebbe essere correlato all'intestino irritato?
Capisco che siano tanti sintomi diversi e molto probabilmente non correlati tra loro, ma prendendoli uno per volta ci potrebbero essere cause correlate all'apparato digerente? in tal caso varrebbe la pena una visita dal gastroenterologo o un internista o mi consiglia di rivolgermi a qualcun altro tipo non so ad un neurologo o ad un santo che mi benedisca? :)
vorrei chiederle un parere su una serie di sintomi che mi affliggono da inizio gennaio.
Premessa: da inizio gennaio ho seguito una terapia di brufen a massimi dosaggi (1800 mg a dì) per 3 settimane per una presunta pericardite, che ho interrotto 4 giorni in anticipo per dolori di pancia (soffro di intestino irritabile ed ernia iatale già da anni, era un periodo che stavo bene ma il brufen mi deve aver risvegliato la cosa).
Da inizio gennaio ad oggi mi sono venute spesso delle fitte intercostali (sono sempre lato cuore, il dolore di solito è concentrato tra la prima costola e il cuore e mi si irradia verso la scapola).
Le fitte sorgono più spesso quando sono sdraiato a pancia in su o di lato, e mi passano mettendomi a sedere o cambiando posizione. Fanno più male se respiro profondamente proprio come le tipiche fitte intercostali e passano dopo 10 30 sec. Il cardiologo ha detto che non c'entrano con la pericardite.
Inoltre oggi ho sentito come una puntura diffusa a livello del diaframma mentre mangiavo, come una scossa elettrica di 1 secondo, che mi si è irradiata ai reni, poi è passata.
Ultimo sintomo è stato la secchezza della gola, per qualche secondo ho sentito come un bruciore alle corde vocali che mi hanno fatto andare via la voce per un istante, è stata una sensazione molto fastidiosa come se qualcosa mi stesse stringendo le corde vocali impedendomi di emettere suoni, poi mi sono schiarito la gola e bevuto un po' d'acqua e mi è passato.
Allora le volevo chiedere, il reflusso e l'ernia iatale possono provocare tramite l'acido che risale i sintomi in gola e le fitte intercostali?
Invece il fastidio al diaframma potrebbe essere correlato all'intestino irritato?
Capisco che siano tanti sintomi diversi e molto probabilmente non correlati tra loro, ma prendendoli uno per volta ci potrebbero essere cause correlate all'apparato digerente? in tal caso varrebbe la pena una visita dal gastroenterologo o un internista o mi consiglia di rivolgermi a qualcun altro tipo non so ad un neurologo o ad un santo che mi benedisca? :)
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Utente
Salve dottore, volevo aggiornarla sulla mia situazione e chiederle un parere su un qualche sintomo:
dopo aver assunto brufen per un mese causa pericardite mi si è molto irritato l'intestino, ho avuto la diarrea una notte (mi ha fatto alzare a metà del sonno) e stitichezza i giorni seguenti.
Spesso la mattina sento fastidio (quasi dolore) sotto le costole lato destro e un paio di volte mi è capitato di sentirlo anche lato sinistro, inoltre ho l'intestino molto indurito, sia il colon ascendente e discendente ma in particolare il trasverso, che è veramente molto duro e mi provoca fastidio, premendomi l'addome rumoreggia molto come se liberassi dell'aria rimasta intrappolata tra le anse dell'intestino. Ora sto prendendo depridat la mattina e la sera e lansoprazolo (per il reflusso).
Il mio medico di base mi ha fatto prenotare un eco addome per verificare che non sia calcolosi alla cistifellea. Quali sintomi provoca avere i calcoli alla cistifellea?
Volevo chiederle un parere riguardo a un sintomo che mi è apparso oggi.
Oggi subito dopo aver defecato (oggi era il primo giorno in cui le feci erano normali dopo due giorni di stitichezza) ho macchiato la carta igenica di copioso sangue rosso vivo, ho sofferto di emorroidi per colpa dell'intestino irritabile un paio di anni fa ma erano emorroidi esterne e doloranti, questa volta sento solo un leggero pizzicore all'ano ma non ci sono emorroidi esterne evidenti, potrebbero essere emorroidi interne? come devo comportarmi?
dopo aver assunto brufen per un mese causa pericardite mi si è molto irritato l'intestino, ho avuto la diarrea una notte (mi ha fatto alzare a metà del sonno) e stitichezza i giorni seguenti.
Spesso la mattina sento fastidio (quasi dolore) sotto le costole lato destro e un paio di volte mi è capitato di sentirlo anche lato sinistro, inoltre ho l'intestino molto indurito, sia il colon ascendente e discendente ma in particolare il trasverso, che è veramente molto duro e mi provoca fastidio, premendomi l'addome rumoreggia molto come se liberassi dell'aria rimasta intrappolata tra le anse dell'intestino. Ora sto prendendo depridat la mattina e la sera e lansoprazolo (per il reflusso).
Il mio medico di base mi ha fatto prenotare un eco addome per verificare che non sia calcolosi alla cistifellea. Quali sintomi provoca avere i calcoli alla cistifellea?
Volevo chiederle un parere riguardo a un sintomo che mi è apparso oggi.
Oggi subito dopo aver defecato (oggi era il primo giorno in cui le feci erano normali dopo due giorni di stitichezza) ho macchiato la carta igenica di copioso sangue rosso vivo, ho sofferto di emorroidi per colpa dell'intestino irritabile un paio di anni fa ma erano emorroidi esterne e doloranti, questa volta sento solo un leggero pizzicore all'ano ma non ci sono emorroidi esterne evidenti, potrebbero essere emorroidi interne? come devo comportarmi?
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Utente
Salve dottore, ho eseguito l'eco addome sotto indicazione del medico di base, e non risulta nulla, lui ha ipotizzato gastrite e reflusso da ernia iatale.
ho preso lansoprazolo per 1 mese, stoppato per una paio di settimane e riniziato da due settimane, ma non mi sembra conti molto...
nonostante la terapia sento spesso alternatamente i seguenti sintomi da almeno un mese a questa parte:
_fastidio tra ombelico e sterno che diventa dolore se premo con le dita
_fastidio dolore sotto la prima costola a destra o a sinistra che va e che viene durante la giornata, specialmente la mattina
_fastidio alla gola, come avere l'epiglottide gonfia, passa dopo mezz ora un'ora in genere
_stomaco pesante
_digestione lenta
_fitte intercostali lato cuore (prima pensavo fossero cardiache, ma ora mi sembra siano collegate allo stomaco) mi vengono dopo molto tempo che sono sdraiato (specialmente la mattina presto) oppure dopo o durante i pasti
_sapore dolciastro in bocca (specialmente dopo i pasti che mi permane per ore e ore)
_raucedine (o raramente perdita momentanea della voce)
dovrei fare un'altra gastroscopia per vedere che non sia peggiorata l'ernia iatale che mi hanno diagnosticato 2 anni fa?
che accortezze alimentari o che terapie si possono seguire per farla regredire, o per migliorare la digestione?
ho preso lansoprazolo per 1 mese, stoppato per una paio di settimane e riniziato da due settimane, ma non mi sembra conti molto...
nonostante la terapia sento spesso alternatamente i seguenti sintomi da almeno un mese a questa parte:
_fastidio tra ombelico e sterno che diventa dolore se premo con le dita
_fastidio dolore sotto la prima costola a destra o a sinistra che va e che viene durante la giornata, specialmente la mattina
_fastidio alla gola, come avere l'epiglottide gonfia, passa dopo mezz ora un'ora in genere
_stomaco pesante
_digestione lenta
_fitte intercostali lato cuore (prima pensavo fossero cardiache, ma ora mi sembra siano collegate allo stomaco) mi vengono dopo molto tempo che sono sdraiato (specialmente la mattina presto) oppure dopo o durante i pasti
_sapore dolciastro in bocca (specialmente dopo i pasti che mi permane per ore e ore)
_raucedine (o raramente perdita momentanea della voce)
dovrei fare un'altra gastroscopia per vedere che non sia peggiorata l'ernia iatale che mi hanno diagnosticato 2 anni fa?
che accortezze alimentari o che terapie si possono seguire per farla regredire, o per migliorare la digestione?
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Nessuna gastroscopia ed una corretta alimentazione:
https://www.medicitalia.it/minforma/scienza-dell-alimentazione/787-il-reflusso-gastro-esofageo-a-tavola.html
Cordialmente
Felice Cosentino - Milano
https://www.medicitalia.it/minforma/scienza-dell-alimentazione/787-il-reflusso-gastro-esofageo-a-tavola.html
Cordialmente
Felice Cosentino - Milano
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 20.3k visite dal 28/01/2016.
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Approfondimento su Colon irritabile
Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.