Dispnea da reflusso

Ovviamente l'effetto non è immediato ma l'attesa non sarà lunga (10 giorni circa)


Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

Grazie mille dottore, spero di riuscire a respirare meglio il prima possibile, poichè è molto snervante e fastidioso non riuscire a compiere respiri lunghi e sbadigli rilassanti. Mi chiedevo se dopo la cura e le attenzioni che sto seguendo, a sintomi scomparsi, potrò ritornare alla mia quotidianità', sia con l'alimentazione che con il resto. Posso considerarlo solo un periodo, se regredisce del tutto, dato appunto dallo sforzo provocato con il vomito? Premetto che non sono una mangiona o una pasticciona in genere.
Grazie ancora per la disponibilità
cordiali saluti

Ah dimenticavo...ho un'indolenzimento (simile all'acido lattico) della cassa toracica, più precisamente a livello delle costole. Questo ha a che fare con il reflusso o è più riconducibile ad un rilassamento muscolare "aiutato" dalla cura e dalla tranquillità emotiva di sapere finalmente la causa del mio problema repiratorio?
Ancora grazie
saluti

Tutto quanto dice potrebbe essere con uno stato ansiogeno che accentua il tutto.

Buongiorno dottore, volevo aggiornarla sulla mia situazione. Finalmente durante la terapia con lanzoprazolo 30, esoox one e con l'aiuto di datif pc (per gli stati ansiosi che si sono creati) che sto seguendo da soli 7 giorni (ne mancano 13!) inizio ad avere benefici, respiro meglio, capita solo qualche ora al giorno di sentire la "fame d'aria" . Sto facendo circa 5 pasti al giorno, non abbondanti. Un solo caffe', niente cioccolata, formaggo fermentati, agrumi, peperoncino, menta e fritti. Posso concedermi qualcosa ogni tanto (un caffe' in piu' o un cubetto di cioccolata...etc...)o devo essere così restrittiva? Potro' riprendere un'alimentazione dove concedermi un caffe' in piu' e qualche capriccio ogni tanto? Non mangio mai molto di natura...
Grazie ancora,
Cordiali saluti

Ok per qualche .....capriccio.

Grazie mille dottore per le sue risposte.
Volevo riportare un "problema" presentatosi in questi tre giorni.
La dispnea è decisamente migliorata, come le dicevo, capita poche volte al giorno di sentire la fame d'aria.
Venerdì, andando in bagno (solitamente sono un soggetto prevalentemente diarroico, causa colon irritabile e qualche intolleranza-orticaria cronica), ho notato che non ho avuto la mia solita sensazione nel defecare e pulendomi ho avuto la sensazione di tirare dei fili, che in effetti erano presenti. Anche ieri e oggi le feci sono state composte ma come solcate in più parti, di due colori, con la presenza di qualche filo e qualche grumo chiaro piatto (secco). Non ho visto nulla muoversi, sono come fili da cucito bianchi, molto sottili.Non ho prurito, niente muco.
Può essere la colite? I farmaci che sto utilizzando? Il fatto che sto mangiando prevalentemente carboidrati (e quindi glutine, alla quale sono intollerante) per via del reflusso? Oppure devo preoccuparmi e pensare di avere i vermi? (ho avuto nel 2008 ascaridi e tenie causati da intestino debole per cure antibiotiche e carne andata a male). Dall'ecografia e dagli esami del sangue che mi hanno fatto il 23 Gennaio si sarebbero visti?
Pare un'odissea infinita...
Ringrazio ancora, cordiali saluti

Dimenticavo di precisare che li ho visti solo esternamente, molto piccoli. Posso prendere enterogermina (con lansoprazolo) e vedere come va?
Grazie

É difficile capire la natura di tali elementi nelle feci, ma potrebbero essere dei residui alimentari. Ecografia ed esame del sangue non sono diagnostici in tal caso.