Un improvviso moto che mi spinge ad inspirare immediatamente, quasi mi sentissi soffocare
Mi chiamo Michele, ho 37 anni, e soffro da qualche settimana di un disturbo strano. Sono sempre stato un ragazzo sano, da qualche anno ho avuto problemi gastrici (mi è stata diagnosticata una leggera ernia iatale, curata a più riprese con Pantopan e Peidon). Ho avuto anche dei disturbi, negli ultimi 10 anni, legati a fenomeni ansiosi dovuti al mio stile di vita (lavoro spesso 18 ore al giorno, sono ansioso di carattere, ho avuto problemi di salute in famiglia). Nei casi di ansia mi sono limitato ad assumere qualche goccia di Lexotan, e i problemi sono puntualemtne spariti. Non faccio uso metodico del Lexotan, sono mesi che non lo prendo, soprattutto perchè ormai capisco quando insorge l'ansia e riescoa tenerla sotto controllo facilmente.
Quello che invece non capisco è il disturbo che è insorto nelle utltime settimane, disturbo che mi ha spinto a chiedervi una consulenza.
Quando vado a letto (spesso molto tardi, verso le 2 di notte, sottolineo però che poi dormo sino alle 9.30 come un sasso) mentre mi addormento e sto per cedere al sonno all'improvviso ho "fame d'aria", ovvero ho un improvviso moto che mi spinge ad inspirare immediatamente, quasi mi sentissi soffocare. Il disturbo dura a volte anche un'ora, durante la quale provo a dormire e, regolarmente, quando sto per cedere al sonno ho questo "spasmo" che mi spinge a respirare a pieni polmoni.
Quando il disturbo insorge ho un po' d'ansia, perchè più dura il disturbo e meno riesco poi a dormire, considerando che, in ogni caso, alle 9.30 mi devo svegliare. Ho provato ad addormentarmi su un fianco, a pancia in su, a pancia in giu, ma il risultato non cambia. L'unico modo di superare il problema è quello di addormentarmi con 3 cuscini, in modo da tenere la testa molto sollevata. La conseguenza è che comincio ad avvertire disturbi alla schiena, perchè poi dormo in posizione decisamente sconveniente per la colonna. In concomitanza di questo disturbo, ho, alle volte, un leggero formicolio alle mani. Ne ho parlato col mio medico di base, che sostiene possa essere un fatto legato allo stress nervoso. Lui mi ha consigliato di prendere un pò di Lexotan prima di coricarmi. Condividete la sua conclusione? Vi è capitato di venire a conoscenza di casi analoghi al mio? Grazie della consulenza e complimenti per l'iniziativa. Michele
Quello che invece non capisco è il disturbo che è insorto nelle utltime settimane, disturbo che mi ha spinto a chiedervi una consulenza.
Quando vado a letto (spesso molto tardi, verso le 2 di notte, sottolineo però che poi dormo sino alle 9.30 come un sasso) mentre mi addormento e sto per cedere al sonno all'improvviso ho "fame d'aria", ovvero ho un improvviso moto che mi spinge ad inspirare immediatamente, quasi mi sentissi soffocare. Il disturbo dura a volte anche un'ora, durante la quale provo a dormire e, regolarmente, quando sto per cedere al sonno ho questo "spasmo" che mi spinge a respirare a pieni polmoni.
Quando il disturbo insorge ho un po' d'ansia, perchè più dura il disturbo e meno riesco poi a dormire, considerando che, in ogni caso, alle 9.30 mi devo svegliare. Ho provato ad addormentarmi su un fianco, a pancia in su, a pancia in giu, ma il risultato non cambia. L'unico modo di superare il problema è quello di addormentarmi con 3 cuscini, in modo da tenere la testa molto sollevata. La conseguenza è che comincio ad avvertire disturbi alla schiena, perchè poi dormo in posizione decisamente sconveniente per la colonna. In concomitanza di questo disturbo, ho, alle volte, un leggero formicolio alle mani. Ne ho parlato col mio medico di base, che sostiene possa essere un fatto legato allo stress nervoso. Lui mi ha consigliato di prendere un pò di Lexotan prima di coricarmi. Condividete la sua conclusione? Vi è capitato di venire a conoscenza di casi analoghi al mio? Grazie della consulenza e complimenti per l'iniziativa. Michele
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Caro Michele,
la "fame d'aria" è piuttosto tipica di un disturbo d'ansia. Periodi complicati, magari una predisposizione allo stato ansioso possono ingenerare dei disturbi del tipo descritto. Certo anche un eventuale reflusso acido verso l'esofago può dar fastidio ed impedire l'inizio del sonno. Io suggerirei di fare un ciclo di terapia per la gastropatia (ad ex. Pariet da 20 mg la mattina 15-20 minuti prima di colazione e Motilium in compresse una prima di pranzo ed una prima di cena il tutto per 15 giorni) ed inoltre di assumere mezza compressa di Tavor da 1 mg al momento di coricarsi.
Faccia il tutto comunque in collaborazione con il suo medico di famiglia che senz'altro potrà seguire tutta l'evoluzione e, se lo ritiene opportuno ed utile, mi tenga informato.
Cordialissimi saluti
Dr. Carlo Pastore
la "fame d'aria" è piuttosto tipica di un disturbo d'ansia. Periodi complicati, magari una predisposizione allo stato ansioso possono ingenerare dei disturbi del tipo descritto. Certo anche un eventuale reflusso acido verso l'esofago può dar fastidio ed impedire l'inizio del sonno. Io suggerirei di fare un ciclo di terapia per la gastropatia (ad ex. Pariet da 20 mg la mattina 15-20 minuti prima di colazione e Motilium in compresse una prima di pranzo ed una prima di cena il tutto per 15 giorni) ed inoltre di assumere mezza compressa di Tavor da 1 mg al momento di coricarsi.
Faccia il tutto comunque in collaborazione con il suo medico di famiglia che senz'altro potrà seguire tutta l'evoluzione e, se lo ritiene opportuno ed utile, mi tenga informato.
Cordialissimi saluti
Dr. Carlo Pastore
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https://www.ipertermiaitalia.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.9k visite dal 09/02/2006.
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