Quanto tempo occorre per guarire dal meteorismo?
Buonasera,
sono un ragazzo di 23 anni e premetto di aver sempre avuto un'alimentazione disordinata: mangiavo a qualunque orario del giorno, quando mi andava e qualunque cosa mi andava, biscotti, dolci, magari anche subito dopo i pasti principali, birra e coca cola (saltuariamente), pizza praticamente ogni sabato e a volte anche due volte alla settimana, latte e cereali più volte al giorno.
Nonostante questo credo di aver sempre mantenuto un buon peso forma (peso 65 kg e sono alto circa 1.75) l'unico problema che persiste da anni ormai, senza essersi attenuato nemmeno un giorno, è il gonfiore addominale (all'inizio credevo fosse solo un po' di pancetta, ma il peso è sempre rimasto lo stesso e l'addome non si è mai sgonfiato) con eruttazione frequente durante e dopo i pasti e liquidi.
Di recente ho rivalutato la mia alimentazione dopo un'esperienza traumatica (un minuscolo puntino di sangue sulla carta igienica mi aveva fatto pensare prima a una ragade, poi a un ostruzione e poi a ben più gravi patologie, iniziando quindi a mangiare poco e niente, e soprattutto con più ansia)
Questa situazione mi ha fatto stare sull'attenti per giorni, avvertendo (e forse anche creandomene da solo) ogni fastidio e dolore, anche quelli che prima ignoravo sempre (come ad esempio il senso di gonfiore costante sopra descritto)
Dopo essere stato dal mio medico curante un paio di volte per un consulto (e per tranquillizzarmi), aveva innanzitutto escluso l'ipotesi di una gastrite (non trovando particolari sintomi come vomito, reflusso, bruciore, nausea e riconducendo il tutto a uno stato d'ansia, sapendo bene ormai che sono un soggetto particolarmente ansioso e allarmista) poi che probabilmente si trattasse di una colite o di meteorismo (controllandomi l'addome ha confermato che fosse un palloncino pieno d'aria e che premendo nella zona in basso a destra dell'addome sentissi dolore) e che avrei dovuto iniziare prima di tutto a regolare l'alimentazione, ed eventualmente se i problemi fossero rimasti o accentuati, di tornare da lui.
E' da martedì 12 gennaio che ho ridotto i pasti della giornata a 3, massimo 4 (colazione, pranzo, cena ed eventuale spuntino), tagliato fuori dolci, biscotti, carni grasse e rosse, pizza, latte, cereali, bevande, prendendo a colazione solo uno yogurt o dell'avena bollita (il porridge) con un po' di miele.
Infine, da ieri sabato 16, ho sostituito gli yogurt alla frutta con del normalissimo yogurt magro con fermenti lattici e il mylicon gas prescritto dal medico.
La mia domanda è questa: con un'alimentazione più o meno corretta come questa, o comunque senza eccessi, senza troppi zuccheri e cibi fuori orario, e con assunzione di uno yogurt magro al giorno, dopo quanto tempo inizierò a sentirmi meno gonfio? E dopo quanto tempo il mylicon inizia a dare i primi benefici?
Grazie
sono un ragazzo di 23 anni e premetto di aver sempre avuto un'alimentazione disordinata: mangiavo a qualunque orario del giorno, quando mi andava e qualunque cosa mi andava, biscotti, dolci, magari anche subito dopo i pasti principali, birra e coca cola (saltuariamente), pizza praticamente ogni sabato e a volte anche due volte alla settimana, latte e cereali più volte al giorno.
Nonostante questo credo di aver sempre mantenuto un buon peso forma (peso 65 kg e sono alto circa 1.75) l'unico problema che persiste da anni ormai, senza essersi attenuato nemmeno un giorno, è il gonfiore addominale (all'inizio credevo fosse solo un po' di pancetta, ma il peso è sempre rimasto lo stesso e l'addome non si è mai sgonfiato) con eruttazione frequente durante e dopo i pasti e liquidi.
Di recente ho rivalutato la mia alimentazione dopo un'esperienza traumatica (un minuscolo puntino di sangue sulla carta igienica mi aveva fatto pensare prima a una ragade, poi a un ostruzione e poi a ben più gravi patologie, iniziando quindi a mangiare poco e niente, e soprattutto con più ansia)
Questa situazione mi ha fatto stare sull'attenti per giorni, avvertendo (e forse anche creandomene da solo) ogni fastidio e dolore, anche quelli che prima ignoravo sempre (come ad esempio il senso di gonfiore costante sopra descritto)
Dopo essere stato dal mio medico curante un paio di volte per un consulto (e per tranquillizzarmi), aveva innanzitutto escluso l'ipotesi di una gastrite (non trovando particolari sintomi come vomito, reflusso, bruciore, nausea e riconducendo il tutto a uno stato d'ansia, sapendo bene ormai che sono un soggetto particolarmente ansioso e allarmista) poi che probabilmente si trattasse di una colite o di meteorismo (controllandomi l'addome ha confermato che fosse un palloncino pieno d'aria e che premendo nella zona in basso a destra dell'addome sentissi dolore) e che avrei dovuto iniziare prima di tutto a regolare l'alimentazione, ed eventualmente se i problemi fossero rimasti o accentuati, di tornare da lui.
E' da martedì 12 gennaio che ho ridotto i pasti della giornata a 3, massimo 4 (colazione, pranzo, cena ed eventuale spuntino), tagliato fuori dolci, biscotti, carni grasse e rosse, pizza, latte, cereali, bevande, prendendo a colazione solo uno yogurt o dell'avena bollita (il porridge) con un po' di miele.
Infine, da ieri sabato 16, ho sostituito gli yogurt alla frutta con del normalissimo yogurt magro con fermenti lattici e il mylicon gas prescritto dal medico.
La mia domanda è questa: con un'alimentazione più o meno corretta come questa, o comunque senza eccessi, senza troppi zuccheri e cibi fuori orario, e con assunzione di uno yogurt magro al giorno, dopo quanto tempo inizierò a sentirmi meno gonfio? E dopo quanto tempo il mylicon inizia a dare i primi benefici?
Grazie
[#1]
Ha escluso eventuali intolleranze (lattosio, alimenti FODMAP, ecc) o una eventuale SIBO (sovracrescita batterica intestinale) che possono essere causa di meteorismo ?
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
Buonasera dottore e grazie per la disponibilità,
la SIBO non so nemmeno cosa sia, il mio medico non me ne ha mai parlato e per il momento mi ha detto di non pensare ancora ai test per le intolleranze (perché sì, ci avevo pensato e gli avevo chiesto se potesse essere quella la causa)
Non so quali siano i cibi fodmap e quanti ne assumo quotidianamente, ma almeno per il lattosio, posso dire di non assumerne da un po' (latte, latticini, formaggi in particolare)
In generale, latte e latticini li ho sempre assunti con frequenza prima di questo periodo di ''dieta'' blanda, e senza ripercussioni evidenti come ad esempio diarrea, ma del gonfiore non sono comunque mai stato sicuro dell'origine.
Cosa mi consiglia?
Riguardo il periodo di ''disintossicazione'' da zuccheri, dolci, cibi grassi e lieviti, o di assunzione del mylicon? Dopo quanto si vedono miglioramenti?
Grazie ancora
la SIBO non so nemmeno cosa sia, il mio medico non me ne ha mai parlato e per il momento mi ha detto di non pensare ancora ai test per le intolleranze (perché sì, ci avevo pensato e gli avevo chiesto se potesse essere quella la causa)
Non so quali siano i cibi fodmap e quanti ne assumo quotidianamente, ma almeno per il lattosio, posso dire di non assumerne da un po' (latte, latticini, formaggi in particolare)
In generale, latte e latticini li ho sempre assunti con frequenza prima di questo periodo di ''dieta'' blanda, e senza ripercussioni evidenti come ad esempio diarrea, ma del gonfiore non sono comunque mai stato sicuro dell'origine.
Cosa mi consiglia?
Riguardo il periodo di ''disintossicazione'' da zuccheri, dolci, cibi grassi e lieviti, o di assunzione del mylicon? Dopo quanto si vedono miglioramenti?
Grazie ancora
[#3]
Ecco la dieta FODMAP:
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1858-pancia-gonfia-colon-irritabile-la-dieta-fodmap-puo-essere-una-soluzione.html
Non si può stabilire un perido disintossicazione. Dipende dagli alimenti e dalla sensibilità individuale.
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1858-pancia-gonfia-colon-irritabile-la-dieta-fodmap-puo-essere-una-soluzione.html
Non si può stabilire un perido disintossicazione. Dipende dagli alimenti e dalla sensibilità individuale.
[#5]
Ecco un articolo sull'argomento presente sul sito:
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1507-sindrome-da-sovracrescita-batterica-nel-tenue-o-sibo-small-intestinal-bacterial-overgrowth.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1507-sindrome-da-sovracrescita-batterica-nel-tenue-o-sibo-small-intestinal-bacterial-overgrowth.html
[#7]
Con antiacidi, antisecretivi e corretta alimentazione:
https://www.medicitalia.it/minforma/scienza-dell-alimentazione/787-il-reflusso-gastro-esofageo-a-tavola.html
https://www.medicitalia.it/minforma/scienza-dell-alimentazione/787-il-reflusso-gastro-esofageo-a-tavola.html
[#8]
Utente
c'è un punto che non mi torna: mangio correttamente e ipoteticamente assumo degli antiacidi contro l'acidità, ma vado così a causare una sovracrescita di batteri?
(il primo articolo dice che ''Anche una riduzione dell'acidità gastrica (spontanea od indotta da farmaci) può favorire ad una sovracrescita batterica nel tenue.")
grazie per le risposte e per la disponibilità
(il primo articolo dice che ''Anche una riduzione dell'acidità gastrica (spontanea od indotta da farmaci) può favorire ad una sovracrescita batterica nel tenue.")
grazie per le risposte e per la disponibilità
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 23.9k visite dal 17/01/2016.
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