Dolori al ventre, al di sopra dell'ombelico
Spett.li dottori,
vi chiedo informazioni, specialmente vi chiedo cosa può essere secondo voi il problema che mi attanaglia da anni.
Comincio col dire che praticamente non sono più in grado di mangiare nulla. Senza enzimi digestivi l'unico cibo che posso mangiare è il pane, altrimenti mi posso aspettare una scarica diarroica quindi sono ormai molti anni che faccio uso di enzimi digestivi. Questi prevengono le scariche diarroiche solo se mangio cibi di un certo tipo (pane, con poco formaggio e della rucola, pasta, carote). Cibi come qualsiasi spezia, cipolla, sedano, etc. sono per me fonte di dolore, anche l'olio mi provo dolore. L'aglio in particolare per me è incredibilmente doloroso, basta che un alimento sia condito con dell'aglio che mi contorco dal dolore per almeno 2 giorni, anche in quantità quasi minime.
Una mozzarella intera mi è fonte di dolore.
Non posso stare sdraiato in posizione supina perché i dolori aumentano, in genere basta stare sdraiato perché aumentino. Mi aumentano notevolmente anche quando contraggo l'addome, quindi non posso stare seduto curvo in avanti.
In passato ho veduto tracce di sangue e muco nelle feci ma ora che l'alimentazione l'ho irrigidita almeno loro sembrano tornate normali. Di colore magari tendenti al verde. Quando mangio qualcosa di 'strano' (cipolla, cioccolato) è possibile che siano inconsistenti, a pezzi, come 'scoppiate' e di colore più chiaro.
Il dolore è piuttosto diffuso ma se prima mi prendeva anche il basso addome adesso con gli enzimi digestivi si limita ad un forte disagio, accompagnato da dolore, in particolare 6-7 centimenti sopra l'ombelico, in zona centrale.
Per quanto riguarda il peso sono sceso a 61 chili, quasi sottopeso, e sembro continuamente scendere nonostante mangi 3 volte al giorno (potendomi permettere solo una portata alla volta perché non digerisco oltre) e pane a merenda.
Dalla descrizione cosa può essere?
E non volendo fare la colonscopia perché la precedente gastroscopia è stata terribile quali indagini si possono fare quantomeno per escludere le patologie più importanti? Radiografie? Ecografie?
Spero di trovare qui supporto da un bravo gastroenterologo per capire cosa aspettarmi e muovermi di conseguenza, di spiegarmi cosa può essere e perché il dolore si sviluppa con le contrazioni dell'addome (anche con un semplice gesto come accavallare le gambe), spero di essere stato esauriente nella descrizione. Se sono utili ulteriori informazioni vi prego di indagare.
Non capisco se è più lo stomaco o il colon (perché sembro soffrire di tutti e due).
Ho già veduto un gastroenterologo ma quando si è lì non si riescono a spiegare i sintomi in dettaglio per questo chiedo un consulto per poi confrontarmi nuovamente con un gastroenterologo ed indagini da effettuare per evitare che degeneri ulteriormente.
P.S.: In famiglia c'è stato un caso di Helycobacter Pilori ma in passato lo si era escluso e manifestavo sintomi anche prima di questo caso.
Grazie
vi chiedo informazioni, specialmente vi chiedo cosa può essere secondo voi il problema che mi attanaglia da anni.
Comincio col dire che praticamente non sono più in grado di mangiare nulla. Senza enzimi digestivi l'unico cibo che posso mangiare è il pane, altrimenti mi posso aspettare una scarica diarroica quindi sono ormai molti anni che faccio uso di enzimi digestivi. Questi prevengono le scariche diarroiche solo se mangio cibi di un certo tipo (pane, con poco formaggio e della rucola, pasta, carote). Cibi come qualsiasi spezia, cipolla, sedano, etc. sono per me fonte di dolore, anche l'olio mi provo dolore. L'aglio in particolare per me è incredibilmente doloroso, basta che un alimento sia condito con dell'aglio che mi contorco dal dolore per almeno 2 giorni, anche in quantità quasi minime.
Una mozzarella intera mi è fonte di dolore.
Non posso stare sdraiato in posizione supina perché i dolori aumentano, in genere basta stare sdraiato perché aumentino. Mi aumentano notevolmente anche quando contraggo l'addome, quindi non posso stare seduto curvo in avanti.
In passato ho veduto tracce di sangue e muco nelle feci ma ora che l'alimentazione l'ho irrigidita almeno loro sembrano tornate normali. Di colore magari tendenti al verde. Quando mangio qualcosa di 'strano' (cipolla, cioccolato) è possibile che siano inconsistenti, a pezzi, come 'scoppiate' e di colore più chiaro.
Il dolore è piuttosto diffuso ma se prima mi prendeva anche il basso addome adesso con gli enzimi digestivi si limita ad un forte disagio, accompagnato da dolore, in particolare 6-7 centimenti sopra l'ombelico, in zona centrale.
Per quanto riguarda il peso sono sceso a 61 chili, quasi sottopeso, e sembro continuamente scendere nonostante mangi 3 volte al giorno (potendomi permettere solo una portata alla volta perché non digerisco oltre) e pane a merenda.
Dalla descrizione cosa può essere?
E non volendo fare la colonscopia perché la precedente gastroscopia è stata terribile quali indagini si possono fare quantomeno per escludere le patologie più importanti? Radiografie? Ecografie?
Spero di trovare qui supporto da un bravo gastroenterologo per capire cosa aspettarmi e muovermi di conseguenza, di spiegarmi cosa può essere e perché il dolore si sviluppa con le contrazioni dell'addome (anche con un semplice gesto come accavallare le gambe), spero di essere stato esauriente nella descrizione. Se sono utili ulteriori informazioni vi prego di indagare.
Non capisco se è più lo stomaco o il colon (perché sembro soffrire di tutti e due).
Ho già veduto un gastroenterologo ma quando si è lì non si riescono a spiegare i sintomi in dettaglio per questo chiedo un consulto per poi confrontarmi nuovamente con un gastroenterologo ed indagini da effettuare per evitare che degeneri ulteriormente.
P.S.: In famiglia c'è stato un caso di Helycobacter Pilori ma in passato lo si era escluso e manifestavo sintomi anche prima di questo caso.
Grazie
[#1]
Impossibile senza una visita diretta fare una diagnosi corretta. È necessario studiare tutti gli esami effettuati e quindi valutare quali approfondimenti consigliare . Nel caso non fossero già stati eseguiti si faccia prescrivere i test per le intolleranze a glutine e lattosio. In seguito richieda una ecografia intestinale e poi una visita gastroenterologica..
Dr. Roberto Rossi
[#2]
Ex utente
L'ultima visita è stava veramente sbrigativa ed uno spreco di denaro e di tempo per questo sono un po' prevenuto. La ringrazio per i suggerimenti, chiederò al medico curante di farmi prescrivere quegli esami per poi portarli al futuro gastroenterologo. Spero di capitare con la persona giusta questa volta. L'ultima ecografia risale a molti anni fa, probabilmente otto, non ho fatto altri esami eccetto un'ancora più vecchia gastroscopia. Comincierò col farmi prescrivere quelli da lei indicati non essendo invasivi. La ringrazio per il suo supporto.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.9k visite dal 15/01/2016.
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