Potrebbero essere sintomi della celiachia
Salve sono una ragazza di 37 anni che dall'età di 15 soffre di cistite ricorrente a volte accompagnata da ematuria. Ho fatto numerose terapie antibiotiche prescrittemi dal medico curante a seguito di urinocoltura ma a volte anche dopo pochi giorni dalla fine della terapia la cistite si ripresentava. Ho provato coi fermenti, col cranberry, col d-mannosio per non prendere sempre antibiotici e in effetti con qualcosa un po di sollievo l'ho trovato ma sempre momentaneamente. In pratica ho quasi imparato a convivere col mio problema ma negli ultimi 2 anni ho notato un cambiamento della sintomatologia.; il problema è in pratica diventato quotidiano, mi capita di svegliarmi al mattino con uno strano odore in bocca che è lo stesso odore che sento nell'urina. Oltre alla cistite cronica soffro di anemia sideropenica da quando ero ragazzina, di dolori frequenti alle caviglie e alla parte interna dell'articolazione delle braccia; mi capita spesso di sentirmi spossata e perfino riuscire a sollevare le braccia mi richiede un grande sforzo perché me le sento pesanti. In più ho sempre sofferto di stipsi alternata a periodi di diarrea con feci miste a muco, ma ultimamente ho diarrea e senso di nausea soprattutto la sera, nonché eccessiva flatulenza e gonfiore addominale. Ho anche provato a mangiare più frutta e verdura ma non ho avuto nessun risultato. Mi capita di svegliarmi al mattino con l'addome sgonfio e dopo pranzo anche mangiando poca pasta e bevendo un bicchiere di acqua mi gonfio come un palloncino e l'addome diventa rigido. Tutto ciò premesso io mon avevo mai associato tutti questi sintomi tra loro ma dopo avere letto un opuscolo che ho preso in farmacia ho deciso di approfondire un po' e a questo punto sono andata dal mio medico per esporgli i miei dubbi, ma il medico dopo avermi riso in faccia perché se fossi celiaca non sarei sovrappeso mi ha detto che non mi può prescrivere gli esami per indagare perché "sono esami specifici sennò i pazienti li farebbero in massa"... e ha aggiunto che se proprio insistevo mi poteva fare fare una visita dal gastroenterologo e avrebbe valutato lui se era il caso di fare gli esami. Non voglio fare polemiche sterili quindi chiudo qui questo discorso. La mia domanda è questa, secondo voi è il caso di approfondire questa mia situazione? Sto valutando l'idea di fare il test col tampone in farmacia e aspettare l'eventuale esito prima di rivolgermi a un gastroenterologo. Cosa mi consigliate? Potrebbero essere sintomi della celiachia?
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Il dubbio di celiachia ci può stare. Ne parli con un gastroenterologo.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#4]
Utente
Gentile dottore il mio medico mi ha prescritto le analisi e questi sono stati i risultati:
Transglutaminasi igA 2,8
Transglutaminasi igG 3
Gliadina deamidata igA 2,9
Gliadina deamidata igG 2,7
Volevo quindi sapere se si può escludere la celiachia , sebbene dalle altre analisi risulti anche
Sideremia 37 ................... (40-160)
E continuino a persistere l'ipertensione altalenante, la cistite, la stanchezza e tutti gli altri problemi sopra riferiti.
La ringrazio anticipatamente per la risposta
Transglutaminasi igA 2,8
Transglutaminasi igG 3
Gliadina deamidata igA 2,9
Gliadina deamidata igG 2,7
Volevo quindi sapere se si può escludere la celiachia , sebbene dalle altre analisi risulti anche
Sideremia 37 ................... (40-160)
E continuino a persistere l'ipertensione altalenante, la cistite, la stanchezza e tutti gli altri problemi sopra riferiti.
La ringrazio anticipatamente per la risposta
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 18.6k visite dal 11/01/2016.
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