Colon irritato ed ernia iatale
Buongiorno, e' circa un anno che soffro di problemi alla stomaco che in particolare mi provocano tensioni e spasmi e ultimamente anche continue eruttazioni , più occasionali crampi dolorosissimi che sfociano in una scarica di feci.
Tengo a precisare che di intestino sono regolarissimo ma da quando ho questo problema le feci sono abbondanti e molto più grosse del passato . Ho perso 6/7 kg e non so se è' per questo.
Ho fatto tantissimi analisi . Radigrafie, radiografia con mezzo di contrasto, ecografia addome,analisi del sangue, delle urine , colonscopia, gastroscopia, manometriabesofagea esofagea ...etc.. Sembra tutto ok. È' emerso però' una voluminosa ernia iatale da scivolamento con irregolarità linea Z come per esofagite minima + marcata tortuosita del viscere a livello del sigma, modesta scoliosi sinistro concava con schisi del l'arco posteriore s1, modeste alterazioni artrosi che somatiche, concrezioni calcificherei a sede periuretrale in esiti di prostatite centimetri o il lobo che solleva il pavimento vescicale e in una vecchia analisi delle urine le proteine sono un po' alte . Il medico che mi ha seguito iall'inizio ipotizzò un colon irritabile ma come ho detto prima vado regolarmente in bagno. Poi vista l'ernia iatale mi ha prescritto un indebitore, ma non ho mai avuto rigurgiti acidi .
Tuttavia li prendo, ma dopo un po' smetto perché mi sembra che mi diano fastidio è che mi peggiorino l'intestino. Quelle scariche occasionali mi prendono solo nei periodi in cui comincio a prenderli.
Insomma sono in grossa difficoltà perché non so a chi rivolgermi e vorrei un suo parere.
Il mio sembra un leggero problema di intestino che si somma a uno di stomaco che si somma a uno di vescica ( ogni tanto devo correre in bagno a fare una grossa quantità di urina colore trasparente) e i sintomi di dolore o spasmo si amplificano dopo aver defecato o urinato.
Finisco dicendo che attualmente e specialmente in passato mi sono spesso sforzato ad urinare e non vorrei che questo abbia un po' compromesso o danneggiato qualcosa.
Alcune volte mi dà fastidio il basso ventre , per esempio quando cammino o sto disteso a pancia all'aria, altre mi dà fastidio la bocca dello,stomaco e sento borbotti
Faccio abbastanza sport ma ultimamente il continuo eruttare non mi consente di fare molto
Mi sa dare un consiglio ? Continuo a prendere il lanzoprazolo , solo il debridat che mi venne,prescritto a suo tempo ?
Devo sentire anche un urologo ?
Mi scuso per la lunghezza del messaggio ma ho cercato di spiegarvi tutto.
Saluti
Tengo a precisare che di intestino sono regolarissimo ma da quando ho questo problema le feci sono abbondanti e molto più grosse del passato . Ho perso 6/7 kg e non so se è' per questo.
Ho fatto tantissimi analisi . Radigrafie, radiografia con mezzo di contrasto, ecografia addome,analisi del sangue, delle urine , colonscopia, gastroscopia, manometriabesofagea esofagea ...etc.. Sembra tutto ok. È' emerso però' una voluminosa ernia iatale da scivolamento con irregolarità linea Z come per esofagite minima + marcata tortuosita del viscere a livello del sigma, modesta scoliosi sinistro concava con schisi del l'arco posteriore s1, modeste alterazioni artrosi che somatiche, concrezioni calcificherei a sede periuretrale in esiti di prostatite centimetri o il lobo che solleva il pavimento vescicale e in una vecchia analisi delle urine le proteine sono un po' alte . Il medico che mi ha seguito iall'inizio ipotizzò un colon irritabile ma come ho detto prima vado regolarmente in bagno. Poi vista l'ernia iatale mi ha prescritto un indebitore, ma non ho mai avuto rigurgiti acidi .
Tuttavia li prendo, ma dopo un po' smetto perché mi sembra che mi diano fastidio è che mi peggiorino l'intestino. Quelle scariche occasionali mi prendono solo nei periodi in cui comincio a prenderli.
Insomma sono in grossa difficoltà perché non so a chi rivolgermi e vorrei un suo parere.
Il mio sembra un leggero problema di intestino che si somma a uno di stomaco che si somma a uno di vescica ( ogni tanto devo correre in bagno a fare una grossa quantità di urina colore trasparente) e i sintomi di dolore o spasmo si amplificano dopo aver defecato o urinato.
Finisco dicendo che attualmente e specialmente in passato mi sono spesso sforzato ad urinare e non vorrei che questo abbia un po' compromesso o danneggiato qualcosa.
Alcune volte mi dà fastidio il basso ventre , per esempio quando cammino o sto disteso a pancia all'aria, altre mi dà fastidio la bocca dello,stomaco e sento borbotti
Faccio abbastanza sport ma ultimamente il continuo eruttare non mi consente di fare molto
Mi sa dare un consiglio ? Continuo a prendere il lanzoprazolo , solo il debridat che mi venne,prescritto a suo tempo ?
Devo sentire anche un urologo ?
Mi scuso per la lunghezza del messaggio ma ho cercato di spiegarvi tutto.
Saluti
[#1]
Continuerei con la terapia in atto coerente con le diagnosi. Eventualmente farei un controllo gastroenterologico. Prego.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#2]
Utente
Buongiorno, prima di tutto grazie per la gentile risposta.
Con tutte le cautele di consulto online , se possibile vorrei dirle :
dal gastroenterologo ci sono già stato ma con tutta franchezza non credo che ci abbia capito molto.
Ho sentito anche un altro paio di pareri ma tutti sono rimasti nel limbo.
All'inizio mi ha detto che poteva trattarsi di colon irritabile, poi vista la gastroscopia che ho fatto di testa mia ha valutato l'ernia iatale , poi mi ha detto di sospendere tutto e vedere cosa succedeva .
Non credo di essere una persona ansiosa , non lo sono mai stato, però questo problema mi sta condizionando parecchio la vita, tuttavia ho provato a fare come diceva ma il problema non l'ho risolto.
Lei mi dice di continuare la terapia , ma non so quale essa sia e sto rischiando il fai da te.
In questo giorni ad esempio per la scarica dell'altro giorno di cui le ho parlato ho smesso di prendere 40 mg di pantoprazolo e sono passato a 20 (la mattina prima di colazione) e ieri sera ho preso il debidrat per calmare un po' lo stomaco.
Adesso però qualsiasi cosa metta in bocca dopo un po' e' come se mi mancasse il respiro e sento un gran fastidio alla bocca dello stomaco
Quando cammino mi sembra che una parte dello stomaco o limitrofo sia scollegato dal resto del corpo e mi dà fastidio
10 giorni prima di fare la manometria smisi di prendere qualsiasi medicina ( a parte il debridat quando non ne potevo fare a meno) e dopo i primi giorni in cui stetti abbastanza male le cose andarono abbastanza bene.
La domanda è' :
C'è la possibilità che con questi medicinali siano sbagliati ? O che siano una quantità troppo limitata o troppo pesante ?
Non è che rischio di compromettere sempre di più la situazione ?
Esiste qualcosa da prendere occasionalmente per ristabilizzare il tutto ?
Mi sembra che se miglioro lo stomaco peggioro l'intestino e viceversa .
Dovrei prendere sia pantoprazolo che debidrat per qualche giorno ?
Oppure rischio di avere ancora attacchi di diarrea
Sto cercando ormai da tempo di capire il mio corpo e devo dire che queste scariche sono però capitate tutte in situazioni vicino a situazioni di probabile tensione ( il giorno prima della radigrafia, dopo una partita di calcio..etc.) di cui sinceramente non mi sono accorto
Infine vorrei capire il perché giornalmente dopo aver defecato e talvolta dopo aver ultimato i sintomi si manifestano più fastidiosi.
Andare a correre a piedi può migliorare o peggiorare la situazione ?
Mi scuso tantissimo per la lunga lettera ma non so come spiegarle in modo più breve.
Grazie mille
Con tutte le cautele di consulto online , se possibile vorrei dirle :
dal gastroenterologo ci sono già stato ma con tutta franchezza non credo che ci abbia capito molto.
Ho sentito anche un altro paio di pareri ma tutti sono rimasti nel limbo.
All'inizio mi ha detto che poteva trattarsi di colon irritabile, poi vista la gastroscopia che ho fatto di testa mia ha valutato l'ernia iatale , poi mi ha detto di sospendere tutto e vedere cosa succedeva .
Non credo di essere una persona ansiosa , non lo sono mai stato, però questo problema mi sta condizionando parecchio la vita, tuttavia ho provato a fare come diceva ma il problema non l'ho risolto.
Lei mi dice di continuare la terapia , ma non so quale essa sia e sto rischiando il fai da te.
In questo giorni ad esempio per la scarica dell'altro giorno di cui le ho parlato ho smesso di prendere 40 mg di pantoprazolo e sono passato a 20 (la mattina prima di colazione) e ieri sera ho preso il debidrat per calmare un po' lo stomaco.
Adesso però qualsiasi cosa metta in bocca dopo un po' e' come se mi mancasse il respiro e sento un gran fastidio alla bocca dello stomaco
Quando cammino mi sembra che una parte dello stomaco o limitrofo sia scollegato dal resto del corpo e mi dà fastidio
10 giorni prima di fare la manometria smisi di prendere qualsiasi medicina ( a parte il debridat quando non ne potevo fare a meno) e dopo i primi giorni in cui stetti abbastanza male le cose andarono abbastanza bene.
La domanda è' :
C'è la possibilità che con questi medicinali siano sbagliati ? O che siano una quantità troppo limitata o troppo pesante ?
Non è che rischio di compromettere sempre di più la situazione ?
Esiste qualcosa da prendere occasionalmente per ristabilizzare il tutto ?
Mi sembra che se miglioro lo stomaco peggioro l'intestino e viceversa .
Dovrei prendere sia pantoprazolo che debidrat per qualche giorno ?
Oppure rischio di avere ancora attacchi di diarrea
Sto cercando ormai da tempo di capire il mio corpo e devo dire che queste scariche sono però capitate tutte in situazioni vicino a situazioni di probabile tensione ( il giorno prima della radigrafia, dopo una partita di calcio..etc.) di cui sinceramente non mi sono accorto
Infine vorrei capire il perché giornalmente dopo aver defecato e talvolta dopo aver ultimato i sintomi si manifestano più fastidiosi.
Andare a correre a piedi può migliorare o peggiorare la situazione ?
Mi scuso tantissimo per la lunga lettera ma non so come spiegarle in modo più breve.
Grazie mille
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.6k visite dal 10/01/2016.
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Approfondimento su Colon irritabile
Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.