Diarrea intermittente

Gentili dottori,

Soffro di diarrea intermittente da giugno del 2015.

All'inizio, visto che le analisi delle feci mostravano disbiosi, il mio medico mi ordinò di assumere dei fermenti lattici che risolsero il problema (i fermenti avevano anche lattasi).
Smisi di assumerli (sempre sotto parere medico), ma la diarrea, insieme a gonfiore addominale e meteorismo ritorna, allora il mio medico mi disse di escludere una serie di alimenti dalla mia dieta, ma gli unici che consumavo abitualmente erano il latte e i derivati del latte.
Esclusi questi devo dire che il gonfiore e il meteorismo sono spariti (e pertanto secondo lui sono intollerante al latte), ma la diarrea continuava, quindi, per ristabilire la flora, il mio medico mi ordinò di assumere ancora i fermenti.

Fino a novembre è stato sempre un "lascia e riprendi" di fermenti lattici.

Delle placche alla gola mi costringono a prendere un antibiotico che, miracolosamente, pone fine a tutta la sintomatologia intestinale.
Questo porta il mio medico a diagnosticarmi la sindrome da contaminazione batterica del tenue, e devo dire che da novembre sino alla fine di dicembre non ho avuto più problemi. E naturalmente ho smesso anche con i fermenti che a quanto pare all'inizio hanno risolto, ma poi peggiorato la situazione.

Andando a settembre, feci le analisi del sangue e risultò tutto nella norma, tranne neutrofili un po' alti e colesterolo basso.

Premetto che, comunque, la diarrea non ha mai comportato un aumento delle volte in cui dovevo andare in bagno (in media 2 volte al giorno), ma solo un cambiamento nella consistenza, appunto, delle feci.

Il 31 dicembre ho un problema serio: mangio molluschi e crostacei e mi viene uno shock anafilattico. Vomito, perdita di conoscenza (io non ricordo, ma mi dicono per qualche secondo), convulsioni, disfonia, difficoltà a respirare (quando arrivò l'ambulanza la saturazione d'ossigeno era all'87%), formicolio a mani, piedi e braccia (e mi dicono anche che le mani erano gelate), prurito generalizzato (soprattutto allo stomaco), labbra cianotiche mi dicono e stavo iniziando pure a gonfiarmi.

Purtroppo non sapevo di essere allergico a molluschi e crostacei.

Il giorno dopo ho diarrea, e mi sembrava più che normale visto tutto quello che ho avuto.

Le analisi del sangue mostravano aumento massiccio di neutrofili.

Da quel giorno le mie feci non sono mai state pienamente solide e oggi ho avuto proprio diarrea (sono andato in bagno due volte).

Ieri mi sono un po' stressato, ma ho mangiato sempre bene.

Che posso fare? Ho paura sia ricominciato l'enorme travaglio che da giugno a novembre mi ha afflitto... è normale che i neutrofili erano molto alti? Da parecchi mesi ho anche un linfonodo sempre gonfio dietro il collo.

NB: in famiglia molte persone soffrono di colon irritabile e oggi ho mangiato un pezzettino di cioccolata (biologica e senza schifezze, praticamente cacao puro aggiunto a un po' di zucchero di canna).

Cordiali saluti, ringrazio in anticipo.