Ernia iatale e disturbi stomaco

Buonasera
tutto inizia un mese e mezzo fa dopo un pranzo di lavoro veloce e abbondante quando a metà pomeriggio avverto come una fitta la cuore, e poi sensazione di caldo a livello della bocca dello stomaco e poco sopra. Decido di non farci caso e la sera ceno fuori con tanto di alcolici. Premetto che il giorno prima avevo assunto una compressa di moment quasi a stomaco vuoto e nei due mesi prima ne avevo assunte altre sempre per mal di testa. Il giorno dopo il calore si ripresenta e dopo pranzo inizia a preoccuparmi seriamente con tachicardia continua e senso di oppressione al petto. Vado al pronto soccorso che mi fa le analisi di rito riguardo il cuore senza rilevare nulla di anomalo. Sembra tutto passato ma il bello ancora deve venire. Nei giorni successivi ho una strana sensazione di malessere continuo, poco appetito e fastidio alla bocca dello stomaco. Nel giro di un paio di giorni faccio fatica anche a deglutire ed il calore che avvertivo è diventato un fortissimo bruciore e senso di peso retrosternale con fastidi al cuore tipo extra sistole. Il dottore mi dice che si tratta di gastrite acuta scatenata dal moment e gli alcolici e forse reflusso e che i fastidi al cuore sono sicuramente dovuti a quello; mi prescrive IPP e riopan. Decido di eseguire anche una gastroscopia e questi sono i risultati: non lesioni in esofago, cardias sopradiaframmatico e beante per presenza di piccola ernia iatale da scivolamento. Qualche chiazza di eritema in antro gastrico. Non lesioni nel bulbo e nella seconda porzione duodenale. In breve dopo oltre un mese di terapia i sintomi al cuore sono scomparsi quasi subito dopo l'assunzione degli IPP, per i bruciori c'è voluto qualche settimana infatti ho continuato ad assumere antiacidi dopo pranzo fino a pochi giorni fa. Ad oggi assumo solo omeprazolo 20 mg però non mi sento ancora bene come prima, ho una digestione lenta con forti eruttazioni, quella sensazione di addome rigido, indolenzito, bloccato sempre in zona sterno con irradiazione a volte anche a metà schiena e ogni tanto nausea, non sempre ma sopratutto a stomaco vuoto. In più se tocco con la punta delle dita sulla bocca dello stomaco quando avverto più fastidi è come se sentissi quasi una bolla d'aria non dolorosa che poi premendo scompare, proprio sulla parte sinistra dove è iniziato il primo disturbo. A livello di feci non ho mai avuto diarrea ma feci un pò più molli. Sinceramente ora vado in bagno tutte le mattine cosa che non mi è mai capitata prima ed anche in maniera abbastanza abbondante; assumo fermenti lattici da tre settimane.
Che ne pensa dottore sui sintomi e sulla cura data? sicuramente sto molto meglio rispetto alla prima settimana in cui i disturbi erano fortissimi però questa sensazione di digestione lenta e stomaco un pò bloccato fa fatica a scomparire. Pensa che ci siano altre patologie collegate tipo pancreas, colon o fegato? comincio a preoccuparmi anche se il mio dottore continua a dirmi che ci vuole tempo.
cordiali saluti
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Sono sintomi da reflusso e da rallentato svuotamento gastrico. Potrebbe aver necessità di raddoppiare la dose di omeprazolo e di assumere qualche procinetico per favorire lo svuotamento gastrico.


Cordialmente


Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Utente
Utente
Buonasera
innanzitutto grazie della risposta. Ieri ho effettuato la visita dal mio medico di base, mi ha associato all'omeprazolo anche il valpinax per 10gg (15 gocce prima di pranzo e cena), probabilmente è convinto che ci sia anche una componente ansiosa immagino. Mi ha detto di sospendere l'omeprazolo alla fine di questa scatola cioè mercoledì, in tutto avrei fatto circa 45 gg di terapia. Sinceramente ho un pò di timore nello smettere tutto in una volta per l'effetto rebound ma lui è convinto che sia sufficiente. Non vorrei ritrovarmi con quelle specie di fitte al cuore così improvvise e fastidiose che ho avuto all'inizio; non so se magari era il caso di passare a qualcosa di meno forte e poi smettere.
Intanto oggi ho fatto anche l'eco all'addome superiore in un ottica di controllo generale, le scrivo il referto:" Fegato di dimensioni nei limiti della norma ad ecostruttura finemente disomogenea, indenne da lesioni focali econucleabili.Colecisti alitiasica. Vie biliari di calibro regolare. Pancreas, milza e logge renali indenni. Non evidenti nuclei litiasici, nè segni di stasi urinaria bilateralmente"."
Oggi il mio dottore non visita, intanto lei può rassicurarmi sul fatto che sia tutto regolare per l'ecografia? onestamente non capisco il significato di molti termini.
Grazie ancora
saluti
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Ecografia negativa, si tranquillizzi.

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Utente
Utente
Grazie. Comunque dottore pensavo che con l'ecografia all'addome superiore venisse controllata anche l'aorta ma non mi sembra che ci sia nel referto. Che esame va fatto per controllarla? glielo chiedo perchè mio padre è morto proprio per un aneurisma o comunque una malformazione all'aorta da quanto mi ricordo (ero piccolo) e quindi volevo fare uno screening generale con l'occasione.
Come le dissi la prima volta che ho scritto a volte sento questa specie di bolla al tatto a livello dell'epigastrio sulla parte sinistra verso il cuore non fastidiosa assolutamente; non so se c'è sempre stata,non mi sembra, oppure è dovuta agli ultimi avvenimenti. Ma potrebbe essere l'aorta stessa così in superficie?
Buona domenica
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Un'aorta patologica si sarebbe rilevata all'ecografia e la sua percezione al tatto ē data dalla distensione meteorica dello stomaco.

Si tranquillizzi.

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Utente
Utente
Salve dottore
la aggiorno. Innanzitutto ho prenotato una visita gastroenterologica per lunedì 1 febbraio. Dopo l'interruzione di valpinax non sto assumendo nulla da oltre 1 settimana. I sintomi sono in parte cambiati, non ho più quel forte senso di nausea o comunque ce l'ho molto meno e a volte dopo pranzo ho un pò di bruciore, nulla comunque a che vedere con 2 mesi fa. Però c'è una differenza rispetto a prima, ho più fastidio nella parte bassa a sinistra sotto l'ombelico, non dolore ma fastidio e a volte sensazione di calore come se fosse infiammato. Anche la schiena a volte mi fa più male, mi da delle fitte localizzate mi sembra dove in quel momento ho più fastidio (stomaco parte alta, intestino parte bassa). Ieri per esempio piegandomi mi ha dato un forte dolore sul lato destro ma a livello muscolare e oggi sento fastidio in quel punto come quando prendi una botta o una contrattura ad un muscolo.
Quello che non riesco a capire dottore è se i disturbi allo stomaco come la forte acidità, la tachicardia, i crampi alla bocca dello stomaco mi abbiano anche infiammato l'intestino (ho ancora forti difficoltà ad allaciare i pantaloni, sento la pancia gonfia e dura) o siano l'effetto di un intestino precedentemente infiammato?
Sono tutti sintomi talmente sovrapposti, variabili di giorno in giorno da non capirci nulla.
grazie saluti
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Non c'è infiammazione intestinale, ma semplicemente si può trattare di meteorismo.....

[#8]
Utente
Utente
Buongiorno dottore volevo aggiornarla sugli ultimi mesi. L'acidità, il bruciore e la pesantezza all'epigastrio si sono placati fino a maggio quando ho ricominciato ad avere fastidi alla schiena(tra le scapole e lombari) di solito premonitori di imminenti fastidi allo stomaco. Ho rifatto un ciclo di omeprazolo da metà maggio a fine giugno ma il beneficio è stato relativamente basso. A luglio non ho assunto medicinali riuscendo in qualche modo ad andare avanti fino a quando sono tornato dalle ferie di fine agosto. I fastidi questa volta sono diversi, l'acidità è secondaria. Gli utlimi giorni di ferie ho avuto una crisi subito dopo mangiato con enorme pesantezza e rigidità alla parte alta sinistra dello stomaco (sotto le costole per capirci), pancia dura e gonfia, tanta aria nello stomaco con extrasistole comprese, ansia, a volte debolezza alle gambe. Ho ripreso l'omeprazolo ma non ho visto differenze forse perchè l'acidità questa volta c'entra poco o nulla.
Nei giorni in cui stavo peggio al mattino dopo una mezz'ora dalla colazione avevo scariche di feci molli, battito accelerato e debolezza agli arti inferiori. Alla notte addirittura se mi coricavo sul lato sinistro sentivo il battito molto presente e fastidiose extrasistolie al momento di addormentarmi. Il gastroenterologo mi ha prescritto deursil 300 per 4 mesi; è una settimana che lo assumo e posso dire che un parziale beneficio ce l'ho dopo mangiato, mi sembra di digerire meglio ma non bene come quando sono in normali condizioni.
Aggiungo che in questi ultimissimi giorni mi sembra invece di tendere alla stitichezza rispetto ad una settimana fa. L'ansia mi dimunisce in concomitanza con la diminuzione dei problemi all'apparato digerente.
E' possibile dottore che tutti questi fastidi digestivi a volte alla bocca dello stomaco a volte a sinistra fino alll'altezza dell'ombelico siano da associare anche ad un colon irritabile?
l'ernia iatale che sò di avere da molti anni non mi ha dato mai fastidio se non in questo ultimo anno in concomitanza con una generale difficoltà a digerire. Per quanto riguarda le extrasistolie ho fatto da pochi giorni una visita cardiologica con esito negativo e ad inizio anno anche una ecografia cardiaca senza anomalie. Mi sembra che compaiano in linea di massima quando sono più disturbato di stomaco ed intestino.
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