Una gastroscopia che ho effettuato oggi, ho 35 anni la ho effettuata
Buongiorno Sign.Medici.
Vi chiedo gentilmente un parere sul referto di una gastroscopia che ho effettuato oggi, ho 35 anni la ho effettuata per una disfagia per i cibi solidi con senso di nodo in gola che ho sviluppato circa 2 mesi fa, dopo visita da otorinolaringoiatra che ipotizzava un reflusso gastroesofageo e mi dava come cura Magaltop per 2 mesi (dicendomi chiaramente però di effettuare quanto prima la gastro) il referto cita:
Non lesioni a carico della mucosa esofagea ad eccezioni di minime (circa 1-2 mm) strie esofagitiche (3) con fondo ricoperto di fibrina in sede immediatamente precardial. Piccola ernia iatale da scivolamento evidenziata in retriversione (<2cm).
Mucosa gastrica di colorito ed aspetto plicare normale, non lesioni della mucosa duodenale fino alla II porzione, nessuna Biopsia.
Conclusioni:
GERD, ESOFAGITE DI II GRADO, MINIMA ERNIA IATALE.
Terapia consigliata ESOPRAL 40 MG 1 CP ORE 8 per 6 mesi.
Vi chiedo se reputate la terapia consona e se nel caso posso assumere ESOPRAL in capsule aprendole e prendendo i granuli in acqua visto che non riesco attualmente a ingerire nessuna pastiglia.
Ringraziandovi per le risposte porgo cordiali saluti.
Vi chiedo gentilmente un parere sul referto di una gastroscopia che ho effettuato oggi, ho 35 anni la ho effettuata per una disfagia per i cibi solidi con senso di nodo in gola che ho sviluppato circa 2 mesi fa, dopo visita da otorinolaringoiatra che ipotizzava un reflusso gastroesofageo e mi dava come cura Magaltop per 2 mesi (dicendomi chiaramente però di effettuare quanto prima la gastro) il referto cita:
Non lesioni a carico della mucosa esofagea ad eccezioni di minime (circa 1-2 mm) strie esofagitiche (3) con fondo ricoperto di fibrina in sede immediatamente precardial. Piccola ernia iatale da scivolamento evidenziata in retriversione (<2cm).
Mucosa gastrica di colorito ed aspetto plicare normale, non lesioni della mucosa duodenale fino alla II porzione, nessuna Biopsia.
Conclusioni:
GERD, ESOFAGITE DI II GRADO, MINIMA ERNIA IATALE.
Terapia consigliata ESOPRAL 40 MG 1 CP ORE 8 per 6 mesi.
Vi chiedo se reputate la terapia consona e se nel caso posso assumere ESOPRAL in capsule aprendole e prendendo i granuli in acqua visto che non riesco attualmente a ingerire nessuna pastiglia.
Ringraziandovi per le risposte porgo cordiali saluti.
[#1]
Dr. Francesco Quatraro
Gastroenterologo, Colonproctologo
29k 526
È tutto consono è corretto,
tranne la sua idea di manipolare il prodotto,
alterando il corretto assorbimento del farmaco.
tranne la sua idea di manipolare il prodotto,
alterando il corretto assorbimento del farmaco.
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#2]
Utente
Gentile Dr. Quatraro innanzitutto la ringrazio per la risposta.
Non ho ancora manipolato il prodotto semplicemente perché prima di agire ho richiesto un consulto dopo che il mio gastroenterologo mi ha detto che potevo benissimo prendere le pastiglie e frantumarle.
In ogni caso venuto a conoscenza della formulazione in capsule chiedevo se fosse possibile (vista la mia assoluta difficoltà di ingestione) assumerlo come indicato sopra.
Prima di richiede un consulto in merito qui su Medicitalia ho provato a contattare il mio medico di base che non era reperibile e ho anche letto la scheda tecnica del farmaco citato che recita:
Cosa fare se ha problemi a deglutire le capsule
◦ Se ha problemi a deglutire le capsule:
- apra la capsula e svuoti i granuli in mezzo bicchiere di acqua naturale (non frizzante). Non usi altri liquidi.
- Beva quindi la miscela immediatamente o entro 30 minuti. Mescoli sempre la miscela appena prima di berla.
- Per essere certo di aver bevuto tutto il medicinale, pulisca bene il bicchiere con mezzo bicchiere d’acqua e ne beva il contenuto. Le particelle solide contengono il medicinale: non le mastichi e non le frantumi.
· Se non è assolutamente in grado di deglutire, i granuli possono essere miscelati con un po’ d’acqua e messi in una siringa. Possono esserle somministrati con un tubo direttamente nello stomaco (‘sonda gastrica’).
Mi scuso anticipatamente se ho disatteso le linee guida del sito, non ho comunque praticato nessuna autogestione come lei asserisce, ho solo chiesto una conferma per la modalità di assunzione del farmaco e le dico che ora ho solo più dubbi di prima vista la sua risposta.
Ringaziandola ancora per la risposta le porgo i più cordiali saluti.
Non ho ancora manipolato il prodotto semplicemente perché prima di agire ho richiesto un consulto dopo che il mio gastroenterologo mi ha detto che potevo benissimo prendere le pastiglie e frantumarle.
In ogni caso venuto a conoscenza della formulazione in capsule chiedevo se fosse possibile (vista la mia assoluta difficoltà di ingestione) assumerlo come indicato sopra.
Prima di richiede un consulto in merito qui su Medicitalia ho provato a contattare il mio medico di base che non era reperibile e ho anche letto la scheda tecnica del farmaco citato che recita:
Cosa fare se ha problemi a deglutire le capsule
◦ Se ha problemi a deglutire le capsule:
- apra la capsula e svuoti i granuli in mezzo bicchiere di acqua naturale (non frizzante). Non usi altri liquidi.
- Beva quindi la miscela immediatamente o entro 30 minuti. Mescoli sempre la miscela appena prima di berla.
- Per essere certo di aver bevuto tutto il medicinale, pulisca bene il bicchiere con mezzo bicchiere d’acqua e ne beva il contenuto. Le particelle solide contengono il medicinale: non le mastichi e non le frantumi.
· Se non è assolutamente in grado di deglutire, i granuli possono essere miscelati con un po’ d’acqua e messi in una siringa. Possono esserle somministrati con un tubo direttamente nello stomaco (‘sonda gastrica’).
Mi scuso anticipatamente se ho disatteso le linee guida del sito, non ho comunque praticato nessuna autogestione come lei asserisce, ho solo chiesto una conferma per la modalità di assunzione del farmaco e le dico che ora ho solo più dubbi di prima vista la sua risposta.
Ringaziandola ancora per la risposta le porgo i più cordiali saluti.
[#3]
Dr. Francesco Quatraro
Gastroenterologo, Colonproctologo
29k 526
Per precisione e coorrettezza
non ho asserito che lei pratichi autogestione
ma le ho solo sconsigliato di farlo!
Naturalmente per correttezza,
confermando quanto le ho scritto,
la invito a concordare il da farsi con il suo specialista.
non ho asserito che lei pratichi autogestione
ma le ho solo sconsigliato di farlo!
Naturalmente per correttezza,
confermando quanto le ho scritto,
la invito a concordare il da farsi con il suo specialista.
[#4]
Utente
La ringrazio per il consulto Dr. Quatraro che non mi è stato di nessun aiuto, né per la forma né per il contenuto, il mio specialista mi ha confermato che la modalità di assunzione del farmaco che ho indicato (riportata peraltro anche nella scheda tecnica) è ugualmente corretta.
Ho letto nuovamente le linee guida e non mi sembra di averle disattese, naturalmente per correttezza le invio i miei più cordiali saluti e la ringrazio per il prezioso tempo che mi ha dedicato.
Ho letto nuovamente le linee guida e non mi sembra di averle disattese, naturalmente per correttezza le invio i miei più cordiali saluti e la ringrazio per il prezioso tempo che mi ha dedicato.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.2k visite dal 17/12/2015.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Reflusso gastroesofageo
Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.