Gastrite cronica e helicobacter pylori

Gentili dottori,
soffro di reflusso gastroesofageo e difficoltà digestive da circa 2 anni e sono in cura da più di un anno con Pantoprazolo 40mg (una compressa la mattina).
2 anni fa ho fatto l'analisi per l'helicobacter pylori nel sangue con esito negativo.
Poco più di un anno fa rx apparato diferente mostrava reflusso gastresofageo.
A ottobre di quest'anno ho fatto la gastroscopia dalla quale è emersa ernia jatale da scivolamento e gastrite come descritto dalla seguente diagnosi:
Duodeno: Frammenti di mucosa duodenale che ove orientata, mostrano morfologia villare nella norma. Alla colorazione immunoistochimica per CD3 è presente focale incremento dei linfociti intraepiteliali. Tale reperto è da integrare con il quadro clinico-laboratoristico.
Antro: Gastrite cronica con segni di iperemia.
Corpo: Lieve gastrite cronica con segni di iperemia.
L'helicobacter pylori è risultato negativo.

Premessa: Ho fatto la gastroscopia interrompendo il pantoprazolo solo il giorno dell'esame.

Domanda: Posso essere certo che non abbia l'helicobacter pylori o l'esame è inattendibile, visto che ho sospeso il pantoprazolo solo per un giorno?
Nel caso in cui il test fosse inattendibile cosa mi consigliate di fare?
La terapia con Pantoprazolo 40mg è la più adatta per il mio reflusso e la mia gastrite?

Grazie mille
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 72.1k 2.3k
Il test è inattendibile con la terapia antisecretiva eseguita fino al giorno prima. Il pantoprazolo trova corretta indicazione nel reflusso.


Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroent. Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Clinica Zucchi)- Roma (Villa Benedetta) Reggio C (Villa Sant'Anna)

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Utente
Utente
Grazie dottore,
ma lei nel mio caso prescriverebbe una terapia anche per la gastrite e/o indagherebbe sulla presenza dell'helicobacter pylori?

Alessandro
Segnala un abuso allo Staff
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 72.1k 2.3k
La terapia va modulata sulla sintomatologia e non é indispensabile la ricerca dell'helicobacter.


Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Utente
Utente
Grazie ancora dottore, la mia paura è legata soprattutto al fatto che un pò ovunque si legge che l'helicobacter è una delle cause del tumore allo stomaco e vorrei tranquillizzarmi in questo senso.
Segnala un abuso allo Staff
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 72.1k 2.3k
Certo può essere, ma in soggetti con familiarità per cancro gastrico o che vivono in paesi ad alta incidenza di tumore allo stomaco o con gastriti atrofiche, ecc. . É il suo caso ?


Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Utente
Utente
Salve dottore,
escludo la familiarità e la gastrite atrofica (nella EGDS nell'esame istologico è segnato atrofia-). Vivo in provincia di Roma nel comune di Guidonia. Credo e spero non sia il mio caso.
Grazie ancora.
Segnala un abuso allo Staff
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 72.1k 2.3k
Quindi nessuna paura......


Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Utente
Utente
Grazie ancora dottore e complimenti per la professionalità e la celerità impiegata nelle risposte.
Segnala un abuso allo Staff
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 72.1k 2.3k
Di nulla. É stato un piacere.

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Reflusso gastroesofageo

Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.

Leggi tutto

Consulti simili su reflusso gastroesofageo

Consulti su alterazioni delle vie digestive superiori

Altri consulti in gastroenterologia