Fitte al fianco

Salve, dopo aver fatto un ecografia addominale superiore per un fastidio al fianco destro mi è stato diagnosticato il fegato grasso. Dopo le prime analisi, dove avevo dei valori un po' alti come bilirubina (2.45) e transaminasi leggermente superiori al riferimento, ho deciso di chiedere il parere di un dietologo e grazie al suo aiuto sono passato a passare da 82 kg fino a 70 attuali, in circa 5 mesi. Ho deciso di ripetere le analisi del sangue e quelle per la mononucleosi (il medico nelle prime analisi sospettava la mononucleosi) e gli unici valori fuori scala sono stati i seguenti:

BILIRUBINA
totale 1.50 riferimento 1.00
diretta 0.6
indiretta 0.9
mentre nelle analisi precedenti la totale ammontava a 2.45 (un netto miglioramento credo)

PROTEINE S/P 8.4 riferimento 6.0/8.0

mentre per quanto riguarda il virus EPSTEIN:

VCA IGG >750 quindi positivo (nelle analisi di luglio stesso risultato)
VCA IGM <10 quindi negativo (nelle analisi di luglio stesso risultato)
EBNA IGG 487 quindi positivo (nelle analisi di luglio 514)

Esame Emocromocimetrico
CONCETRAZIONE EMOGLIBINICA GLOB. MEDIA 37.2 rif 30/37

Leucogramma citochimico differenziale
CELL. NEUTROFILE PEROSSIDASI-POSITIVE 41 rif 50 / 70
CELL. LINFOCITICHE PEROSSIDASI-NEGATIVE 49 rif 20/45

Nonostante il miglioramento dei valori e della mia forma fisica, il dolore al fianco non è scomparso, ma anzi si è irradiato verso la schiena, precisamente il dolore si trova nella parte anteriore in prossimità dell'ultima costole e nella parte posteriore, in una parte non ben definita che va dal centro della schiena sino al fianco (sempre in prossimità delle ultime costole), preciso però che il dolore lo avverto SOLO ED ESCLUSIVAMENTE CON IL MOVIMENTO, se sto fermo, in qualsiasi posizione non avverto alcun dolore.
Settimana prossima vorrei rieseguire un ecografia, magari all'addome completo. Ora secondo la vostra esperienza, di quale patologia potrebbe trattarsi? premetto che non è cambiato assolutamente per quanto riguarda defecazione e appetito e premetto che sono leggermente ipocondriaco.
Ringraziandovi in anticipo per la vostra disponibilità vi auguro una buona giornate e delle buone feste.
[#1]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Il dolore che muta con il movimento non è di natura gastroenterologica
ma verosimilmente osteomuscolare.

Solo la visita medica diretta può darle la risposta che cerca.

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
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