Disturbi allo stomaco e anisakis
Gentili dottori,
scrivo per via di alcuni disturbi allo stomaco che durano da giorni.
Domenica pomeriggio ho iniziato ad accusare dolore intermittente, il mattino dopo non essendo ancora passato ho preso un maalox e poi un altro dopo pranzo. Dato che non mi passava, mio padre farmacista mi ha consigliato del pantoprazolo, di cui ho preso 20 mg. Nel frattempo ho preso l'aereo per un viaggio all'estero, nel pomeriggio ho iniziato a peggiorare e ho telefonato al mio medico di base in Italia che ha detto che probabilmente era gastrite e ha consigliato di continuare col pantoprazolo, ma 40 mg. Di notte con dolori da piegarmi in due ho chiamato un medico in albergo che ha di nuovo diagnosticato gastrite e mi ha dato della ranitidina. Rassicurata, la notte ho dormito bene e mi sono svegliata al mattino senza dolori. Appena alzata dal letto ho iniziato a peggiorare di nuovo, nonostante abbia preso ancora la ranitidina 2 volte, finché verso sera disperata ho telefonato di nuovo al mio medico che mi ha consigliato di andare in pronto soccorso. Qui mi hanno di nuovo diagnosticato gastrite e mi hanno detto di continuare con l'omeprazolo e hanno aggiunto gaviscon dopo i pasti e un antispastico da prendere in caso di dolori forti. Il giorno dopo stavo ancora molto male, ho iniziato a migliorare lentamente da giovedì. Ieri sera sono rientrata in Italia, oggi ho ancora del fastidio allo stomaco ma dolori forti non ne ho più avuti.
Scrivo qui per questo motivo: avendo mangiato al ristorante giapponese il giorno prima dei dolori, stamattina mi è venuto il dubbio di avere un'infestazione da anisakis. Non potendo consultare il mio medico di base fino a lunedì, vorrei sapere se c'è questa possibilità.
Ringrazio in anticipo chi volesse rispondere.
scrivo per via di alcuni disturbi allo stomaco che durano da giorni.
Domenica pomeriggio ho iniziato ad accusare dolore intermittente, il mattino dopo non essendo ancora passato ho preso un maalox e poi un altro dopo pranzo. Dato che non mi passava, mio padre farmacista mi ha consigliato del pantoprazolo, di cui ho preso 20 mg. Nel frattempo ho preso l'aereo per un viaggio all'estero, nel pomeriggio ho iniziato a peggiorare e ho telefonato al mio medico di base in Italia che ha detto che probabilmente era gastrite e ha consigliato di continuare col pantoprazolo, ma 40 mg. Di notte con dolori da piegarmi in due ho chiamato un medico in albergo che ha di nuovo diagnosticato gastrite e mi ha dato della ranitidina. Rassicurata, la notte ho dormito bene e mi sono svegliata al mattino senza dolori. Appena alzata dal letto ho iniziato a peggiorare di nuovo, nonostante abbia preso ancora la ranitidina 2 volte, finché verso sera disperata ho telefonato di nuovo al mio medico che mi ha consigliato di andare in pronto soccorso. Qui mi hanno di nuovo diagnosticato gastrite e mi hanno detto di continuare con l'omeprazolo e hanno aggiunto gaviscon dopo i pasti e un antispastico da prendere in caso di dolori forti. Il giorno dopo stavo ancora molto male, ho iniziato a migliorare lentamente da giovedì. Ieri sera sono rientrata in Italia, oggi ho ancora del fastidio allo stomaco ma dolori forti non ne ho più avuti.
Scrivo qui per questo motivo: avendo mangiato al ristorante giapponese il giorno prima dei dolori, stamattina mi è venuto il dubbio di avere un'infestazione da anisakis. Non potendo consultare il mio medico di base fino a lunedì, vorrei sapere se c'è questa possibilità.
Ringrazio in anticipo chi volesse rispondere.
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L'Anisakis può essere responsabile di una sintomatologia gastrica acuta per cui non si può escludere. Sarebbe utile, anche per ila persistenza dei disturbi, effettuare una gastroscopia.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroent. Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Clinica Zucchi)- Roma (Villa Benedetta) Reggio C (Villa Sant'Anna)
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.6k visite dal 12/12/2015.
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