Disfunzione epatica da farmaci

Salve! Mio padre (63 anni e diabetico) sta prendendo da qualche mese il Depakin per curare l'epilessia (dovuta a delle minuscoli ischemie cerebrali). Sul bugiardino del farmaco ho letto che si verifica comunemente una disfunzione epatica grave, aggiungendo che talvolta può essere anche fatale. Domani dovrebbe fare gli esami del sangue di controllo, tra cui anche gli esami che verificano la funzionalità del fegato. Vorrei capire nel caso ci fossero anomalie e si riscontrasse una disfunzione epatica come si interverrebbe e se la cosa sarebbe davvero grave. E' una cosa curabile e il danno è recuperabile o è irreversibile?

Vi faccio queste domande perché, secondo mia madre, ieri mio padre era leggermente giallo, ma a me non sembra. Se ci fosse un danno epatico l'ittero sarebbe chiaramente visibile?
Aggiungo che l'acido valproico controllato con gli esami del sangue è tendenzialmente basso (circa 60 su un range che va da 50 a 100)
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29.1k 527
Credo abbiate enfatizzato l'epatotossicità del farmaco che eccezionalmente genera un grave danno epatico.

Crrettamente sono stati consigliati i test di funzionalità epatica
per monitorare tollerabilità ed epatotossicità.

Se il farmaco non è ben tollerato il neurologo saprà sotituirlo con altri presidi.

Ne parli con il suo specialista neurologo.

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Solitamente la disfunzione é revebrsibile, ma stiamo parlando di qualcosa che non si è verificata e che, cosa piú probabile, non dovrebbe verificarsi.


Cordialmente


Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Utente
Utente
Un grande grazie a tutti e due, cari dottori!
Un caro e cordiale saluto
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Utente
Utente
Gentili medici, mio padre ha ritirato oggi le analisi del sangue e i valori riguardanti il fegato sono perfetti, tuttavia presenta dei valori dell'emocromo leggermente fuori norma:
Piastrine 446 (140-440)
Globuli rossi 4,19 (4,60-6,00)
Emoglobina 10,4 (14,0-18,0)
Ematocrito 34,3 (40,0-52,0)
Volume cellulare medio 81,8 (82,0-98,0)
Contenuto cellul. medio Hb 24,9 (25,0-34,0)
Concentraz. cellul. media 30,4 (32,0-36,0)
Emazie ipocromiche 25,8 (0,0-2,5)

Questi sono i valori fuori norma. Abbiamo consultato un'amica dottoressa che ha detto che forse questa anemia dipende da un piccolo sanguinamento occulto reso un po' più massiccio dall'assunzione di cardioaspirina. Infatti mio padre ha avuto un intervento ad una vena a luglio e prima dell'intervento i suoi valori erano perfetti, da dopo l'intervento (da quando cioè ha cominciato a prende la cardioaspirina) ha questa lieve anemia che non passa. Inoltre anche il depakin può dare comunemente anemia, così dice il bugiardino (infatti non ha mai avuto i valori di ematocrito così bassi, e fatalità il dosaggio del depakin nell'ultimo periodo è stato aumentato).
L'anno scorso mio padre ha effettuato la ricerca del sangue occulto nelle feci ed è risultato positivo. Ha fatto la colonscopia e hanno trovato solo dei diverticoli diffusi. Questo sangue potrebbe effettivamente provenire dai diverticoli e la cardioaspirina ha aggravato il sanguinamento? Aggiungo che assieme alla ricerca del sangue occulto ha fatto anche le analisi del sangue complete all'epoca e l'unico valore fuori era la ferritina un po' bassa... questo dipende sempre da quel sanguinamento giusto? Cosa ne pensa di queste analisi e che esami mi consiglia? Le piastrine leggermente alte possono sempre dipendere da questa anemia?

Grazie anticipatamente a chi avrà la pazienza di rispondermi.