Reflusso gastroesofageo e dolore braccio sinistro
Buonasera,
all'inizio dell'anno ho cominciato a soffrire di dolori e torpori al braccio sinistro fino al mignolo ed anulare e qualche dolore al petto (in direzione del braccio).
Inizialmente il mio medico curante ha pensato che fosse a causa del tennis, sport a cui mi dedicavo da qualche tempo in modo leggero, ma sinceramente mi è parso strano essendo io destrorso e non mancino.
Ho eseguito un'elettromiografia a entrambi gli arti superiori e solo in quello sinistro è risultato che il nervo cubitale è "sofferente". In seguito ho provveduto ad eseguire una risonanza magnetica al solo gomito sinistro, da cui non è risultato assolutamente nulla di anomalo.
A quel punto il mio medico curante mi ha prescritto un integratore a base di acido R-tioctico, il DESTIOR + riposo da attività fisiche. A terapia conclusa non ho notato veri miglioramenti.
L'unica cosa che ho notato è che il braccio continua ad addormentarsi fino al mignolo ed anulare e ogni tanto a dolermi, con l'aggiunta che il dolore al petto è diventato più intenso, pungente e a volte avverto bruciore.
Nonostante abbia riferito ciò mi è stata prescritta una scatola di DESTIOR BRIDGE,
Sinceramente non l'ho comprata considerando che non ho avuto alcun beneficio dall'altro, comincio a pensare che si tratti di reflusso gastroesofageo poiché in famiglia già mia madre e mio padre ne soffrono (quest'ultimo ha anche un ulcera).
Quindi mi chiedevo, considerando l'innervazione del nervo cubitale, è possibile che questo si infiammi a seguito dell'infiammazione del tratto gastroesofageo?
Aggiungo che ultimamente ho degli episodi di extrasistole (appurati dal cardiologo di famiglia), fenomeno che so essere collegato anche al reflusso.
Se scrivo qui è perché ne ho già parlato col mio medico, proponendo una visita da un gastroenterologo o una risonanza alla spalla per capire in che punto il nervo sia eventualmente compresso, ma ha continuato ad insistere con gli integratori. Per questo chiedo a voi, per capire se sia il caso di rivolgermi privatamente ad uno specialista (e quale).
all'inizio dell'anno ho cominciato a soffrire di dolori e torpori al braccio sinistro fino al mignolo ed anulare e qualche dolore al petto (in direzione del braccio).
Inizialmente il mio medico curante ha pensato che fosse a causa del tennis, sport a cui mi dedicavo da qualche tempo in modo leggero, ma sinceramente mi è parso strano essendo io destrorso e non mancino.
Ho eseguito un'elettromiografia a entrambi gli arti superiori e solo in quello sinistro è risultato che il nervo cubitale è "sofferente". In seguito ho provveduto ad eseguire una risonanza magnetica al solo gomito sinistro, da cui non è risultato assolutamente nulla di anomalo.
A quel punto il mio medico curante mi ha prescritto un integratore a base di acido R-tioctico, il DESTIOR + riposo da attività fisiche. A terapia conclusa non ho notato veri miglioramenti.
L'unica cosa che ho notato è che il braccio continua ad addormentarsi fino al mignolo ed anulare e ogni tanto a dolermi, con l'aggiunta che il dolore al petto è diventato più intenso, pungente e a volte avverto bruciore.
Nonostante abbia riferito ciò mi è stata prescritta una scatola di DESTIOR BRIDGE,
Sinceramente non l'ho comprata considerando che non ho avuto alcun beneficio dall'altro, comincio a pensare che si tratti di reflusso gastroesofageo poiché in famiglia già mia madre e mio padre ne soffrono (quest'ultimo ha anche un ulcera).
Quindi mi chiedevo, considerando l'innervazione del nervo cubitale, è possibile che questo si infiammi a seguito dell'infiammazione del tratto gastroesofageo?
Aggiungo che ultimamente ho degli episodi di extrasistole (appurati dal cardiologo di famiglia), fenomeno che so essere collegato anche al reflusso.
Se scrivo qui è perché ne ho già parlato col mio medico, proponendo una visita da un gastroenterologo o una risonanza alla spalla per capire in che punto il nervo sia eventualmente compresso, ma ha continuato ad insistere con gli integratori. Per questo chiedo a voi, per capire se sia il caso di rivolgermi privatamente ad uno specialista (e quale).
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Ne può parlare con un gastroenterologo, ma il reflusso non ha alcun rapporto con il disturbo al braccio.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 23.2k visite dal 03/12/2015.
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