Morbo di crohn?

Buona sera cari dottori, sono un ragazzo di 19 anni alle prese con un problema intestinale.
Tutto iniziò esattamente 3 anni fa quando prima dell'inizio della scuola(settembre) stetti male di notte con dissenteria e febbricola. Pensando ad una normale gastroenterite sottovalutai il problema ma pian piano la cosa si è protratta. Per 40 giorni esatti ebbi dolori addominali che si presentano cosi(prima il dolore, vado in bagno, le feci si presentano con notevole presenza di muco e sfaldate quasi liquide, a volte mi è capitato che era solo muco, dopo aver defecato la colica passava e si ripresentava dopo 30 minuti-1 ora e cosi via dicendo per 4-5 volte giornaliere. Al termine di questi 40 giorni esasperato mi recai dal medico. Eseguiti gli esami del sangue con nessun valore fuori posto. Anemia NON presente, test celiachia negativo e sangue occulto nelle feci negativo. Test per Clostridium Difficile(venivo da ripetuti cicli di antibiotici) negativo, Eco addome che riscontrava piccole adenopatie della radice dei vasi illiaci a destra e lungo la catena iliaco-mesentrica. La mia dottoressa fece la prima diagnosi di colite(colon irritabile). Stanco dell'accaduto e ormai senza speranze ero li e li per presentarmi alla colonscopia quando il mio medico mi diede Normix per 7 giorni. feci compatte e più nessuna colica. dopo questo episodio durato 40 giorni sono stato benissimo per 3 anni, alcune diarree di poco conto ma causate da alimentazione scorretta. Ed ecco che dopo 3 anni, l'1 novembre 2015 ritorna l'incubo, stessi dolori, stesse feci con muco. Ripeto Normix per un ciclo di 14 giorni e tutto va a posto. Ora vi chiedo, può Il morbo di Crohn presentarsi con un periodo di remittenza lungo 3 anni? oppure si tratta di colite? L'eco senza la presenza di lesioni(effettuata durante l'attacco durato 40 giorni) all'intestino e il sangue occulto negativo fanno ben sperare? Grazie della risposta in anticipo.