Colon irritabile: sintomi compatibili?
Salve,
da alcuni mesi (4/5) ho un fastidio al fianco inferiore destro: la zona è a circa tre dita sotto e quattro dita a destra dell'ombelico, da alcune immagini che vedo su Internet potrei dire in prossimità del ceco.
Il fastidio è sotto forma di dolore fisso, con intensità crescente da mattina a sera; quando mi sveglio è spesso quasi inesistente, ed alcuni giorni rimane molto leggero, quasi impercettibile, anche se ultimamente (uno/due mesi) sembra che si stia intensificando, sia in frequenza che in intensità.
Se cammino o sto sdraiato il dolore si allevia, fino quasi a scomparire, ma se sto seduto (8 ore in ufficio + vita sedentaria che sicuramente non giova) o a seconda dei movimenti che faccio si ripresenta.
Non ho perso peso, non ho diarrea né problemi nell'evacuazione (vado regolarmente una volta al dì, anche se la consistenza varia spesso tra il poltaceo ed il solido). Mangio regolarmente sia a pranzo che a cena ed in maniera "salutare" (cucina casalinga, un po' di tutto).
Spesso, specialmente dopo i pasti, mi sento gonfio, con la pancia in tensione, sento diversi borborigimi e faccio aria.
Il medico che mi ha visitato ha escluso appendicite o ernia; alla palpazione ha identificato un punto più gonfio, proprio in prossimità della zona da dove percepisco il dolore, definendolo un "salsicciotto", immagine che descrive benissimo ciò che percepisco io in quella zona.
Memore di un episodio di diarrea di 6 mesi fa (prolungatasi per circa 10 giorni) e della mia situazione ansiosa/stressata ha decretato con buon livello di certezza un problema di colon irritabile, prescrivendomi Valpinax per 10 giorni.
Durante l'assunzione del farmaco, i fastidi si sono effettivamente alleviati; ora, dopo averlo interrotto da circa 7/10 giorni, stanno tornando.
Le domande che vorrei porvi sono dunque due:
- ritenete compatibile (per quanto possibile con questi mezzi) lo scenario descritto (tipo di dolore, durata, modi in cui si manifesta) con la sindrome del colon irritabile?
- pensate sia possibile che riprenda la terapie a base di Valpinax?
Grazie
da alcuni mesi (4/5) ho un fastidio al fianco inferiore destro: la zona è a circa tre dita sotto e quattro dita a destra dell'ombelico, da alcune immagini che vedo su Internet potrei dire in prossimità del ceco.
Il fastidio è sotto forma di dolore fisso, con intensità crescente da mattina a sera; quando mi sveglio è spesso quasi inesistente, ed alcuni giorni rimane molto leggero, quasi impercettibile, anche se ultimamente (uno/due mesi) sembra che si stia intensificando, sia in frequenza che in intensità.
Se cammino o sto sdraiato il dolore si allevia, fino quasi a scomparire, ma se sto seduto (8 ore in ufficio + vita sedentaria che sicuramente non giova) o a seconda dei movimenti che faccio si ripresenta.
Non ho perso peso, non ho diarrea né problemi nell'evacuazione (vado regolarmente una volta al dì, anche se la consistenza varia spesso tra il poltaceo ed il solido). Mangio regolarmente sia a pranzo che a cena ed in maniera "salutare" (cucina casalinga, un po' di tutto).
Spesso, specialmente dopo i pasti, mi sento gonfio, con la pancia in tensione, sento diversi borborigimi e faccio aria.
Il medico che mi ha visitato ha escluso appendicite o ernia; alla palpazione ha identificato un punto più gonfio, proprio in prossimità della zona da dove percepisco il dolore, definendolo un "salsicciotto", immagine che descrive benissimo ciò che percepisco io in quella zona.
Memore di un episodio di diarrea di 6 mesi fa (prolungatasi per circa 10 giorni) e della mia situazione ansiosa/stressata ha decretato con buon livello di certezza un problema di colon irritabile, prescrivendomi Valpinax per 10 giorni.
Durante l'assunzione del farmaco, i fastidi si sono effettivamente alleviati; ora, dopo averlo interrotto da circa 7/10 giorni, stanno tornando.
Le domande che vorrei porvi sono dunque due:
- ritenete compatibile (per quanto possibile con questi mezzi) lo scenario descritto (tipo di dolore, durata, modi in cui si manifesta) con la sindrome del colon irritabile?
- pensate sia possibile che riprenda la terapie a base di Valpinax?
Grazie
[#1]
Sono sitomi da colon irritabile, ma prenderei in considerazioni l'associazione con eventuali intolleranze alimentari.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 20/11/2015.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Colon irritabile
Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.