Biopsia per ricerca celiachia
Salve, in data 5 novembre ho eseguito una gastroscopia per ricerca celiachia, quindi con BIOPSIA.
Me l'ha prescritta la Gastroenterologa a seguito degli esami del sangue esitati "border-line" per la ricerca della celiachia (anticorpi alti-gliadina).
Il risultato della biopsia è questo:"Mucosa duodenale con villi, ove meglio orientati, a morfologia generale conservata, rivestiti da enterociti cilindrici a brush-border regolare , con incremento del numero dei linfociti intraepiteliali CD3+ (IEL>25/100EC)
I reperti immuno-morfologici sono compatibili con lesione di tipo infiltrativo (tipo 1 secondo marsh-oberhuber;grado a secondo corazza-villanacci) che non rivestendo carattere patognomonico ne di specificità, necessita di integrazione con i dati sierologici ai fini diagnostico-differenziali e di certezza nei confronti del quesito clinico".
Praticamente non è chiaro e devo rifare gli esami del sangue che anch'essi a loro volta non sono chiari?
Insomma io come sintomi ho recidive di coliche, 4-5 episodi al mese ricondicibili a colon irritabile però secondo la gastroenterologa l'alternativa all'ipotesi colon irritabile (per cui ho gia eseguito una terapia a base di colonir, colostro noni e rifcol) è questa intolleranza al glutine.
Grazie del vostro tempo,
saluti.
Walter
Me l'ha prescritta la Gastroenterologa a seguito degli esami del sangue esitati "border-line" per la ricerca della celiachia (anticorpi alti-gliadina).
Il risultato della biopsia è questo:"Mucosa duodenale con villi, ove meglio orientati, a morfologia generale conservata, rivestiti da enterociti cilindrici a brush-border regolare , con incremento del numero dei linfociti intraepiteliali CD3+ (IEL>25/100EC)
I reperti immuno-morfologici sono compatibili con lesione di tipo infiltrativo (tipo 1 secondo marsh-oberhuber;grado a secondo corazza-villanacci) che non rivestendo carattere patognomonico ne di specificità, necessita di integrazione con i dati sierologici ai fini diagnostico-differenziali e di certezza nei confronti del quesito clinico".
Praticamente non è chiaro e devo rifare gli esami del sangue che anch'essi a loro volta non sono chiari?
Insomma io come sintomi ho recidive di coliche, 4-5 episodi al mese ricondicibili a colon irritabile però secondo la gastroenterologa l'alternativa all'ipotesi colon irritabile (per cui ho gia eseguito una terapia a base di colonir, colostro noni e rifcol) è questa intolleranza al glutine.
Grazie del vostro tempo,
saluti.
Walter
[#2]
Utente
Si certo la dieta era libera altrimenti rischiavo un falso negativo, così mi ha detto la gastroenterologa che mi segue. Le analisi del sangue avevo IgA 26.3 IgG 21.1
Siccome dovrò fare una colonscopia, consiglia altra biopsia magari del tenue?
Subito dopo la gastroscopia ho cominciato a mangiare senza glutine ma per non sento differenze. Fino a oggi spesso durante un mese ho coliche e crampi addominali. 2-3 volte l anno così forti da andare in pronto soccorso in codice giallo in triage.
Ho 26 anni e a parte l ernia jatale e esofagite non soffro d altro.
Grazie mille per la risposta.
Siccome dovrò fare una colonscopia, consiglia altra biopsia magari del tenue?
Subito dopo la gastroscopia ho cominciato a mangiare senza glutine ma per non sento differenze. Fino a oggi spesso durante un mese ho coliche e crampi addominali. 2-3 volte l anno così forti da andare in pronto soccorso in codice giallo in triage.
Ho 26 anni e a parte l ernia jatale e esofagite non soffro d altro.
Grazie mille per la risposta.
[#3]
Dr. Carmelo Favara
Gastroenterologo
866 30
Il suo potrebbe essere un quadro non ancora conclamato di malattia celiaca oppure di gluten sensitivity; le consiglio di continuare a farsi seguire dalla sua gastroenterologa ed accertarsi nei mesi successiva di eventuale evoluzione del quadro ematologico e clinico.
la saluto
la saluto
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.8k visite dal 18/11/2015.
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