Trimebutina unica soluzione
Gentilissimi buongiorno,
avrei un paio di curiosità da sottoporvi: da quando a febbraio-marzo di quest'anno mi è stato diagnosticato il colon irritabile, ho cominciato ad assumere 2 capsule di debridat al giorno in via continuativa.
Tralasciando qualche raro evento di forte nausea improvvisa (senza vomito) durante il pranzo (successo una volta quest'estate in vacanza e qualche altra volta di recente durante il cambio stagione, seppur sotto trimebutina), i miei sintomi (dolori acuti-sordi,bruciori,nausea,evento di diarrea due-tre volte al mese dopo cena) sono totalmente migliorati, al punto da scomparire. Il che è stata anche una cosa "negativa" perchè sentendomi meglio mangio di più e quindi ho rimesso su un paio di kg (prima stando sempre male e avendo sempre nausea mangiavo meno per ovvi motivi e quindi ero dimagrito e per me essendo sovrappeso è meglio).
Ora, mi è stato suggerito dal medico di base di fare dei periodi senza debridat, e quindi ho provato ad interromperlo.... sono resistito tre settimane. Nel giro di pochi giorni è tornato tutto: nausea, dolori, gonfiori, bruciori, il colpo di diarrea una volta a settimana in presenza di cibi che lo possono scatenare (es. piada con formaggi ricchi di lattosio es brie).
Questo fatto come va interpretato? Dovrebbe essere un'ulteriore conferma del fatto che ho una patologia puramente funzionale del tratto digerente? Del debridat evidentemente non posso più farne a meno... se non voglio star male come prima...
voi cosa consigliate? A lungo andare, che voi sappiate, fa male?
Poi: il debridat può mascherare i sintomi di eventuali patologie più importanti? (ad es. una rettocolite ulcerosa o un chron), o in quei casi, debridat o non debridat, uno continua ad andare in bagno con feci miste a sangue ecc?
Inoltre: prima del debridat, ancora un anno fa, ho provato, sotto suggerimento del mio medico di base, a prendere due cp al giorno di Asacol, che come effetto mi hanno causato defecazioni ridotte poi sfociate dopo una settimana in una defecazione violenta seguita da sangue sulla carta e muco (mai visto prima d'ora il muco e mai più visto dopo)... che senso ha un tipo di reazione come questa all'asacol? Dovrebbe essere una ulteriore conferma di colon irritabile?
Cordialmente ringrazio.
avrei un paio di curiosità da sottoporvi: da quando a febbraio-marzo di quest'anno mi è stato diagnosticato il colon irritabile, ho cominciato ad assumere 2 capsule di debridat al giorno in via continuativa.
Tralasciando qualche raro evento di forte nausea improvvisa (senza vomito) durante il pranzo (successo una volta quest'estate in vacanza e qualche altra volta di recente durante il cambio stagione, seppur sotto trimebutina), i miei sintomi (dolori acuti-sordi,bruciori,nausea,evento di diarrea due-tre volte al mese dopo cena) sono totalmente migliorati, al punto da scomparire. Il che è stata anche una cosa "negativa" perchè sentendomi meglio mangio di più e quindi ho rimesso su un paio di kg (prima stando sempre male e avendo sempre nausea mangiavo meno per ovvi motivi e quindi ero dimagrito e per me essendo sovrappeso è meglio).
Ora, mi è stato suggerito dal medico di base di fare dei periodi senza debridat, e quindi ho provato ad interromperlo.... sono resistito tre settimane. Nel giro di pochi giorni è tornato tutto: nausea, dolori, gonfiori, bruciori, il colpo di diarrea una volta a settimana in presenza di cibi che lo possono scatenare (es. piada con formaggi ricchi di lattosio es brie).
Questo fatto come va interpretato? Dovrebbe essere un'ulteriore conferma del fatto che ho una patologia puramente funzionale del tratto digerente? Del debridat evidentemente non posso più farne a meno... se non voglio star male come prima...
voi cosa consigliate? A lungo andare, che voi sappiate, fa male?
Poi: il debridat può mascherare i sintomi di eventuali patologie più importanti? (ad es. una rettocolite ulcerosa o un chron), o in quei casi, debridat o non debridat, uno continua ad andare in bagno con feci miste a sangue ecc?
Inoltre: prima del debridat, ancora un anno fa, ho provato, sotto suggerimento del mio medico di base, a prendere due cp al giorno di Asacol, che come effetto mi hanno causato defecazioni ridotte poi sfociate dopo una settimana in una defecazione violenta seguita da sangue sulla carta e muco (mai visto prima d'ora il muco e mai più visto dopo)... che senso ha un tipo di reazione come questa all'asacol? Dovrebbe essere una ulteriore conferma di colon irritabile?
Cordialmente ringrazio.
[#1]
In primo luogo inizi a pensare ad un forte calo ponderale: se ne gioverà il suo fisico per intero ed il suo intestino irritabile!
Non ha senso prendere farmaci continuamente ma solo nei momenti di acuzie (caratteristica dell'intestino irritabile).
Prendere il 5-ASA senza avere infiammazioni NON HA alcun senso!
La Trimebutina in caso di malattie infiammatorie croniche intestinali sarebbe meglio non utilizzarla.
Resto a sua disposizione!
Cordiali saluti!
Non ha senso prendere farmaci continuamente ma solo nei momenti di acuzie (caratteristica dell'intestino irritabile).
Prendere il 5-ASA senza avere infiammazioni NON HA alcun senso!
La Trimebutina in caso di malattie infiammatorie croniche intestinali sarebbe meglio non utilizzarla.
Resto a sua disposizione!
Cordiali saluti!
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
[#2]
Utente
Gentilissimo,
concordo con Lei in toto, ho inoltre scoperto che sotto la soglia dei 100 kg, non so perchè, ma comincio a stare molto meglio anche senza l'aiuto della trimebutina.
Il problema riguardo l'acuzie è che purtroppo non c'è mai nessuna acuzie: la mia condizione è cronica. Stabilmente...tristemente... cronica.
Questo significa che senza trimebutina i sintomi quali dolori addominali, nausea, gonfiore e bruciore in ipocondrio dx, e diarrea, tornano a presentarsi in modo alternato e intermittente giorno dopo giorno... senza mai darmi realmente pace............ quindi che si fa in casi come questo? :(
Riguardo alle micro-tracce di sangue sulla carta igienica, che sporadicamente si presentano dopo la defecazione, sotto forma di micro micro micro tracce (le vedo soltanto perchè ci sto parecchio attento e guardo dopo ogni passata, spesso e volentieri hanno più l'aspetto più che altro di micro ombre rosse), cosa significano? Vanno semplicemente ignorate?
concordo con Lei in toto, ho inoltre scoperto che sotto la soglia dei 100 kg, non so perchè, ma comincio a stare molto meglio anche senza l'aiuto della trimebutina.
Il problema riguardo l'acuzie è che purtroppo non c'è mai nessuna acuzie: la mia condizione è cronica. Stabilmente...tristemente... cronica.
Questo significa che senza trimebutina i sintomi quali dolori addominali, nausea, gonfiore e bruciore in ipocondrio dx, e diarrea, tornano a presentarsi in modo alternato e intermittente giorno dopo giorno... senza mai darmi realmente pace............ quindi che si fa in casi come questo? :(
Riguardo alle micro-tracce di sangue sulla carta igienica, che sporadicamente si presentano dopo la defecazione, sotto forma di micro micro micro tracce (le vedo soltanto perchè ci sto parecchio attento e guardo dopo ogni passata, spesso e volentieri hanno più l'aspetto più che altro di micro ombre rosse), cosa significano? Vanno semplicemente ignorate?
[#4]
Utente
Eh l'ho già consultato a febbraio-marzo... mi ha fatto fare analisi del sangue complete con pcr negativa emocoromo completo ok ferritina a 255 ok e calprotectina prima positiva con 108,9, dopo due-tre settimane 35, dopo altre tre settimane minore di 15 (su un max di 50).
Era stato lui a dirmi di prendere in via continuativa il debridat, soprattutto al bisogno,e di abusarne pure che tanto è innocuo.
Comunque ringrazio per il suggerimento e proseguo nei miei tentativi di dimagrimento.
Cordialmente.
Era stato lui a dirmi di prendere in via continuativa il debridat, soprattutto al bisogno,e di abusarne pure che tanto è innocuo.
Comunque ringrazio per il suggerimento e proseguo nei miei tentativi di dimagrimento.
Cordialmente.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 6.7k visite dal 17/11/2015.
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Approfondimento su Colon irritabile
Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.