Il medico ha infine concluso che soffro
Salve,
circa tre anni fa mentre ero alla guida dell'automobile ho avvertito improvvisamente una forte fitta all'addome nella zona inferiore/lato destro, il dolore si placò in pochi minuti ed il medico ipotizzò che si trattasse di una colica addominale. Dopo qualche mese, purtroppo, ho iniziato ad avvertire dei dolori sordi e persistenti sotto il costato destro. Il medico mi prescrisse analisi del sangue ed ecografia (che ho fatto dopo qualche settimana a causa dei lunghi tempi di attesa, quando i dolori erano oramai spariti) dalle quali si non è evidenziato niente di anormale se non un po' di sabbia renale. Gli episodi si sono ripetuti più e più volte a distanza di mesi, più o meno nello stesso modo, a volte il dolore da sotto il costato destro si "spostava" a sinistra poi in basso, poi a livello della vescica, etc. Ho anche avuto probabilmente una colica renale con un fortissimo dolore che mi ha costretto a recarmi al pronto soccorso ove mi hanno somministrato del toradol, la sera a casa ho urinato un pò di sangue, poi non ho avuto più problemi simili. Il medico ha infine concluso che soffro di colon irritabile. Ho ripetuto ancora diverse ecografie, una radiografia (ma sempre quando i dolori erano passati a causa dei lunghi tempi di attesa). Sono passati diversi mesi senza problemi, ma in realtà i fastidi erano solo celati e me ne rendevo conto quando mi si premeva casualmente sull'addome (mi è capitato ad esempio durante un massaggio in un centro benessere o semplicemente ricevendo qualche calcio giocando con il mio figlioletto).
Ora sono quindici giorni che i dolori sono ricomparsi, stavolta con delle fitte molto forti all'addome inferiore (non però così forti come quelli provati quando sono dovuto andare al pronto soccorso) e sempre con un dolore più o meno fisso sotto il costato destro. Provo anche dolori substernali ed a volte alle costole. Ho la sensazione come se l'addome fosse oppresso, compresso, infiammato ed ho la sensazione che andando in bagno i dolori si plachino ma non è così. Aggiungo che ho sempre avuto i muscoli addominali molto tesi e di soffrire di un blando meteorismo. Soffro di pressione alta e sono un po' in sovrappeso, ho le emorroidi. Non ho uno stile di vita sano perché lavoro in ufficio anche 12 ore al giorno, fumo qualche sigaretta, bevo moderatamente soprattutto rispetto al passato (tendevo ad eccedere soprattutto in compagnia). Soffro anche di mal di schiena e tendo ad essere un pò ansioso.
Sto assumedo fermenti e mangiando quasi in bianco da circa 10 giorni ma il problema persiste e la qualità della mia vita si è abbassata notevolmente, tendo a non uscire più e passo le giornate a letto con uno scaldino sull'addome.
Potete confermare che la diagnosi di colon irritabile sia compatibile con la mia sintomatologia?
Potete suggerirmi come posso fare analisi più approfondite e soprattutto tempestive? (visto che al pronto soccorso mi hanno sempre detto che per tali sintomi dovevo ricorrere al medico di base?)
grazie
circa tre anni fa mentre ero alla guida dell'automobile ho avvertito improvvisamente una forte fitta all'addome nella zona inferiore/lato destro, il dolore si placò in pochi minuti ed il medico ipotizzò che si trattasse di una colica addominale. Dopo qualche mese, purtroppo, ho iniziato ad avvertire dei dolori sordi e persistenti sotto il costato destro. Il medico mi prescrisse analisi del sangue ed ecografia (che ho fatto dopo qualche settimana a causa dei lunghi tempi di attesa, quando i dolori erano oramai spariti) dalle quali si non è evidenziato niente di anormale se non un po' di sabbia renale. Gli episodi si sono ripetuti più e più volte a distanza di mesi, più o meno nello stesso modo, a volte il dolore da sotto il costato destro si "spostava" a sinistra poi in basso, poi a livello della vescica, etc. Ho anche avuto probabilmente una colica renale con un fortissimo dolore che mi ha costretto a recarmi al pronto soccorso ove mi hanno somministrato del toradol, la sera a casa ho urinato un pò di sangue, poi non ho avuto più problemi simili. Il medico ha infine concluso che soffro di colon irritabile. Ho ripetuto ancora diverse ecografie, una radiografia (ma sempre quando i dolori erano passati a causa dei lunghi tempi di attesa). Sono passati diversi mesi senza problemi, ma in realtà i fastidi erano solo celati e me ne rendevo conto quando mi si premeva casualmente sull'addome (mi è capitato ad esempio durante un massaggio in un centro benessere o semplicemente ricevendo qualche calcio giocando con il mio figlioletto).
Ora sono quindici giorni che i dolori sono ricomparsi, stavolta con delle fitte molto forti all'addome inferiore (non però così forti come quelli provati quando sono dovuto andare al pronto soccorso) e sempre con un dolore più o meno fisso sotto il costato destro. Provo anche dolori substernali ed a volte alle costole. Ho la sensazione come se l'addome fosse oppresso, compresso, infiammato ed ho la sensazione che andando in bagno i dolori si plachino ma non è così. Aggiungo che ho sempre avuto i muscoli addominali molto tesi e di soffrire di un blando meteorismo. Soffro di pressione alta e sono un po' in sovrappeso, ho le emorroidi. Non ho uno stile di vita sano perché lavoro in ufficio anche 12 ore al giorno, fumo qualche sigaretta, bevo moderatamente soprattutto rispetto al passato (tendevo ad eccedere soprattutto in compagnia). Soffro anche di mal di schiena e tendo ad essere un pò ansioso.
Sto assumedo fermenti e mangiando quasi in bianco da circa 10 giorni ma il problema persiste e la qualità della mia vita si è abbassata notevolmente, tendo a non uscire più e passo le giornate a letto con uno scaldino sull'addome.
Potete confermare che la diagnosi di colon irritabile sia compatibile con la mia sintomatologia?
Potete suggerirmi come posso fare analisi più approfondite e soprattutto tempestive? (visto che al pronto soccorso mi hanno sempre detto che per tali sintomi dovevo ricorrere al medico di base?)
grazie
[#1]
Il colon irritabile con meteorismo può dare tale sintomatologia. Bisogna però ricercare la causa della produzione eccessiva di gas intestinale. Possibile intolleranza alimentare (lattosio) ?
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
Gentile dr. Cosentino, la ringrazio per la risposta, mi saprebbe consigliare come e quali test effettuare per verificare un'eventuale intolleranza alimentare?
Intanto aggiorno la mia sintomatologia, nonostante sia passato più di un mese, ho ancora molti dolori all'addome, quelli sotto il costato destro si sono leggermente affievoliti, mentre da più di una settimana il dolore all'altezza del pube è diventato cronico e di intensità medio bassa, periodicamente però si acutizza e diviene molto intenso, sembra come un crampo, poi dopo pochi minuti, a volte dopo qualche ora, si affievolisce e torna ad essere blando e costante.
Intanto aggiorno la mia sintomatologia, nonostante sia passato più di un mese, ho ancora molti dolori all'addome, quelli sotto il costato destro si sono leggermente affievoliti, mentre da più di una settimana il dolore all'altezza del pube è diventato cronico e di intensità medio bassa, periodicamente però si acutizza e diviene molto intenso, sembra come un crampo, poi dopo pochi minuti, a volte dopo qualche ora, si affievolisce e torna ad essere blando e costante.
[#4]
Utente
Giovedi' mattina e giovedì pomeriggio ho nuovamente avuto forti dolori all'altezza della vescica, che si sono ripresentati nuovamente venerdì mattina, sono tornato dunque dal medico di base ed il caso ha voluto che proprio mentre ero in attesa il dolore divenisse davvero molto forte. Quando sono stato visitato, dunque ero proprio in fase acuta.
Il medico mi ha fatto diverse pressioni sull'addome (in particolare ho avvertito un dolore forte quando mi ha palpato l'addome inferiore destro) e sulla schiena (dove non ho avvertito nessun fastidio) ed ha concluso fosse una colica addominale, pertanto mi ha prescritto una cura di buscopan, indicandomi anche di seguire una dieta ipocalorica ed "in bianco". Mi ha anche prescritto una retto/colonscopia in modo da individuare definitivamente il problema.
Quando sono tornato a casa però mi si sono presentati alcuni nuovi sintomi che finora non avevo mai avuto. Ad un certo punto ho sentito il bisogno impellente (e direi irresistibile) di dover orinare e sono corso in bagno, durante la minzione l'urina per pochi attimi è venuta fuori un po' più scura del normale poi è tornata limpida e chiara. Da quel momento e per tutta la giornata di sabato ho provato dei bruciori lungo l'uretra e soprattutto una continua sensazione di dover orinare, anche se in realtà riuscivo ad espellere solo poche gocce. Questi dolori ed anche la sensazione di dover orinare si sono pian piano placati ed ora provo soltanto una sensazione lieve di bruciore all'altezza del glande (che aumenta se faccio un pò di pressione con le dita). I dolori all'altezza della vescica si sono notevolmente affievoliti (non so a questo punto se per merito del buscopan, della dieta in bianco o di altri fattori).
Potrebbe trattarsi di un po' di sabbia renale che si è spostata lungo la vescica e che abbia irritato finalmente l'uretra? La colica addominale è ancora una diagnosi corretta o alla luce della nuova sintomatologia posso aver avuto altri tipi di problemi (o entrambi!)?
Grazie
Il medico mi ha fatto diverse pressioni sull'addome (in particolare ho avvertito un dolore forte quando mi ha palpato l'addome inferiore destro) e sulla schiena (dove non ho avvertito nessun fastidio) ed ha concluso fosse una colica addominale, pertanto mi ha prescritto una cura di buscopan, indicandomi anche di seguire una dieta ipocalorica ed "in bianco". Mi ha anche prescritto una retto/colonscopia in modo da individuare definitivamente il problema.
Quando sono tornato a casa però mi si sono presentati alcuni nuovi sintomi che finora non avevo mai avuto. Ad un certo punto ho sentito il bisogno impellente (e direi irresistibile) di dover orinare e sono corso in bagno, durante la minzione l'urina per pochi attimi è venuta fuori un po' più scura del normale poi è tornata limpida e chiara. Da quel momento e per tutta la giornata di sabato ho provato dei bruciori lungo l'uretra e soprattutto una continua sensazione di dover orinare, anche se in realtà riuscivo ad espellere solo poche gocce. Questi dolori ed anche la sensazione di dover orinare si sono pian piano placati ed ora provo soltanto una sensazione lieve di bruciore all'altezza del glande (che aumenta se faccio un pò di pressione con le dita). I dolori all'altezza della vescica si sono notevolmente affievoliti (non so a questo punto se per merito del buscopan, della dieta in bianco o di altri fattori).
Potrebbe trattarsi di un po' di sabbia renale che si è spostata lungo la vescica e che abbia irritato finalmente l'uretra? La colica addominale è ancora una diagnosi corretta o alla luce della nuova sintomatologia posso aver avuto altri tipi di problemi (o entrambi!)?
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.8k visite dal 16/11/2015.
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Approfondimento su Colon irritabile
Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.