E' davvero reflusso?
Buongiorno,
A metà agosto ho avuto un episodio di diarrea durante la notte con un semi svenimento, a cui sono seguiti eventi sporadici (uno ogni due giorni) per la settimana successiva. Il mio medico di base mi ha fatto effettuare un ECG con risultati nella norma. A inizio settembre ho avuto per una settimana di fila, durante le ferie problemi digestivi (non avendoli mai avuti prima non lo riconoscevo, e pensavo fossero di nuovo problemi intestinali), che di fatto mi impedivano di dormire la notte e mi causavano capogiri durante il giorno. Rientrato a casa, mi sono recato dal medico che mi ha prescritto dell'Omeprazolo 20mg (1 pastiglia al giorno la mattina). In tutto questo periodo avevo anche un episodio al giorno di diarrea o feci non formate la mattina appena alzato, per poi non avere altri sintomi intestinali durante il giorno. Sono anche andato da un chirurgo intestinale che mi ha prescritto ecografie delle anse intestinali e dell'addome (per il fegato), oltre ad un esame completo di sangue ed urine.
Tutti i valori sono risultati nella norma, tranne la Ferritina a quasi 600, ed anche le ecografie non hanno evidenziato alcuna patologia. Solo delle piccole cisti sotto i 2 cm in entrambi i lobi che mi hanno detto essere normali. Anche un esame di elastografia epatica ha dato un risultato di fibrosi normale (3.53 Kpa).
La terapia di Omeprazolo è stata confermata, per almeno 6-8 settimane.
A circa un mese dall'inizio dei problemi intestinali ho avuto anche forti difficoltà a degluttire, ed una vista OTRL ha evidenziato una faringe.laringite posteriore da mGRE.
Una successiva visita da un gastroenterologo ed anche dal chirurgo intestinale hanno confermato la diagnosi sulla base dei referti delle ecografie e degli esami del sangue.
Dopo un ciclo di 8 settimane di omeprazolo (20mg per le prime 6 e 10 per le ultime 2) ho sospeso la terapia come indicatomi dai medici.
In tutto questo periodo ho perso circa 3 kg di peso, passando da 68 kg a 65 che adesso sto mantenendo, ma non riprendo peso, inoltre ho avuto quasi sempre un fenomeno di diarrea o feci molli la mattina, senza avere altri episodi durante il giorno.
All'interruzione della terapia con omeprazolo, ho ripreso ad avere evacuazioni con feci formate e regolari, ma dopo circa una settimana i sintomi a livello di stomaco sono ripresi, con forse anche un aggravamento del dolore retrosternale e dei problemi digestivi con forti gorgoglii ed acidità in gola (non percepita mai prima), e soprattutto ho ripreso a non riuscire a dormire la notte: mi addormento ma dopo circa 3 ore mi sveglio per il fastidio allo stomaco che si protrae per tutta la notte.
A questo punto sono ritornato dal medico di base che mi ha suggerito di riprendere la terapia con l'omeprazolo 20 per almeno un altro mese, sempre una pastiglia alla mattina.
Devo continuare con la terapia o cercare di indagare meglio la problematica?
Ho anche avuto dei rush cutanei per cui mi è stato prescritto l'esame 5-HIAA
Cordiali saluti
A metà agosto ho avuto un episodio di diarrea durante la notte con un semi svenimento, a cui sono seguiti eventi sporadici (uno ogni due giorni) per la settimana successiva. Il mio medico di base mi ha fatto effettuare un ECG con risultati nella norma. A inizio settembre ho avuto per una settimana di fila, durante le ferie problemi digestivi (non avendoli mai avuti prima non lo riconoscevo, e pensavo fossero di nuovo problemi intestinali), che di fatto mi impedivano di dormire la notte e mi causavano capogiri durante il giorno. Rientrato a casa, mi sono recato dal medico che mi ha prescritto dell'Omeprazolo 20mg (1 pastiglia al giorno la mattina). In tutto questo periodo avevo anche un episodio al giorno di diarrea o feci non formate la mattina appena alzato, per poi non avere altri sintomi intestinali durante il giorno. Sono anche andato da un chirurgo intestinale che mi ha prescritto ecografie delle anse intestinali e dell'addome (per il fegato), oltre ad un esame completo di sangue ed urine.
Tutti i valori sono risultati nella norma, tranne la Ferritina a quasi 600, ed anche le ecografie non hanno evidenziato alcuna patologia. Solo delle piccole cisti sotto i 2 cm in entrambi i lobi che mi hanno detto essere normali. Anche un esame di elastografia epatica ha dato un risultato di fibrosi normale (3.53 Kpa).
La terapia di Omeprazolo è stata confermata, per almeno 6-8 settimane.
A circa un mese dall'inizio dei problemi intestinali ho avuto anche forti difficoltà a degluttire, ed una vista OTRL ha evidenziato una faringe.laringite posteriore da mGRE.
Una successiva visita da un gastroenterologo ed anche dal chirurgo intestinale hanno confermato la diagnosi sulla base dei referti delle ecografie e degli esami del sangue.
Dopo un ciclo di 8 settimane di omeprazolo (20mg per le prime 6 e 10 per le ultime 2) ho sospeso la terapia come indicatomi dai medici.
In tutto questo periodo ho perso circa 3 kg di peso, passando da 68 kg a 65 che adesso sto mantenendo, ma non riprendo peso, inoltre ho avuto quasi sempre un fenomeno di diarrea o feci molli la mattina, senza avere altri episodi durante il giorno.
All'interruzione della terapia con omeprazolo, ho ripreso ad avere evacuazioni con feci formate e regolari, ma dopo circa una settimana i sintomi a livello di stomaco sono ripresi, con forse anche un aggravamento del dolore retrosternale e dei problemi digestivi con forti gorgoglii ed acidità in gola (non percepita mai prima), e soprattutto ho ripreso a non riuscire a dormire la notte: mi addormento ma dopo circa 3 ore mi sveglio per il fastidio allo stomaco che si protrae per tutta la notte.
A questo punto sono ritornato dal medico di base che mi ha suggerito di riprendere la terapia con l'omeprazolo 20 per almeno un altro mese, sempre una pastiglia alla mattina.
Devo continuare con la terapia o cercare di indagare meglio la problematica?
Ho anche avuto dei rush cutanei per cui mi è stato prescritto l'esame 5-HIAA
Cordiali saluti
[#1]
Per il reflusso deve continuare la terapia. Da valutare però i problemi intestinali con diarrea, se sono ancora presenti...
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
Grazie mille per la solerte risposta.
Per il reflusso allora ritiene congrua la ripresa della terapia per un altro mese?
Non ho però capito se l'omeprazolo può essere preso per lunghi periodi o meno....
Al momento i problemi di diarrea (meglio forse sarebbe dire feci molli, diciamo tra 5 e 6 della scala bristol) non sono più presenti: ho timore si ripresentino con la ripresa della terapia con Ompeprazolo.
Grazie ancora e buon lavoro
Cordiali saluti
Per il reflusso allora ritiene congrua la ripresa della terapia per un altro mese?
Non ho però capito se l'omeprazolo può essere preso per lunghi periodi o meno....
Al momento i problemi di diarrea (meglio forse sarebbe dire feci molli, diciamo tra 5 e 6 della scala bristol) non sono più presenti: ho timore si ripresentino con la ripresa della terapia con Ompeprazolo.
Grazie ancora e buon lavoro
Cordiali saluti
[#4]
Utente
Buongiorno, scusi l'insistenza ma i sintomi si aggravano sempre di più adesso anche un semplice bicchiere d'acqua per deglutire l'omeprazolo mi causa poi un quarto d'ora di fastidio / dolore localizzato intorno allo sterno, e la sensazione di bruciore in gola é ormai costante.
Inoltre la situazione notturna non migliora affatto ed ormai sono tre notti che dormo solo tre ore per notte per poi avere fastidio fino alla mattina. L'unico periodo di relativa tranquillità é dalle 6 di mattina fino verso l'ora in cui faccio colazione per poi ricominciare con il dolore retrosternale.
Dopo quanti giorni dovrei iniziare a sentire gli effetti positivi dell'omeprazolo?
Ci sono particolari accorgimenti per cercare di migliorare il mio riposo? Tipo dormire con il letto inclinato, con due cuscini, in particolari posizioni e cose del genere...
Per velocizzare la normalizzazione è opportuno che riprenda una rigorosa dieta in bianco? Mi preoccupa anche il mio calo di peso...
Ed infine vede controindicazioni a riprendere una blanda attività sportiva, quale il jogging, per cercare di scaricare i nervi? Ed ad effettuare una sauna?
Scusi la raffica di domande ma la mia qualità di vita è molto peggiorata e ne sta risentendo anche il mio umore e l'attività lavorativa.
Cordiali saluti
Inoltre la situazione notturna non migliora affatto ed ormai sono tre notti che dormo solo tre ore per notte per poi avere fastidio fino alla mattina. L'unico periodo di relativa tranquillità é dalle 6 di mattina fino verso l'ora in cui faccio colazione per poi ricominciare con il dolore retrosternale.
Dopo quanti giorni dovrei iniziare a sentire gli effetti positivi dell'omeprazolo?
Ci sono particolari accorgimenti per cercare di migliorare il mio riposo? Tipo dormire con il letto inclinato, con due cuscini, in particolari posizioni e cose del genere...
Per velocizzare la normalizzazione è opportuno che riprenda una rigorosa dieta in bianco? Mi preoccupa anche il mio calo di peso...
Ed infine vede controindicazioni a riprendere una blanda attività sportiva, quale il jogging, per cercare di scaricare i nervi? Ed ad effettuare una sauna?
Scusi la raffica di domande ma la mia qualità di vita è molto peggiorata e ne sta risentendo anche il mio umore e l'attività lavorativa.
Cordiali saluti
[#5]
Potrebbe sostituire il farmaco con l'esomeprazolo o Pantoprazolo....
Potrebbe alzare la testata del letto e cercare di dormire sul fianco sinistro, che protegge dal reflusso...
L'alimentazione può avere un ruolo:
https://www.medicitalia.it/minforma/scienza-dell-alimentazione/787-il-reflusso-gastro-esofageo-a-tavola.html
L'attività fisica non é controindicata, tranne gli sport che aumentano la pressione addominale (sollevamento pesi, vogatore, ecc.).
Potrebbe alzare la testata del letto e cercare di dormire sul fianco sinistro, che protegge dal reflusso...
L'alimentazione può avere un ruolo:
https://www.medicitalia.it/minforma/scienza-dell-alimentazione/787-il-reflusso-gastro-esofageo-a-tavola.html
L'attività fisica non é controindicata, tranne gli sport che aumentano la pressione addominale (sollevamento pesi, vogatore, ecc.).
[#6]
Utente
Buongiorno,
il gastroenterologo che mi segue mi ha detto di continuare la terapia con omeprazolo per un altro mese per poi prenderlo "al bisogno" per il periodo più breve possibile.
Secondo lei ci possono essere problemi con questa terapia?
Purtroppo sono un po' preoccupato dalla Ferritina alta (che è un possibile marker tumorale) e dall'esame 5-HIAA, anch'esso legato a tale tipo di diagnosi, che mi è stato prescritto per gli arrossamenti sulle tempie che ho quasi sempre dopo i pasti.
Ultimamente anche non in corrispondenza dei pasti, a dire il vero.
Secondo lei ci sono altri esami/cause per gli arrossamenti?
Potrebbero esserci delle intolleranze come causa?
E' il caso di fare ulteriori indagini diagnostiche? Gli esami per la celiachia hanno dato esito negativo.
Cordiali saluti
il gastroenterologo che mi segue mi ha detto di continuare la terapia con omeprazolo per un altro mese per poi prenderlo "al bisogno" per il periodo più breve possibile.
Secondo lei ci possono essere problemi con questa terapia?
Purtroppo sono un po' preoccupato dalla Ferritina alta (che è un possibile marker tumorale) e dall'esame 5-HIAA, anch'esso legato a tale tipo di diagnosi, che mi è stato prescritto per gli arrossamenti sulle tempie che ho quasi sempre dopo i pasti.
Ultimamente anche non in corrispondenza dei pasti, a dire il vero.
Secondo lei ci sono altri esami/cause per gli arrossamenti?
Potrebbero esserci delle intolleranze come causa?
E' il caso di fare ulteriori indagini diagnostiche? Gli esami per la celiachia hanno dato esito negativo.
Cordiali saluti
[#10]
Utente
Buongiorno, volevo informarla delle ulteriori evoluzioni dei miei sintomi: da un paio di giorni, dopo ormai una settimana dalla ripresa della terapia con Omeprazolo 20mg (1 volta alla mattina), ho un comportamento insolito, con dolori addominali e fastidio circa due ore dopo la colazione ed il pranzo, situazione che perdura per un'oretta per poi attenuarsi.
Il dolore sembra acutizzarsi dopo che bevo un paio di sorsi d'acqua, mentre non si acutizza durante i pasti.
Sempre da ieri pomeriggio è ricomparso l'episodio di feci molli alla mattina, non seguito da altri episodi durante la giornata.
Inoltre oggi ho avuto anche un episodio di capogiro e acufe (fischio), in corrispondenza dell'insorgere del dolore allo stomaco nella mattina.
L'unica variazione che ho notato è stata nella mia dieta, visto che ieri ho mangiato un pomodoro crudo in insalata ieri a pranzo.
Se cammino il dolore sembra ridursi per poi riacutizzarsi quando mi siedo nuovamente.
Cordiali saluti
Il dolore sembra acutizzarsi dopo che bevo un paio di sorsi d'acqua, mentre non si acutizza durante i pasti.
Sempre da ieri pomeriggio è ricomparso l'episodio di feci molli alla mattina, non seguito da altri episodi durante la giornata.
Inoltre oggi ho avuto anche un episodio di capogiro e acufe (fischio), in corrispondenza dell'insorgere del dolore allo stomaco nella mattina.
L'unica variazione che ho notato è stata nella mia dieta, visto che ieri ho mangiato un pomodoro crudo in insalata ieri a pranzo.
Se cammino il dolore sembra ridursi per poi riacutizzarsi quando mi siedo nuovamente.
Cordiali saluti
[#11]
Utente
Buongiorno, i sintomi descritti sopra perdurano, a questo punto secondo lei è necessario apportare qualche variazione alla mia terapia?
Al momento seguo di nuovo una dieta in bianco, anche se il gastroenterologo mi aveva detto di riprendere a mangiare normalmente: sto sbagliando?
Che tipo di intolleranze dovrei cercare? E con che tipo di esami? Secondo lei è opportuno prenotare una visita Allergologica?
Cordiali saluti e grazie per il suo tempo
Al momento seguo di nuovo una dieta in bianco, anche se il gastroenterologo mi aveva detto di riprendere a mangiare normalmente: sto sbagliando?
Che tipo di intolleranze dovrei cercare? E con che tipo di esami? Secondo lei è opportuno prenotare una visita Allergologica?
Cordiali saluti e grazie per il suo tempo
[#12]
L'unico test valido per le intolleranza è il Breath test al lattosio, che le consiglio di seguire. Ci potrebbe anche essere una "sensibilità" al glutine che si può riconoscere solo ottenendo dei benefici eliminando il glutine dalla dieta.
[#13]
Utente
Buongiorno,
scusi se insisto, ma purtroppo l'esito dell'esame 5-HIAA arriverà solo ad inizio dicembre, ed i rush cutanei dopo mangiato sono ormai costanti. Esistono altre giustificazioni del fenomeno che non siano la sindrome da carcinoide? Io in realtà non ho altri sintomi tipici come la diarrea (ho al limite solo un evento al giorno, sempre la mattina, ma spesso neanche quello) ma purtroppo questo tarlo, o quello di avere un altro tumore tra stomaco ed intestino mi sta rovinando le giornate e credo che questo mio stress non aiuti neppure la mia guarigione.
I rush sono concentrati solo sulla fronte, nell'area delle tempie. Indipendentemente da cosa mangio, forse con una predominante in caso mangi banane,e tra il tempo di ingestione e la comparsa del rush passano uno o due minuti, non di più.
Il rush dura poi un tempo variabile tra pochi minuti ed una mezz'oretta.
Grazie mille
scusi se insisto, ma purtroppo l'esito dell'esame 5-HIAA arriverà solo ad inizio dicembre, ed i rush cutanei dopo mangiato sono ormai costanti. Esistono altre giustificazioni del fenomeno che non siano la sindrome da carcinoide? Io in realtà non ho altri sintomi tipici come la diarrea (ho al limite solo un evento al giorno, sempre la mattina, ma spesso neanche quello) ma purtroppo questo tarlo, o quello di avere un altro tumore tra stomaco ed intestino mi sta rovinando le giornate e credo che questo mio stress non aiuti neppure la mia guarigione.
I rush sono concentrati solo sulla fronte, nell'area delle tempie. Indipendentemente da cosa mangio, forse con una predominante in caso mangi banane,e tra il tempo di ingestione e la comparsa del rush passano uno o due minuti, non di più.
Il rush dura poi un tempo variabile tra pochi minuti ed una mezz'oretta.
Grazie mille
[#14]
Utente
Buongiorno Dottore,
per completezza la volevo aggiornare sui risultati dell'esame 5-HIAA che è risultato nella norma (3.6).
Anche i dolori negli ultimi giorni si sono attenuati di molto, è normale un comportamento tale dell'Omeprazolo, con due settimane complete di nessuna efficacia per poi risultare efficace quasi di colpo?
Per i rash cutanei invece continuo ad indagare con il lattosio? Mi è stato anche proposto un test verso i metalli pesanti, secondo lei è una strada percorribilie?
Cordiali saluti
per completezza la volevo aggiornare sui risultati dell'esame 5-HIAA che è risultato nella norma (3.6).
Anche i dolori negli ultimi giorni si sono attenuati di molto, è normale un comportamento tale dell'Omeprazolo, con due settimane complete di nessuna efficacia per poi risultare efficace quasi di colpo?
Per i rash cutanei invece continuo ad indagare con il lattosio? Mi è stato anche proposto un test verso i metalli pesanti, secondo lei è una strada percorribilie?
Cordiali saluti
[#16]
Utente
Buongiorno, volevo avere dei chiarimenti sulla posologia dell'omeprazolo.
Al momento ho una diagnosi di Reflusso, confermata anche da un Gastroenterologo, che mi segue ormai da mesi, sempre sconsigliando la gastroscopia in quanto a suo dire non necessaria.
Al momento sto prendendo Omeprazolo 10, una volta al giorno la mattina, ma ho fastidi e sintomi per tutta la mattinata, soprattuto dopo la colazione, ed ogni volta che bevo un bicchere d''acqua. I sintomi invece si riducono all''ora di pranzo e per tutto il pomeriggio e la sera sono molto ridotti, per poi ripresentarsi verso le 5 di mattina, ora in cui mi sveglio e non riesco più a riprendere sonno.
Il medico di base mi ha quindi detto di incrementare la dose, cosa confermata anche dal Gastroenterologo, prendendo una compressa la mattina ed una la sera.
Leggendo però il foglio illustrativo non ho trovato questa posologia.
Sarebbe lo stesso prendere due compresse da 10 la mattina?
In modo da prendere la dose consigliata da 20 tutta insieme?
Grazie mille e tanti auguri di buone feste
Al momento ho una diagnosi di Reflusso, confermata anche da un Gastroenterologo, che mi segue ormai da mesi, sempre sconsigliando la gastroscopia in quanto a suo dire non necessaria.
Al momento sto prendendo Omeprazolo 10, una volta al giorno la mattina, ma ho fastidi e sintomi per tutta la mattinata, soprattuto dopo la colazione, ed ogni volta che bevo un bicchere d''acqua. I sintomi invece si riducono all''ora di pranzo e per tutto il pomeriggio e la sera sono molto ridotti, per poi ripresentarsi verso le 5 di mattina, ora in cui mi sveglio e non riesco più a riprendere sonno.
Il medico di base mi ha quindi detto di incrementare la dose, cosa confermata anche dal Gastroenterologo, prendendo una compressa la mattina ed una la sera.
Leggendo però il foglio illustrativo non ho trovato questa posologia.
Sarebbe lo stesso prendere due compresse da 10 la mattina?
In modo da prendere la dose consigliata da 20 tutta insieme?
Grazie mille e tanti auguri di buone feste
Questo consulto ha ricevuto 17 risposte e 2.7k visite dal 13/11/2015.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Reflusso gastroesofageo
Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.