Gastrite e reflusso

buongiorno
mio marito di 47 anni soffre di mal di stomaco e reflusso. Ha cominciato ad avere disturbi abbastanza frequenti nell' autunno dell' anno scorso. Ha fatto l'esame del helicobacter pylori ed è risultato negativo. Ha fatto una gastroscopia che ha evidenziato che a causa del reflusso si è formata una cicatrice a livello dell’ anello schatzki che rimanendo aperto fa passare l’ acido e anche aria. Ha preso lansoprazolo e domperidone per un mese e poi i sintomi in inverno sono diminuiti per ricomparire un po’ più lievi in primavera. Quest’ autunno si sono ripresentati ma i sintomi sono più acuti con spasmi dolorosi dello stomaco, nausea e tanta aria. In tre settimane è diminuito di 4 chili e dice che sente sempre tanta stanchezza. Sta prendendo al mattino lansoprazolo e prima di pranzo e cena il domperidone e poi dopo mangiato un cucchiaio di gaviscon advance ma i sintomi rimangono. Comincio ad essere preoccupata. Cos' altro può fare?
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Si tratta sempre di reflusso ma evidentemente la terapia deve essere incrementata dal suo medico.

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Utente
Utente
La ringrazio molto per la celere risposta.
Solo che lui è molto preoccupato e in ansia per questa perdita di peso e questo dolore continuo perchè secondo lui quest'anno è peggiorato e va avanti per troppo tempo per essere un semplice reflusso. Ha paura che diventi un male cronico da sopportare per un periodo lungo ogni anno.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Quando ha eseguito la gastroscopia ?


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Utente
Utente
Ha eseguito una esofagogastroduodenoscopia in novembre dell' annno scorso e come note hanno scritto: cardias incontinente con presenza a livello sovracardiale di anello cicatriziale biancastro che non restringe il lume.
Circa due settimane fa ha fatto gli esami del sangue e nelle urine hanno evidenziato che è fuori dei parametri con le proteine 20mg, cellule squamose 36 e muco 432. Il medico di base ha detto che forse c'è anche una colite in atto ma che gli esami potrebbero essere influenzati anche dalle medicine e di fare una ecografia all' addome. L' ecografia non ha evidenziato nulla di particolare anche se c'era scritto che il pancreas era visibile solo parzialmente. Non sappiamo se rifare un' altra gastroscopia oppure portare pazienza e andare avanti con la cura, incrementata ora anche dal dobrum, e vedere cosa succede.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Se i sintomi persistono potrebbe essere utile la gastroscopia per valutare il cardias.


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Utente
Utente
La ringrazio molto.
Proviamo ad aspettare fino alla fine della cura ( il medico ha detto di continuare almeno per un mese).
Ieri per esempio è andata abbastanza bene perchè è riuscito a mangiare tranquillamente anche se quando si trova il piatto davanti comincia ad avere un senso di nausea e dice che lo stomaco si rifiuta; poi però una volta iniziato a mangiare riesce a finire tutto e si tranquillizza. Dopo mangiato (circa un' oretta dopo) dice di avvertire (oltre al solito doloretto di sottofondo) delle piccole fitte allo stomaco ma che poi passano soprattutto una volta disteso a letto. Difatti la notte di solito va bene e cerca sempre di stare con il cuscino un po' alto ma appena si mette in piedi comincia il solito doloretto di sottofondo che a volte diventa quasi nausea quando deve iniziare a mangiare.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Molto bene. A risentirci.


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Utente
Utente
Buongiorno
Sono a riscrivere un’ altra volta perché quasi una settimana che prendeva il lansoprazolo (2 volte/giorno), il dobrum (3 volte/giorno) e gaviscon , ha cominciato a sentirsi bene e a mangiare con un certo appetito e quindi ha ridotto a solo il lansoprazolo al mattino. Non prendeva neanche più il gaviscon prima di coricarsi perché non aveva più acidità. Circa 4 giorni fa ha detto che gli sembrava aver mangiato troppo e di non aver digerito molto bene e proprio il mattino seguente ha avuto delle fitte allo stomaco. Da allora ha ricominciato ad avvertire quel solito doloretto alla bocca dello stomaco e l’ appetito è sparito. Dice che quando sente parlare di mangiare gli viene nausea e sente tanta stanchezza. Quando è disteso non ha problemi ma appena si alza in piedi ricomincia il fastidio allo stomaco. Inoltre in questi ultimi giorni ha anche problemi di stipsi. Che sia stato perché ha interrotto la cura proprio quando cominciava a fare effetto o che sia il caso di fare una visita dal gastroenterologo?
Grazie
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Il farmaco non andava ridotto.


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Utente
Utente
Ieri è tornato dal dottore che gli ha espresso perplessità non nel fatto che aveva ridotto la cura ma che il dolore continuasse nonostante la cura. Gli ha detto detto di riprendere 2 pastiglie di lansoprazolo al mattino, 3 ai pasti di Dobrum e il Gaviscon. Poi gli ha prescritto di fare nuovamente la gastroscopia, la ricerca del helicobacter pylori e anche di fare l' esame del sangue per la misurazione della gastrina perchè forse c'è qualche problema al pancreas. Il mio dubbio è se questi due ultimi esami possono venire fatti mentre è in cura con il lansoprazolo perchè leggendo un po' in internet viene detto che possono dare risultati sfalsati.
Grazie
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
La gastrina va valutata con assunzione in corso di lansoprazolo. Per la ricerca dell'helicobacter deve invece sospendere il farmaco.......

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Utente
Utente
Buongiorno
Torno a scrivere dopo qualche mese per aggiornare la situazione. A fine dicembre mio marito ha fatto la gastroscopia con prelievi per le biopsie. L’ esito è stato lieve ernia iatale, lieve gastrite e negativo per helicobacter e presunta allergia al glutine. Da fine dicembre comunque il reflusso e il dolore allo stomaco sono diminuiti però da allora è comparso un dolore continuo a livello di intestino però non un dolore localizzato ma che si sposta a volte appena sopra l’ ombelico a volte più verso dx e a volte a sx. Per un periodo ha avuto temporaneamente problemi di stipsi e di scariche ma da due settimane circa prendendo le bustine di plantalax è tornato alla sua regolarità. Ha ancora problemi con la digestione perché ha la sensazione di non digerire bene e infatti in queste occasioni ha ancora episodi di aria.
In questi ultimi due mesi ha perso altri due chili (in totale da ottobre fanno 6 kg). Cerca di non fare pasti abbondanti ma fa vari spuntini nell’ arco della giornata.
Ormai è parecchio demoralizzato perché non vede una via d’ uscita visto che sono ormai 5 mesi che prima per lo stomaco e ora per l’ intestino non riesce più a fare una vita tranquilla. Cosa potrebbe essere questo dolore continuo all’ intestino? Non c’è un farmaco specifico per questo tipo di disturbo?
Grazie
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
É un dolore legato al meteorismo addominale, probabilmente su base alimentare (intolleranze) .

Ecco una dieta che può essere di utilità.

Felice Cosentino - Milano
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Utente
Utente
Buongiorno
Forse ho qualche problema io ma non riesco a vedere la dieta proposta.
Premetto che quando hanno fatto la gastroscopia hanno visto il duodeno infiammato e hanno presunto una celiachia che però poi con la biopsia non è stata confermata però durante la visita ci è stato detto che forse è latente e sarebbe da rifare la gastroscopia tra qualche mese (?).
Aggiungo un ‘altra cosa che da ottobre al mattino ha eliminato il latte e beve un infuso alla malva (anche alla sera) e che durante i pasti bevendo un po’ di vino rosso gli sembra di provare sollievo al dolore persistente dell’ intestino … anzi quasi sparisce subito dopo i pasti. Ma non vorrei che per risolvere i problemi all’ intestino ne uscissero degli altri ben più gravi al fegato !
Grazie
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
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