Reflusso gastroesofageo, ernia iatale e sindrome del colon irritabile

Buongiorno,
sto scrivendo questa richiesta di consulto perchè vorrei sapere se quello che sto facendo è sufficiente e non ho alternative o se è meglio richiedere una visita specialistica.
I miei sintomi sono cominciati circa 4 anni fa ed il medico di base li aveva catalogati come colite e sindrome del colon irritabile causata da stress.
Da allora controllo la mia dieta e cerco di non avere stati di stress o di ansia. Da un anno però ho cominciato ad avere anche il reflusso. L'ho riconosciuto abbastanza subito per i bruciori di stomaco. Visto che passavo da una settimana in cui mi sentivo male a livello intestinale ad una in cui avevo continuamente reflusso, ho deciso di andare dal mio medico di base. Questi mi ha quindi prescritto una gastroscopia ed una colonscopia. Il risultato è stato: esofago infiammato, ernia iatale ed intestino irritato. Il gastroenterologo mi ha prescritto un mese di esomeprazolo, di mebeverina e di gaviscon. In quel mese l'aria intestinale era tale che non riuscivo neanche a praticare sport perché mi impediva una corretta respirazione. Il reflusso invece era diminuito.
Poco prima del'endoscopia però, dopo una notte in cui non sono quasi riuscita a dormire per il reflusso, mi è venuto un mal di gola pungente a livello delle corde vocali. Dopo averne parlato con il medico di base, abbiamo convenuto che si dovesse trattare di una lesione causata da acido, e quindi abbiamo deciso di attendere il termine della terapia prescritta dal gastroenterologo. Il mal di gola però non è passato. Mi sono quindi recata da un otorino, questi dopo una laringoscopia ha deciso di prescrivermi un mese di esomeprazolo e di moxydar. Terminato il mese però il maldigola c'era ancora (ad un tratto è anche peggiorato perché mi sono venute le placche alle tonsille, mai avute prima), quindi mi ha raddoppiato la dose per un'altro mese. In contemporanea ho cominciato a seguire una dieta molto stretta che include come bevande solo camomilla ed acqua, come frutta solo le banane, tutti i tipi di verdure (meglio se non causano aria intestinale), carne, pesce, e limitato uso di farinacee e niente grassi.
Il mal di gola è diminuito. L'otorino quindi mi ha prescritto un altro mese di terapia per diminuire gradualmente i farmaci.
Ora, oltre al mal di gola che ho ancora e che a volte è più forte (fino ad arrivare all'orecchio) e a volte meno, in tutto questo periodo ho avuto anche altri sintomi intestinali:
- saltuariamente dolore nella zona basso ventre sinistro
- eruttazione e flatulenza frequente
- feci di intensità variabile, chiare e spesso galleggianti con resti di cibo identificabili,
- singhiozzo e rigurgito doloroso dopo pasti leggermente più abbondanti
- saltuariamente (come da due giorni) fitta a livello dello sterno, con sensazione di non poter respirare a fondo e talvolta tachicardia
- spesso dolori al basso ventre sinistro notturni, con abbondante sudorazione su tutto il corpo
- stanchezza costante
Cosa posso fare per stare meglio?
[#1]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Perché non ne parli con un gastroenterologo. Oltre al reflusso bisognerebbe valutare altre possibili cause del disturbo, come le intolleranze alimentari. Inoltre i farmaci che sta assumendo potrebbero essere non efficaci e quindi ci sarebbe da valutare la gastrinemia.


Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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