La gastrite cronica puo' guarire o solo regredire
Salve, ho 41 anni e scrivo per un paio di chiarimenti in merito ad una diagnosi di gastrite cronica, i referti degli esami effettuati sono i seguenti:
ESOFAGOGASTRODUODENOSCOPIA:
"Esame condotto fino alla seconda porzione duodenale. Esofago normale. Modica incontinenza cardiale. Stomaco ben distensibile, con mucosa normale e normale ristagno mucoso. Eseguite biopsie in antro e corpo. Piloro ben transitabile. Bulbo duodenale e ginocchio superiore con mucosa iperemica e con microerosioni. Nella norma la mucosa della seconda porzione duodenale."
DIAGNOSI ANATOMOPATOLOGICA:
"Gastrite cronica di grado lieve, focalmente medio, della mucosa antrale e della giunzione antro corpo. Negativa la ricerca di microorganismi del tipo Helicobacter pylori"
Ad ora come trattamento mi è stato prescritto pantoprazolo 40 mg per un mese.
I dubbi in merito alla diagnosi sono:
1 - Ho letto che la gastrite può essere di due tipi: A (autoimmune) o B, in questo senso come devo interpretare i referti?
2 - La gastrite cronica puo' guarire o solo regredire? Ovvero dovrò sempre fare dei cicli di farmaci?
3 - Da quello che riesco ad interpretare dei referti all'esame "visivo" non ho gastrite (mucosa "normale") al limite "duodenite", ma all'esame istologico ho la gastrite, quindi è talmente lieve che macroscopicamente non si vede?
4 - Si devono fare esami di controllo? Se sì, con quale frequenza?
Ringraziando anticipatamente i medici che vorranno esprimere un parere in merito ai miei dubbi, porgo cordiali saluti.
ESOFAGOGASTRODUODENOSCOPIA:
"Esame condotto fino alla seconda porzione duodenale. Esofago normale. Modica incontinenza cardiale. Stomaco ben distensibile, con mucosa normale e normale ristagno mucoso. Eseguite biopsie in antro e corpo. Piloro ben transitabile. Bulbo duodenale e ginocchio superiore con mucosa iperemica e con microerosioni. Nella norma la mucosa della seconda porzione duodenale."
DIAGNOSI ANATOMOPATOLOGICA:
"Gastrite cronica di grado lieve, focalmente medio, della mucosa antrale e della giunzione antro corpo. Negativa la ricerca di microorganismi del tipo Helicobacter pylori"
Ad ora come trattamento mi è stato prescritto pantoprazolo 40 mg per un mese.
I dubbi in merito alla diagnosi sono:
1 - Ho letto che la gastrite può essere di due tipi: A (autoimmune) o B, in questo senso come devo interpretare i referti?
2 - La gastrite cronica puo' guarire o solo regredire? Ovvero dovrò sempre fare dei cicli di farmaci?
3 - Da quello che riesco ad interpretare dei referti all'esame "visivo" non ho gastrite (mucosa "normale") al limite "duodenite", ma all'esame istologico ho la gastrite, quindi è talmente lieve che macroscopicamente non si vede?
4 - Si devono fare esami di controllo? Se sì, con quale frequenza?
Ringraziando anticipatamente i medici che vorranno esprimere un parere in merito ai miei dubbi, porgo cordiali saluti.
[#1]
Nè A nè B poichè tali definizioni riguardano la gastrite atrofica.
Ha una live gastrite cronica che potrà curare con l'aiuto di un bravo gastroenterologo,
sottoponendosi a controlli prevalentemente clinici.
Ha una live gastrite cronica che potrà curare con l'aiuto di un bravo gastroenterologo,
sottoponendosi a controlli prevalentemente clinici.
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 28.9k visite dal 09/11/2015.
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