Reflusso persistente
Buongiorno, ho 33 anni, da sempre una cattiva digestione. Tre anni fa mi sono sottosposta alla prima gastroscopia dalla quale è stata rilevata la risalita della bile; l'anno successivo ho effettuato diversi esami tra cui una tac al torace, ecografia al torace e nuovamente la gastroscopia con biopsie. Da quest'ultima è emerso: ernia iatale con esofagite terminale, gastrite cronica, duodenite cronica; dalle biopsie è stato esclusa la presenza dell'helicobacter pylori ma è emerso un lieve aumento dei linfociti intraepiteliali da valutare con reazione immunoistochimica. Da quest'ultima analisi il referto è stato mucosa da considerarsi tra il normale ed il patologico (come da lesione infiltrativa di tipo I° di Marsh o grado A di Villanacci). Ho seguito pertanto la dieta aglutinata per due anni, assumendo l'esomeprazolo 20mg al mattino prima della colazione. A Maggio 2015 ho rifatto la gastroscopia per controllo, con connesse biopsie, con identici referti. A giugno ho avuto un violento episodio di reflusso (bruciore, dolore toracico, eruttazioni), con diversi accessi al pronto soccorso per antiacidi in vena. Ho interrotto la dieta aglutinata perchè al centro per la celiachia della mia regione mi avevano detto che probabilmente non lo sono; dal 2 ottobre sto malissimo: mal di stomaco, bruciori, nausea, ecc
Sono stata diverse volte al pronto soccorso, sempre per dolori insopportabili; la gastroenterologa che mi ha visitata (mi è stata fatta un'ecografia all'addome dalla quale non si rileva nulla di anomalo), mi ha prescritto l'esomeprazolo 40mg al mattino e alla sera, ed esoxx dopo colazione, pranzo e cena.
Il mio quesito è il seguente: è possibile nonostante una dose così alta di esomeprazolo la persistenza del mal di stomaco? lo stesso non è costante ma tende a ripresentarsi, con frequenza irregolare nell'arco della giornata. La mia maggiore preoccupazione è che non sia reflusso ma altra patologia ma non so quali altri esami possa fare per scongiurare tale ipotesi; ho ripreso la dieta aglutinata su consiglio del mio gastroenterologo e a breve ridurrò l'esomeprazolo a una sola dose da 40mg al mattino. La mia alimentazione è molto rigida, mangio in bianco, niente grassi, acidi, zuccheri, non bevo bibite gassate, fredde, calde e alcolici, non fumo, non prendo altri farmaci; sono lievemente sottopeso. Mio padre ha sofferto di calcoli alla colecisti e ha subito un intervento al coledoco (coledoco a coda di topo)..potrebbe essere il mio caso? Ringrazio anticipatamente per il cortese riscontro.
Sono stata diverse volte al pronto soccorso, sempre per dolori insopportabili; la gastroenterologa che mi ha visitata (mi è stata fatta un'ecografia all'addome dalla quale non si rileva nulla di anomalo), mi ha prescritto l'esomeprazolo 40mg al mattino e alla sera, ed esoxx dopo colazione, pranzo e cena.
Il mio quesito è il seguente: è possibile nonostante una dose così alta di esomeprazolo la persistenza del mal di stomaco? lo stesso non è costante ma tende a ripresentarsi, con frequenza irregolare nell'arco della giornata. La mia maggiore preoccupazione è che non sia reflusso ma altra patologia ma non so quali altri esami possa fare per scongiurare tale ipotesi; ho ripreso la dieta aglutinata su consiglio del mio gastroenterologo e a breve ridurrò l'esomeprazolo a una sola dose da 40mg al mattino. La mia alimentazione è molto rigida, mangio in bianco, niente grassi, acidi, zuccheri, non bevo bibite gassate, fredde, calde e alcolici, non fumo, non prendo altri farmaci; sono lievemente sottopeso. Mio padre ha sofferto di calcoli alla colecisti e ha subito un intervento al coledoco (coledoco a coda di topo)..potrebbe essere il mio caso? Ringrazio anticipatamente per il cortese riscontro.
[#1]
L'esomeprazolo potrebbe non avere effetto su di lei per cui potrebbe essere utile il dosaggio della gastrinemia, sempre sotto terapia antisecretiva.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.5k visite dal 30/10/2015.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Reflusso gastroesofageo
Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.