Esiti di gastroscopia con biopsia. celiachia?

Salve, sono un uomo di 37 anni, in seguito a bruciori e specie dolori allo stomaco percepiti nella zona bassa dello sterno non che digestione lenta ed eruttazioni permanenti dopo diverse ore dai pasti, il medico curante ha ritenuto opportuno farmi fare una gastroscopia di cui riporto i risultati compresi di esame istologico:

Gastroscopia: Esofago normale. Stomaco con pareti elstiche e normodistensibili all'insufflazione del'area. La mucosa dell'antro presenta strie iperemiche. Biopsie. Piloro pervio I° e II° duodeno con mucosa a tratti appiattita. Biopsie. Fondo gastrico normale.
Conclusioni: Gastropatia antrale - Duodenopatia.
Note: Biopsie antro gastrico - Biopsie duodeno.

Diagnosi istologica: Stomaco - Lembi di mucosa gastrica di tipo antrale sede di prevalenti fenomeni di edemia ed iperemia vascolare della lamina propria con associata iperplasia del compartimento foveolare nell'insieme compatibili con gastropatia reattiva.
In tale contesto microscopico dominante, tuttavia, si apprezza area focale di incremento di infiltrazione linfocitaria della lamina propria e di incremento significativo di linfociti CD 3 intraepiteliali a livello superficiale e foveolare, configuranti una diagnosi di gastrite linfocitaria focale.
Assenza di H.Pilori.
Duodeno - Lembi di mucosa duodenale con prevalente conservazione dell'architettura villo criptica senza eventi degenerativi a carico degli enterociti.
Presente moderato incremento di linfociti e plasmacellule della lamina propria.
In tale contesto dominante, tuttavia, limitatamente ad una percentuale media di villi, si osserva incremento significativo di linfociti CD 3 lungo il decorso della struttura ( in media pari o superiore a 10/100 enterociti).
Nell'insime il referto, potrebbe configurare una manifestazione zonale di celichia latente (Marsh tipo II ).
Tale ipotesi dignostica appare, per altro, corroborata dal riscontro di gastrite linfocitaria focale che potrebbe rappresentare un epifenomeno della patologia ipotizzata.
Necessarie indagini sierologiche adeguate.

E' vero che gia da questi esiti si riesce a comprendere se sia affetto o meno da celiachia? o sono necessari gli esami del sangue appropriati? In parole povere e meno tecniche mi spiegate cortesemente cosa descrivono questi esiti?Sono in correlazione con i miei sintomi? Grazie mille di cuore anticipatamente,
Cordiali Saluti.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Si tratta di una gastrite e non di Celiachia (da escludere).

Si affidi con fiducia al suo gastroenterologo.

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
Attivo dal 2009 al 2015
Ex utente
Salve dottor Quatraro,grazie davvero per la risposta.Purtroppo le prenotazioni dal mio gastroenterologo sono un pò per le lunghe, mi potrebbe nel frattempo gentilmente spiegare il perche' pensa che sia solo gastrite? Nella diagnosi dell'esame istologico che ho riportato nel post precedente ho letto che potrebbe trattarsi di celiachia latente cosa vuol dire? ho compreso male? e la gastrite di che tipo è? Grazie ancora,Saluti.
[#3]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Per la Celiachia le consiglio di eseguire markers,
onde concluderedo definitivamente il quesito.
[#4]
Attivo dal 2009 al 2015
Ex utente
Salve gli esami del sangue specifici per la celiachia sono negativi. Cosa devo curare quindi? solo la gastrite? potrebbe essere una gastrite nervosa visto che sto affrontando un periodo di stress? la duodenopatia di cui parla il referto della gastroscopia a cosa è dovuto? dovrò ripetere in futuro gli esami del sangue per la celiachia? perchè l'esame istologico (che ho riportato nei post precedenti) sospettava di celiachia latente? Grazie mille,Saluti!
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