Colon irritabile, Prostatite

Salve. Sono un ragazzo di 20 anni appena iscritto per chiedere dei consulti.
Lo scorso 13 Novembre 2014 sono stato operato d'urgenza per una Peritonite Perforata dovuta ad appendicite, praticamente il liquido era arrivato poco sotto gli organi vitali. Passato il periodaccio la mia vita ritorna ad essere quella di sempre. Attività sportive regolari, alimentazione regolare ecc. Quest'ultima estate mi sono lasciato un pò andare, vari viaggi quindi alimentazioni totalmente sbagliate e abuso di alcol. Proprio durante quest'ultimo inizio ad avere dei disturbi intestinali con annessa diarrea. Tornando e andando dal medico di base ho iniziato a prendere un dei fermenti lattici di cui non ricordo il nome. La situazione sembrava essersi ristabilita quando inizia l'inferno. Aria nell'addome e rumori strani. I primi sintomi urologici si verificarono dopo aver fumato. Bruciore nella parte bassa dell'addome e durante la minzione. Esami del sangue nella norma e urinocultura negativa. Ebbi solo un piccolo attacco febbrile il giorno dopo. Così si pensò ad una Cistite, il medico mi prescrisse Cproxin 500mg per 6 giorni, una al giorno. Finita la cura riuscivo a notare dei piccolissimi miglioramenti urinari. Durante questo mese il tutto si è aggravato, così decido di recarmi da un gastroenterologo il quale mi disgnostica la Sindrome del Colon Irritabile. Così mi prescrive Colisolv, una compressa prima di ogni pasto: 3 per 15 giorni e poi dovrò scendere a due per 2 mesi. Ora non é che la dieta mi sia stata spiegata in modo chiarissimo però aiutandomi con Internet e con esperienza personale mi sto arrangiando. Lo stesso giorno ho un lutto in famiglia, la sera vado dall'urologo perché anche i sintomi urologici erano peggiorati, convinto fosse tutta una cosa mentale ecco che spunta anche la Prostatite. Al ColiSolv ci si aggiunge Bactrim 160mg+600mg 1 compressa ogni 12 ore per una settimana e Supposte Topster una ogni sera. Il mondo mi crolla addosso, bruciore fisso sulla punta del glande, sensazione di pesantezza alla vescica dovuta sia alle aderenze che alla prostatite. Oggi sono al 2 giorno delle cure. Un pò troppo presto per avere delle risoluzioni. La mattina durante dei peti ho delle perdite di liquido incolore, poco e niente però non capisco cosa sia. Così oggi dopo aver defecato due volte feci di colore marrone chiaro in poca quantitá ma compatte, pulendomi riscontro del sangue sulla carta igienica.
Domani vado a ritirare di nuovo l'urinocultura (sicuramente negativa) e in più ho fatto l'esame delle feci. So che tutto questo non avrá mai fine soprattutto se l'urinocultura sarà negativa e di certo non sono qui a chiedere una soluzione, soltanto se secondo voi devo preoccuparmi del sangue. Non so un tumore o qualcos'altro perchè tanto ormai non mi stupisce più nulla e soprattutto come fare a convivere al meglio con queste mie patologie, perchè ormai anche essere a lavoro e stare in mezzo alle persone é diventata una questione abbastanza difficile..