Rischio di infarto con ipp
Gentile Dottore,
ho una storia di: epigastralgia, polipi dello stomaco e giunzionali, MRGE e pregressa esofagite (cardias beante).
Per sette anni, a causa di ciò, ho assunto esomeprazolo,che ho sospeso per alcuni mesi.
Per forti bruciori, ho poi eseguito una gastroscopia, il cui risultato è:
Esofago: segni di esofagite da reflusso di grado B sec. Los Angeles (singola erosione maggiore di 5 mm) nel III inferiore.
Cardias in sede, costantemente beante, con giunzione squamocolonnare congesta ed iperemica, a 38 cm dal' ADS. Biopsie.
Stomaco: pareti gastriche ben distensibili rivestite da mucosa diffusamente iperemica, che mostra multipli micropolipi a livello di tutti i tratti gastrici e microerosioni a fondo emorragico a livello antrale. Biopsie nell'antro per esame istologico e ricerca istologica di HP. Rimossi alcuni micropolipi con pinza bioptica, per esame istologico.
Piloro normale.
Duodeno: iperemia della mucosa in prima e seconda porzione duodenale. Biopsie in seconda porzione.
Esame bioptico: SI'.
Sono in attesa dei risultati delle biopsie.
Mi è stata prescritta la seguente terapia:
ESOMEPRAZOLO 40 mg. Cpr ( una cpr la mattina e una la sera, per 4 settimane); proseguire con una cpr da 20 mg la mattina e una la sera, per 8 settimane.
GAVISCON cpr mast. (una cpr tre volte/die, lontano dai pasti, per 30 gg.).
REUFLOR cpr mast. (2cpr al mattino, a digiuno, per 10 giorni).
PERIDON cpr(una cpr prima di pranzo e una prima di cena, per 30 giorni).
In vari articoli ho letto che gli inibitori della pompa protonica aumentano il rischio di infarto miocardico, anche nei non cardiopatici.
Vista la dose massiccia di IPP che dovrò assumere e considerato che poi dovrò continuare a seguire tale terapia, sia pure con dosi forse minori, sono preoccupata. Le chiedo perciò se esistano alternative a la suddetta cura.
Ritiene necessario, dopo la cura, ripetere la gastroscopia?
Le sarei molto grata se volesse gentilmente fornire un suo parere.
Cordiali saluti
ho una storia di: epigastralgia, polipi dello stomaco e giunzionali, MRGE e pregressa esofagite (cardias beante).
Per sette anni, a causa di ciò, ho assunto esomeprazolo,che ho sospeso per alcuni mesi.
Per forti bruciori, ho poi eseguito una gastroscopia, il cui risultato è:
Esofago: segni di esofagite da reflusso di grado B sec. Los Angeles (singola erosione maggiore di 5 mm) nel III inferiore.
Cardias in sede, costantemente beante, con giunzione squamocolonnare congesta ed iperemica, a 38 cm dal' ADS. Biopsie.
Stomaco: pareti gastriche ben distensibili rivestite da mucosa diffusamente iperemica, che mostra multipli micropolipi a livello di tutti i tratti gastrici e microerosioni a fondo emorragico a livello antrale. Biopsie nell'antro per esame istologico e ricerca istologica di HP. Rimossi alcuni micropolipi con pinza bioptica, per esame istologico.
Piloro normale.
Duodeno: iperemia della mucosa in prima e seconda porzione duodenale. Biopsie in seconda porzione.
Esame bioptico: SI'.
Sono in attesa dei risultati delle biopsie.
Mi è stata prescritta la seguente terapia:
ESOMEPRAZOLO 40 mg. Cpr ( una cpr la mattina e una la sera, per 4 settimane); proseguire con una cpr da 20 mg la mattina e una la sera, per 8 settimane.
GAVISCON cpr mast. (una cpr tre volte/die, lontano dai pasti, per 30 gg.).
REUFLOR cpr mast. (2cpr al mattino, a digiuno, per 10 giorni).
PERIDON cpr(una cpr prima di pranzo e una prima di cena, per 30 giorni).
In vari articoli ho letto che gli inibitori della pompa protonica aumentano il rischio di infarto miocardico, anche nei non cardiopatici.
Vista la dose massiccia di IPP che dovrò assumere e considerato che poi dovrò continuare a seguire tale terapia, sia pure con dosi forse minori, sono preoccupata. Le chiedo perciò se esistano alternative a la suddetta cura.
Ritiene necessario, dopo la cura, ripetere la gastroscopia?
Le sarei molto grata se volesse gentilmente fornire un suo parere.
Cordiali saluti
[#1]
Cara signora,
si tranquillizzi!
Può leggere questo articolo
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1677-gli-inibitori-della-pompa-protonica-ppi-corretto-utilizzo-e-raccomandazioni.html
per documentarsi sui possibili effetti indesiderati
nei pazienti che assumono cronicamente PPI.
... e non mi sembra si parli di infarto!
La gastroscopia depone essenzialmente per una Malattia da reflusso Gastroesofageo.
Come spesso ripeto
non è possibile opinare online (ovvero senza visita)
su terapie assegnate dai curanti.
si tranquillizzi!
Può leggere questo articolo
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1677-gli-inibitori-della-pompa-protonica-ppi-corretto-utilizzo-e-raccomandazioni.html
per documentarsi sui possibili effetti indesiderati
nei pazienti che assumono cronicamente PPI.
... e non mi sembra si parli di infarto!
La gastroscopia depone essenzialmente per una Malattia da reflusso Gastroesofageo.
Come spesso ripeto
non è possibile opinare online (ovvero senza visita)
su terapie assegnate dai curanti.
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.7k visite dal 25/10/2015.
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