Gastrite e tachicardia
sono un uomo di 42 anni e soffro di lieve reflusso,ernia iatale da scivolamento,e gastrite cronica.la sintomatologia piu fastidiosa e' l'improvviso risveglio accompagnato da tachicardia.sono attualmente in cura con il peptazol da cinque mesi , e devo dire che lo stomaco e'migliorato notevolmente,ma ogni tanto le tachicardie si ripresentano.la dottoressa ha aggiunto alla cura l'epilor sciroppo,che da quando lo assumo ha allontanato il sintomo per un periodo,ma poi si e' ripresentato.siccome la dottoressa e' scettica sul fatto che l'ernia da scivolamento possa scatenare la tachicardia,come e'possibile che con l'epilor e'migliorato il problema ,naturalmente non del tutto.volevo aggiungere che ho fatto svariati esami al cuore con esiti negativi.volevo chiedere,per risolvere il problema definitivamente,e'possibile intervenire chirurgicamente,o devo rassegnarmi ad avere questo fastidiosissimo sintomo a vita
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Se sono state escluse cause cardiache (e relativa terapia)
non mi risultano altre possibilità di soluzioni del suo sintomo.
non mi risultano altre possibilità di soluzioni del suo sintomo.
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.9k visite dal 25/10/2015.
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