Richiesta consulto gastroscopia con esame istologico

Buongiorno
ringrazio anticipatamente per il Vs prezioso tempo
Desidero, se possibile un consulto, per comprendere pienamente l'esito dell'esame, ed un eventuale indicazione terapeutica.
Forse giova scrivervi le motivazioni che mi hanno portato alla gastroscopia ed analisi.

Da circa 12 anni soffro di problemi allo stomaco, per un ernia jatale diagnosticata tramite gastroscopia, che tengo a bada con lansoprazolo da 30mg che prendo per circa 6/7 mesi l'anno.
Fino a due mesi fa tutto bene, solo poca acidità di stomaco di tanto in tanto che solitamente passava con una bustina di gaviscon.

Da circa due mesi soffro di gonfiore addominale dopo ogni pasto e difficoltà nella digestione a prescindere dal tipo di pasto. Feci molli e frequenti. Per le feci molli e frequenti mi rivolgo al medico che mi prescrive un antibiotico intestinale Normix 200 mg. Al 5° giorno di antibiotico ho iniziato ad avere forti dolori localizzati alla bocca dello stomaco con irradiamento sia sx che dx ed un gonfiore addominale ancora più marcato.
I dolori sono diventati sempre più importanti tanto che ho deciso mia di sottopormi ad alcuni esami
Presumo e premetto che un po d''ansia per la situazione e lo stress lavorativo hanno aggravato molto la situazione

Esami
Anticorpi Anti Endomisio IgA: <1/5
Anticorpi Anti Transglutaminasi IgA: 2,1 U/ml
Ricerca Helicobacter pylori nelle feci : negativo
Coprocoltura per salmonella: negativo
Ricerca Rotavirus feci : negativo
Ricerca Adenovirus feci : negativo
Ricerca sangue occulto su 3 campioni : negativo
Ho effettuato degli esami

Ho prenotato inoltre una gastroscopia eseguita i primi giorni di Ottobre

Riporto l'esito dell'esame

Esame eseguito con strumento trans-nasale
Ernia jatale da scivolamento con due millimetriche erosioni superficiali, linea Z irregolare.
A tale livello si segnala millimetrica rilevatezza mucosa similpolipoide sessile di 5-6 mm che viene sottoposta a biopsie.
Mucosa gastrica iperemica ed edematosa a chiazze.
Non lesioni in bulbo e D2.
CPT: negativo.
Istologia: linea Z

Terapia al momento:
Lansox 30 + Hepilor 10ml dopo i pasti x 15gg

Premetto che a distanza di 10 giorni dall'esame i miei sintomi si sono attenuati notevolmente, rimane solo una cattiva digestione e qualche dolore sempre all'altezza della bocca dello stomaco.

Referto istologico arrivato oggi
Descrizione
frammenti bioptici interamente inclusi

Diagnosi microscopica
Frammenti di mucosa gastrica di tipo fundico e frammenti di mucosa ghiandolare rivestita da epitelio pavimentoso composto focalmente iperplastico, sede di flogosi cronica, nel corion

Scusate l'ignoranza ma alla fine è un polipo oppure no? Se si è consigliabile toglierlo? E' un quadro preoccupante?

Desidero un vostro parare in meritinoltre capire se la cura con il lanzoprazolo devo continuarla senza interruzioni come indicato dal medico della prima gastroscopia ( 12 anni fa ) oppure posso interromperlo di tanto in tanto.

Ringrazio infinitamente
Cordiali saluti
[#1]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
1. Nulla di preoccupante, non è un vero polipo;

2. La valutazione terapeutica nel tempo deve farla il suo prescrittore, con cui deve relazionarsi poichè non vi sono periodi standard predefiniti nè concordabili online.

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio per il tempo che mi ha dedicato
Ho letto le linee guida prima di scrivere ovviamente e l'autogestione in fatto di medicine non è cosa per me. Cerco di evitarle sempre e nei limiti del possibile. Purtroppo il mio lavoro mi porta a trasferimenti frequenti. Quindi senz'altro mi rivolgo ad uno specialista di volta in volta, ma negli anni è sempre diverso. Ad oggi mi sono rivolto a 3 specialisti con 3 "filosofie" differenti in merito al lanzoprazolo. Chi mi dice che lo stomaco non va "tartassato" sempre e pertanto devo interrompere e prenderlo solo in un periodo particolare dell'anno. Un altro mi ha consigliato di assumerlo per 4 settimane da 30 mg poi passare a 3 settimane da 15 mg e interromperlo per un paio di mesi.
Un altro ancora mi ha detto di prenderlo sempre.
Senz'altro tutti e tre hanno espresso un parere autorevole, ma lei può capire che il paziente che ignora del tutto la materia deve comunque avere delle linee guida stabili e semmai modifiche alla terapia nel corso del tempo ecc.
Purtroppo ripeto ogni due anni circa, a volte anche prima. vengo trasferito e spesso non riesco a tornare sempre dallo stesso. Per questo motivo e solo per questo motivo, mi sono permesso di chiedere qui un consiglio.
Ad ogni modo la ringrazio, il suo consulto mi ha rassicurato molto e sicuramente meno ansia mi aiuta a risolvere il tutto quanto prima
Cordiali saluti