Referto esame endoscopico

Salve, le scrivo perché mio padre ha eseguito un esame endoscopico per via di un reflusso gastroesofageo di cui ormai soffre da anni. Il referto non è del tutto chiaro, perciò le riporterò il testo sperando che possa spargere un po' di luce, soprattutto in merito alle possibili cause dell'infiammazione che ci sembra l'esame abbia individuato. Prima, le fornisco qualche rapida informazione su mio padre in modo che possa avere, seppur non un'anamnesi completa ed esaustiva, almeno un'idea del tipo di "paziente": mio padre è un uomo di 59 anni, alto 1.75 circa per 75 Kg. Fuma, circa tre-quattro sigarette al giorno, non beve se non un bicchiere di vino a cena, da qualche anno non fa più sport (prima corsetta amatoriale, nulla di impegnativo) ma si mantiene abbastanza attivo come stile di vita. Fatta eccezione per il reflusso, non soffre e non ha mai sofferto di particolari patologie.
Le allego il risultato:
"Frammenti di mucosa duodenale, per lo più mal orientati e con villi solo in parte dismorfici, con rapporto villa-cripta pressoché conservato e rivestiti da enterociti dotati di orletto a spazzola. Presenti occasionali linfociti T (CD3+) intraepiteliali in numero inferiore a 20/100 enterociti.
Coesistono inoltre congestione e lieve flogosi cronica linfoplasmacellulare della lamina propria.
Frammenti di mucosa gastrica di tipo antrale e del corpo fondo sede di congestione e lieve aumento della quota linfoplasmacellulare della lamina propria. Negativa la ricerca morfologica ed istochimica (Giemsa) per l'Helycobacter Pylori."
Rinnovo la speranza che possa far luce sul significato di questi esiti e soprattutto sulle cause delle anomalie riscontrate, nonché possibilmente dare un suggerimento sugli accorgimenti da mettere in atto per migliorare il quadro. Grazie mille per la gentile attenzione!